Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 18


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Giòsafat, che aveva ricchezza e gloria in abbondanza, si imparentò con Acab.1 Onde che Iosafat fu ricco e nobile molto, e congiunsesi per parentado con esso Acab.
2 Dopo alcuni anni scese da Acab in Samaria e Acab uccise per lui e per la gente del suo seguito pecore e buoi in quantità e lo persuase ad attaccare con lui Ramot di Gàlaad.2 E dopo anni descendeo a lui in Samaria; all'andare del quale Acab uccise molti buoi e montoni a lui e al popolo il quale era con esso lui; e inducealo che andasse in Ramot di Galaad.
3 Acab re di Israele disse a Giòsafat re di Giuda: "Vuoi venire con me contro Ramot di Gàlaad?". Gli rispose: "Conta su di me come su di te, sul mio popolo come sul tuo; sarò con te in battaglia".
3 E disse Acab re d' Israel a Iosafat re di Giuda: vieni meco in Ramot di Galaad. Al quale egli rispose: sì come tu, così io; così come il tuo popolo, così il mio; e saremo teco nella battaglia.
4 Allora Giòsafat disse al re di Israele: "Consulta oggi stesso l'oracolo del Signore".4 E disse Iosafat al re d' Israel: io ti priego che tu addimandi il consiglio del Signore in presente.
5 Il re di Israele radunò i profeti, quattrocento circa, e domandò loro: "Devo marciare contro Ramot di Gàlaad o devo rinunziarvi?". Gli risposero: "Attacca; Dio la metterà nelle mani del re".5 E eongregò il re [d' Israel] CCCC uomini profeti, e disse loro: dobbiamo noi andare in Ramot di Galaad, o istarci e non andare a combattere? E quegli rispuosono al re: vavvi, e daralla il Signore nelle mani dal re.
6 Giòsafat disse: "Non c'è qui nessun profeta del Signore da consultare?".6 E disse Iosafat: non è egli alcuno profeta di Dio, il quale noi possiamo anco addomandare di lui?
7 Il re di Israele rispose a Giòsafat: "Ci sarebbe un uomo con cui consultare il Signore, ma io lo detesto perché non mi predice il bene ma sempre il male. Si tratta di Michea figlio di Imla". Giòsafat disse: "Il re mio signore non parli così".7 E il re d' Israel disse a Iosafat: egli ci è uno, dal quale noi possiamo sapere la volontà di Dio; ma io gli voglio male, però che non mi profeta bene, anzi d'ogni tempo mi profeta male; e questo è Michea figliuolo di Iemla. E Iosafat disse a lui: non favellare in questo modo, re.
8 Il re di Israele, chiamato un consigliere, gli ordinò: "Convoca subito Michea figlio di Imla!".
8 Onde il re d'Israel chiamò uno de' suoi eunuchi, e disse: tosto chiama (e fa venire) Michea figliuolo di Iemla.
9 Il re di Israele e Giòsafat re di Giuda, seduti ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli sedevano nell'aia di fronte alla porta di Samaria e tutti i profeti predicevano davanti a loro.9 E il re d' Israel e il re di Giuda ciascuno sedea in sua sedia, a modo regale vestito; e sedeano in una aia presso alla porta di Samaria, e tutti gli profeti profetavano dinanzi a loro.
10 Sedecia, figlio di Chenaana, che si era fatto corna di ferro, affermava: "Così dice il Signore: Con queste cozzerai contro gli Aramei sino ad annientarli".10 E Sedecia figliuolo di Canaa avea fatto corna di ferro, e disse: questo dice il Signore: con queste tu ventularai Siria, tanto che tu la disfacci.
11 Tutti i profeti predicevano allo stesso modo: "Assali Ramot di Gàlaad, avrai successo; il Signore la metterà nelle mani del re".
11 E somigliantemente profetavano tutti quelli profeti, e diceano: ascendi in Ramot di Galaad, anderai prospero, e il Signore gli darà nelle tue mani.
12 Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: "Ecco le parole dei profeti sono concordi nel predire il successo del re; ora la tua parola sia identica alle loro; predici il successo".12 E il messaggio, il quale era andato per menare Michea, disse a lui: ecco che la parola di tutti i profeti per una bocca annunciano bene al re; però ti priego che la tua parola non discordi da loro, e che tu dica cose prospere.
13 Michea rispose: "Per la vita del Signore, io annunzierò solo quanto mi dirà il mio Dio".13 E Michea rispose: vive il Signore, che tutto quello che dirà il mio Iddio, quello dirò.
14 Si presentò al re, che gli domandò: "Michea, dobbiamo marciare contro Ramot di Gàlaad oppure dobbiamo rinunziarvi?". Quegli rispose: "Attaccatela, avrete successo; i suoi abitanti saranno messi nelle vostre mani".14 E venne al re. Al quale il re disse: Michea, dobbiamo noi andare in Ramot di Galaad a combattere, o istarci? Ed egli rispose a lui: andatevi, però che tutte le cose vi anderanno prospere, e i nemici saranno dati nelle vostre mani.
15 Il re gli disse: "Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi altro che la verità in nome del Signore?".15 E il re disse: una volta e un'altra io ti [scon]giuro che tu non mi dica altro che il vero nel nome di Dio.
16 Allora egli disse:

