Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Tobia 11


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Quando furono nei pressi di Kaserìn, di fronte a Ninive, Raffaele disse:1 E tornando loro, capitarono l' undecimo dì a Caran, la quale è a mezza via ad andare a Ninive.
2 «Tu sai in quale condizione abbiamo lasciato tuo padre.2 Allora disse l'angiolo a Tobia: fratello mio, sai tu come tu lasciasti il tuo padre?
3 Corriamo avanti, prima di tua moglie, e prepariamo la casa, mentre gli altri vengono».3 Adunque, se ti piace, andiamo innanzi; e pianamente sèguitino le serve con la donna tua e con gli animali tuoi.
4 E s’incamminarono tutti e due insieme. Poi Raffaele gli disse: «Prendi in mano il fiele». Il cane, che aveva accompagnato lui e Tobia, li seguiva.4 E conciofosse cosa che ciò piacesse loro, Rafael disse a Tobia: tolli teco del fiele del pesce; però che egli sarà necessario. Tolse adunque Tobia del fiele del pesce, e camminarono.
5 Anna intanto sedeva scrutando la strada per la quale era partito il figlio.5 Veramente Anna sedea in su la sommità del monte ogni dì; ond' ella potea vedere da lungi.
6 Quando si accorse che stava arrivando, disse al padre di lui: «Ecco, sta tornando tuo figlio con l’uomo che l’accompagnava».6 E riguardando quindi il suo avvenimento, ella il vidde da lungi, e incontanente conobbe il suo figliuolo che rivenìa; e correndo disse al marito: ecco il tuo figliuolo che ritorna.
7 Raffaele disse a Tobia, prima che si avvicinasse al padre: «Io so che i suoi occhi si apriranno.7 Allora disse Rafael a Tobia: si tosto come . tu sarai entrato in casa tua, incontanente adora il tuo Signore Iddio, facendo grazie a lui; e poi vae al tuo padre, e sì l' abbraccia.
8 Spalma il fiele del pesce sui suoi occhi; il farmaco intaccherà e asporterà come scaglie le macchie bianche dai suoi occhi. Così tuo padre riavrà la vista e vedrà la luce».8 E incontanente gli ungi gli occhii di questo fiele del pesce, che tu porti teco; e sappi che incontanente gli occhii suoi si apriranno, e il padre tuo vederae il lume del cielo, e rallegrerassi nel tuo cospetto.
9 Anna corse avanti e si gettò al collo di suo figlio dicendogli: «Ti rivedo, o figlio. Ora posso morire!». E si mise a piangere.
9 Allora corse innanzi il cane, il quale era andato con lui per la via; e quasi come fosse nuncio, venendo innanzi, con lusinghe della sua coda si allegrava.
10 Tobi si alzò e, incespicando, uscì dalla porta del cortile.10 Onde avvenne che il cieco padre, offendendo coi piedi, incominciò a correre; e porgendo la mano ad uno fanciullo, venne incontro al suo figliuolo.
11 Tobia gli andò incontro, tenendo in mano il fiele del pesce. Soffiò sui suoi occhi e lo trasse vicino, dicendo: «Coraggio, padre!». Gli applicò il farmaco e lo lasciò agire,11 E ricevendolo, il basciò insieme con la donna sua, e incominciarono a piagnere per allegrezza.
12 poi distaccò con le mani le scaglie bianche dai margini degli occhi.12 E da poi che loro ebbero adorato e fatte grazie a Dio, sederono insieme.
13 Tobi gli si buttò al collo e pianse, dicendo: «Ti vedo, figlio, luce dei miei occhi!».13 Allora Tobia, prendendo del fiele del pesce, unse gli occhi al padre suo.
14 E aggiunse: «Benedetto Dio! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi! Sia il suo santo nome su di noi e siano benedetti i suoi angeli per tutti i secoli. Perché egli mi ha colpito, ma ora io contemplo mio figlio Tobia».14 E sostenne (quella unzione) quasi per ispazio d'una mezza ora; e allora incominciò ad uscire uno biancume degli occhi suoi, quasi come uno panno d' uovo.
15 Tobia entrò in casa lieto, benedicendo Dio con tutta la voce che aveva. Poi Tobia informò suo padre del viaggio che aveva compiuto felicemente, del denaro che aveva riportato, di Sara, figlia di Raguele, che aveva preso in moglie e che stava venendo e si trovava ormai vicina alla porta di Ninive.
15 Il quale prese Tobia, e levollo dagli occhii suoi, e incontanente (Tobia vecchio) riebbe il vedere.
16 Allora Tobi uscì verso la porta di Ninive incontro alla sposa di lui, lieto e benedicendo Dio. La gente di Ninive, vedendolo passare e camminare con tutto il vigore di un tempo, senza che alcuno lo conducesse per mano, fu presa da meraviglia. Tobi proclamava davanti a loro che Dio aveva avuto pietà di lui e che gli aveva aperto gli occhi.16 Adunque incominciarono a glorificare Iddio, Tobia e la donna sua, e tutti quelli che lo conoscevano.
17 Tobi si avvicinò poi a Sara, la sposa di suo figlio Tobia, e la benedisse dicendole: «Sii la benvenuta, figlia! Benedetto sia il tuo Dio, che ti ha condotto da noi, figlia! Benedetto sia tuo padre, benedetto mio figlio Tobia e benedetta tu, o figlia! Entra nella casa, che è tua, sana e salva, nella benedizione e nella gioia; entra, o figlia!».17 E disse Tobia: benedico a te, Signore Iddio d' Israel, imperciò che tu m' hai castigato, e che tu m' hai salvato; ed ecco ch' io veggio Tobia mio figliuolo.
18 Quel giorno fu grande festa per tutti i Giudei di Ninive.18 E dopo sette di giunse Sara, cioè la donna del suo figliuolo, e tutta la famiglia e gli animali e cammelli e molta pecunia della moglie sua, e ancora l'altra pecunia la quale avea ricevuta da Gabelo.
19 Anche Achikàr e Nadab, suoi cugini, vennero a congratularsi con Tobi.19 E raccontoe al suo padre e alla sua madre tutti i beneficii di Dio, i quali gli avea fatti per quello uomo il quale menato avea seco.
20 Allora vi vennero Achior e Nabat consobrini di Tobia, e facendo festa a Tobia, e rallegrandosi con lui di tutti li beni che Iddio avea dimostrato verso di lui.
21 E fecero convito per sette dì, e si allegrarono molto.