Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Isaia 45


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Dice il Signore del suo eletto, di Ciro:
«Io l’ho preso per la destra,
per abbattere davanti a lui le nazioni,
per sciogliere le cinture ai fianchi dei re,
per aprire davanti a lui i battenti delle porte
e nessun portone rimarrà chiuso.
1 Questo dice lo Signore a Ciro mio cristo, la cui mano diritta io presi, acciò ch' io sottometta sotto la sua faccia le genti; e rivolgerò li dorsi delli re; (lo Signore si vuole fare menzione del figliuolo, cioè di Cristo, e parla d' uno re il quale ebbe nome Ciro, e a lui l'assomiglia); e, io aprirò innanzi a lui le porte, e non li saranno chiuse.
2 Io marcerò davanti a te;
spianerò le asperità del terreno,
spezzerò le porte di bronzo,
romperò le spranghe di ferro.
2 Io anderò innanzi a te, e adumilierò gli uomini della terra i quali si tengono d' avere gloria; io romperò le porte del metallo, e spezzarò li chiavistelli di ferro.
3 Ti consegnerò tesori nascosti
e ricchezze ben celate,
perché tu sappia che io sono il Signore,
Dio d’Israele, che ti chiamo per nome.
3 E darò a te li tesori nascosi, e le cose coperte de' secreti; acciò che tu sappi ch' io sono lo Signore, il quale chiamo lo tuo nome, lo Signore Iddio d' Israel,
4 Per amore di Giacobbe, mio servo,
e d’Israele, mio eletto,
io ti ho chiamato per nome,
ti ho dato un titolo, sebbene tu non mi conosca.
4 per lo mio servo Iacob, e per lo mio eletto Israel, e io ti chiamai nel tuo nome; e io t'assomigliai, e non mi conoscesti.
5 Io sono il Signore e non c’è alcun altro,
fuori di me non c’è dio;
ti renderò pronto all’azione, anche se tu non mi conosci,
5 Io son Iddio, e non ne sono più; e sanza me non è Iddio; io cinsi te, e non mi conoscesti,
6 perché sappiano dall’oriente e dall’occidente
che non c’è nulla fuori di me.
Io sono il Signore, non ce n’è altri.
6 acciò che sappiano quelli che stanno da oriente e occidente, che sanza me non è altro Iddio; io sono Iddio, e non è altro,
7 Io formo la luce e creo le tenebre,
faccio il bene e provoco la sciagura;
io, il Signore, compio tutto questo.
7 il quale formò la luce e creò le tenebre, fece la pace e creoe lo male; io son lo Signore il quale fece tutte queste cose.
8 Stillate, cieli, dall’alto
e le nubi facciano piovere la giustizia;
si apra la terra e produca la salvezza
e germogli insieme la giustizia.
Io, il Signore, ho creato tutto questo».
8 O cieli, bagnate di sopra, e li nuvoli piovano lo giusto; e aprasi la terra, e mandi fuori lo salvatore, e la giustizia nasca insieme: io Signore creai lui.
9 Guai a chi contende con chi lo ha plasmato,
un vaso fra altri vasi d’argilla.
Dirà forse la creta al vasaio: «Che cosa fai?»
oppure: «La tua opera non ha manici»?
9 Guai a colui il quale contradice al suo fattore, il qual si è come lo vaso fatto della terra dell' isola di Samo: or dice lo loto (cioè la terra molle e menata) allo maestro delli vasi: che fai tu, e (dice) la tua opera è sanza mani?
10 Guai a chi dice a un padre: «Che cosa generi?»
o a una donna: «Che cosa partorisci?».
10 Guai a colui che dice al padre: che ingeneri? e alla femina: che partorisci?
11 Così dice il Signore,
il Santo d’Israele, che lo ha plasmato:
«Volete interrogarmi sul futuro dei miei figli
e darmi ordini sul lavoro delle mie mani?
11 Questo dice lo Signore d' Israel, (io sono) suo formatore addomandate me delle cose che debbono venire sopra li miei figliuoli, e comandate a me sopra l'opere delle mie mani.
12 Io ho fatto la terra e su di essa ho creato l’uomo;
io con le mani ho dispiegato i cieli
e do ordini a tutto il loro esercito.
12 Io feci la terra, e creai l'uomo sopra di quella; le mie mani distesono li cieli, e io feci lo comandamento ad ogni milizia del cielo.
13 Io l’ho suscitato per la giustizia;
spianerò tutte le sue vie.
Egli ricostruirà la mia città
e rimanderà i miei deportati,
non per denaro e non per regali»,
dice il Signore degli eserciti.
