Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Geremia 15


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Il Signore mi disse: «Anche se Mosè e Samuele si presentassero davanti a me, non volgerei lo sguardo verso questo popolo. Allontanali da me, se ne vadano!1 E disse Iddio a me: se sarà istato Moisè o Samuel innanzi a me, non sarà l'anima mia propizia a questo populo; mandali via dalla mia faccia, ed escano fuori.
2 Se ti domanderanno: “Dove dobbiamo andare?”, dirai loro: Così dice il Signore:
Chi è destinato alla morte, alla morte,
chi alla spada, alla spada,
chi alla fame, alla fame,
chi alla schiavitù, alla schiavitù.
2 E se diranno a te: dove anderemo noi? dirai a loro questo dice Iddio: chi è ordinato alla morte, caderà per quella; chi al coltello, al coltello; chi alla fame, alla fame; e chi alla prigione, alla prigione.
3 Io manderò contro di loro quattro specie di mali – oracolo del Signore –: la spada per ucciderli, i cani per sbranarli, gli uccelli del cielo e le bestie della terra per divorarli e distruggerli.3 Visiterò sopra loro con quattro specie di male, dice il Signore; coltelli ad uccisione, e cani a lacerare, e li uccelli del clelo e le bestie della terra a divorare e a dissipare.
4 Li renderò un esempio terrificante per tutti i regni della terra, per quello che ha fatto in Gerusalemme il re di Giuda Manasse, figlio di Ezechia.
4 E darò loro in furore a tutti li regni della terra, per cagione di Manasse, figliuolo di Ezechia re di Giuda, sopra tutte le cose le quali hae fatte in Ierusalem.
5 Chi avrà pietà di te, Gerusalemme,
chi ti compiangerà?
Chi si volterà per domandarti come stai?
5 O Ierusalem, c chi averà misericordia di te? ovver chi sarà tristo e dolente per te? ovver chi andrà a pregare per la tua pace?
6 Tu mi hai respinto
– oracolo del Signore –,
mi hai voltato le spalle
e io ho steso la mano su di te per annientarti;
sono stanco di pentirmi.
6 Tu abbandonasti me, dice Iddio, e andasti a ritroso; io istenderò la mia mano sopra te, e ucciderotti; io m' affaticai pregando.
7 Li ho dispersi al vento con la pala,
alle porte del paese.
Ho reso senza figli e ho fatto perire il mio popolo,
perché non si sono convertiti dalle loro abitudini.
7 E dispergerolli col ventolaio nelle porte della terra; uccisi, e mandai lo mio populo disperso; e però non sono anco tornati dalle vie loro.
8 Le loro vedove sono diventate
più numerose della sabbia del mare.
Ho mandato sulle madri e sui giovani
un devastatore in pieno giorno;
ho fatto piombare d’un tratto su di loro
turbamento e spavento.
8 Le vedove sue sono moltiplicate a me, più che la rena del mare; io indussi sopra la madre dello giovane lo guastatore nel mezzo dì; e mandai uno grande spaventamento sopra le cittadi subitamente.
9 È abbattuta la madre di sette figli,
esala il suo respiro;
il sole tramonta per lei quando è ancora giorno,
è coperta di vergogna e confusa.
Io consegnerò i loro superstiti alla spada,
in preda ai loro nemici».
Oracolo del Signore.
9 Infermata è quella che partorio VII figliuoli, e l'anima sua sì è venuta meno; lo sole tramontoe a lei, essendo ancora dì; rimase confusa, e vergognossi; e li suoi rimanenti metterò al coltello in conspetto de' suoi nimici, dice Iddio.
10 Me infelice, madre mia! Mi hai partorito
uomo di litigio e di contesa per tutto il paese!
Non ho ricevuto prestiti, non ne ho fatti a nessuno,
eppure tutti mi maledicono.
10 Guai a me, madre mia! perchè mi generasti uomo di briga, uomo di discordia in tutta la terra? Io non prestai a usura, e altri non prestò a me; tutti mi maledicono.