13 Io farò venire lui alla giustizia, e dirizzeroe tutte le sue vie; elli edificherà la mia cittade, e lascerà la mia prigionia, e non per prezzo nè per doni, dice lo Signore delli esèrciti.
14 Così dice il Signore:
«Le ricchezze d’Egitto e le merci dell’Etiopia
e i Sebei dall’alta statura
passeranno a te, saranno tuoi;
ti seguiranno in catene,
si prostreranno davanti a te,
ti diranno supplicanti:
“Solo in te è Dio; non ce n’è altri,
non esistono altri dèi”».
14 Questo dice lo Signore Iddio: la fatica di Egitto e la marcadanzia di Etiopia e li uomini gentili di Saba passeranno a te, e saranno tuoi; anderanno dietro a te (e diranno) colle mani legate; e adoreranno te, e pregheranno te (e diranno pure): solo in te è Iddio, e Iddio non è sanza te.
15 Veramente tu sei un Dio nascosto,
Dio d’Israele, salvatore.
15 Veramente tu se' Iddio nascosto, Iddio salvatore d' Israel
16 Saranno confusi e svergognati
quanti s’infuriano contro di lui;
se ne andranno con vergogna
quelli che fabbricano idoli.
16 E sono confusi, e vergognaronsi tutti; insieme [li errori e] li loro fabricatori anderanno nella sua confusione.
17 Israele sarà salvato dal Signore
con salvezza eterna.
Non sarete confusi né svergognati
nei secoli, per sempre.
17 Israel è salvato da Dio per salute eterna; e non riceverete confusione, e non averete vergogna in sempiterno.
18 Poiché così dice il Signore,
che ha creato i cieli,
egli, il Dio che ha plasmato
e fatto la terra e l’ha resa stabile,
non l’ha creata vuota,
ma l’ha plasmata perché fosse abitata:
«Io sono il Signore, non ce n’è altri.
18 Però che questo dice lo Signore, che creò li cieli; egli è Iddio che forma la terra e che fa quella; egli è lo suo formatore, e non creò quella invano, ma formò quella acciò che fosse abitata: io sono lo Signore, e non è altro.
19 Io non ho parlato in segreto,
in un angolo tenebroso della terra.
Non ho detto alla discendenza di Giacobbe:
“Cercatemi nel vuoto!”.
Io sono il Signore, che parlo con giustizia,
che annuncio cose rette.
19 Io non hoe parlato di nascosto in luogo tenebroso della terra; io non dissi al seme di Iacob (cioè a' suoi figliuoli): indarno voi cercate me; io sono lo Signore, che parlo giustizia e annuncio le cose diritte.
20 Radunatevi e venite,
avvicinatevi tutti insieme,
superstiti delle nazioni!
Non comprendono quelli che portano
un loro idolo di legno
e pregano un dio
che non può salvare.
20 Radunatevi e venite e accostatevi insieme, voi che siete salvati delle genti; (le quali non seppono, e) non conobbono il bene alcuni di loro, i quali levano lo legno dello loro idolo, e priegano lo iddio che non salva.
21 Raccontate, presentate le prove,
consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire ciò da molto tempo
e chi l’ha raccontato fin da allora?
Non sono forse io, il Signore?
Fuori di me non c’è altro dio;
un dio giusto e salvatore
non c’è all’infuori di me.
21 Annunciate e venite e abbiate consiglio insieme: chi fece mai udire questo dal principio del mondo? e io allora dissi quello innanzi : or non sono io lo Signore? è egli altro sanza me? Non è alcuno Iddio giusto che possa salvare, se non io.
22 Volgetevi a me e sarete salvi,
voi tutti confini della terra,
perché io sono Dio, non ce n’è altri.
22 Convertitevi a me, e sarete salvi in tutti li confini della terra; però ch' io sono Iddio, e non è altro.
23 Lo giuro su me stesso,
dalla mia bocca esce la giustizia,
una parola che non torna indietro:
davanti a me si piegherà ogni ginocchio,
per me giurerà ogni lingua».
23 Io giurai in me medesimo, che della mia bocca uscirà parola di giustizia, e non ritornerà.
24 Si dirà: «Solo nel Signore
si trovano giustizia e potenza!».
Verso di lui verranno, coperti di vergogna,
quanti ardevano d’ira contro di lui.
24 Però che a me s' inginocchierà ogni cosa, e ogni lingua giurerà.
25 Dal Signore otterrà giustizia e gloria
tutta la stirpe d’Israele.
25 Dunque diranno questo in Iddio: le giustizie e le signorie sono mie; e a lui verranno, e saranno confusi tutti quelli che vogliono contrastare a lui.
26 Nel Signore sarà giustificata, e sarà lodata ogni generazione d'Israel.