11 In realtà, Signore, ti ho servito come meglio potevo,
mi sono rivolto a te con preghiere per il mio nemico,
nel tempo della sventura e nel tempo dell’angoscia.
11 Dice Iddio: se lo tuo rimanente non fla in bene, e se io non ti verrò a visitare nel tempo della tribulazione e della tua angoscia contro al nimico.
12 Potrà forse il ferro spezzare
il ferro del settentrione e il bronzo?
12 Or presterai ad usura lo ferro collo ferro, e lo metallo d' aquilone?
13 «I tuoi averi e i tuoi tesori
li abbandonerò al saccheggio,
come ricompensa per tutti i peccati
commessi in tutti i tuoi territori.
13 Le tue ricchezze e i tuoi tesori darò in rubamento sanza prezzo, in tutti li peccati tuoi, e in tutti li tuoi termini.
14 Ti renderò schiavo dei tuoi nemici
in una terra che non conosci,
perché si è acceso il fuoco della mia ira,
che arderà contro di te».
14 Adducerò li nimici tuoi della terra della quale tu non saperai; però che il fuoco è acceso nel mio furore, e arderà sopra voi.
15 Tu lo sai, Signore,
ricòrdati di me e aiutami,
véndicati per me dei miei persecutori.
Nella tua clemenza non lasciarmi perire,
sappi che io sopporto insulti per te.
15 O Signore, tu sai; ricòrdati di me, e visita me, e libera me da quelli che mi persèguitano; non mi voler ricevere nella tua pazienza; sappi ch' io sostenni disonore per te.
16 Quando le tue parole mi vennero incontro,
le divorai con avidità;
la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore,
perché il tuo nome è invocato su di me,
Signore, Dio degli eserciti.
16 Trovate sono le tue parole (vere), e mangia'le, e la tua parola m'è venuta in allegrezza e in letizia del mio cuore; però che lo tuo nome sì è invocato (e chiamato) sopra me, o Signore Iddio delli esèrciti.
17 Non mi sono seduto per divertirmi
nelle compagnie di gente scherzosa,
ma spinto dalla tua mano sedevo solitario,
poiché mi avevi riempito di sdegno.
17 Io non sedetti nella congregazione de' giucatori, e sonomi gloriato dalla faccia della tua mano; io sedeva solo, perchè mi riempiesti di amaritudine.
18 Perché il mio dolore è senza fine
e la mia piaga incurabile non vuole guarire?
Tu sei diventato per me un torrente infido,
dalle acque incostanti.
18 O perchè è fatto lo mio dolore perpetuale, e la mia piaga sì è (pesta e) disperata, e rifiuta di essere curata? Fatta è a me quasi come bugia dell' acqua delli infideli.
19 Allora il Signore mi rispose:
«Se ritornerai, io ti farò ritornare
e starai alla mia presenza;
se saprai distinguere ciò che è prezioso
da ciò che è vile,
sarai come la mia bocca.
Essi devono tornare a te,
non tu a loro,
19 Perciò questo dice Iddio: se ti convertirai, io ti convertirò, e starai innanzi alla mia faccia; e se tu farai stare [separata] la cosa preziosa della vile, sarai quasi come la mia bocca; e convertirannosi loro a te, e tu non ti convertirai a loro.
20 e di fronte a questo popolo io ti renderò
come un muro durissimo di bronzo;
combatteranno contro di te,
ma non potranno prevalere,
perché io sarò con te
per salvarti e per liberarti.
Oracolo del Signore.
20 E darò te a questo populo per muro di ferro forte; e combatteranno contro a te, e non ti soperchieranno; però ch' io sono teco acciò ch' io ti faccia salvo e liberi te, dice Iddio.
21 Ti libererò dalla mano dei malvagi
e ti salverò dal pugno dei violenti».
21 E libererò te dalla mano de' pessimi, e ricompererò te dalla mano de' forti.