"Ho visto tutti gli Israeliti
vagare sui monti
come pecore senza pastore.
Il Signore dice: Non hanno padroni; ognuno torni a casa in pace!".

16 E quelli disse: io hoe veduto Israel sparto per li monti, come pecore senza pastore; e disse il Signore: costoro non hanno (pastore ovvero) signore; ciascuno ritorni a casa sua con pace.
17 Il re di Israele disse a Giòsafat: "Non te l'avevo forse detto che non mi avrebbe predetto nulla di buono, ma solo il male?".
17 E il re d'Isracl disse a Iosafat: non dissi io, che questo non mi profeterebbe nulla di bene, anzi pure male?
18 Michea disse: "Pertanto, ascoltate la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l'esercito celeste stava alla sua destra e alla sua sinistra.18 E quegli disse: però intendete la parola del Signore io viddi il Signore sedere in sulla sedia sua, e tutto lo esercito del cielo stare dinanzi a lui e dalla parte diritta e alla sinistra.
19 Il Signore domandò: Chi ingannerà Acab re di Israele, perché marci contro Ramot di Gàlaad e vi perisca? Chi rispose in un modo e chi in un altro.19 E disse il Signore: chi ha ingannato Acab re d'Israel, acciò ch' egli vada e caggia in Ramot di Galaad? E dicendo uno per uno modo, e uno altro per uno altro,
20 Si fece avanti uno spirito che - presentatosi al Signore - disse: Io lo ingannerò. Il Signore gli domandò: Come?20 fecesi innanzi uno spirito, e istette nel cospetto del Signore, e disse: io lo ingannerò. E disse il Signore in che lo ingannerai?
21 Rispose: Andrò e diventerò uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti. Quegli disse: Lo ingannerai; certo riuscirai; va' e fa' così.21 E quegli rispose: io uscirò, spirito bugiardo, nella bocca di tutti i suoi profeti. E disse il Signore: tu lo ingannerai, e prevalerai; esci, e fa così.
22 Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna nella bocca di tutti questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo preannunzia una sciagura".
22 Ed ecco che ha dato il Signore il spirito bugiardo nella bocca di tutti i tuoi profeti, e ha il Signore detto di te male.
23 Allora Sedecia figlio di Chenaana si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: "Per quale via lo spirito del Signore è passato da me per venire a parlare in te?".23 E appressossi Sedecia figliuolo di Canaana, e percosse Michea nella gota, e disse: per quale via passò lo spirito del Signore da me per favellare a te?
24 Michea rispose: "Ecco lo vedrai quando passerai di stanza in stanza per nasconderti".24 E Michea disse: tu medesimo il vederai in quello dì, quando entrerai nella camera dentro alla camera per nasconderti.
25 Il re di Israele disse: "Prendete Michea e conducetelo ad Amon capo della città e a Ioas figlio del re.25 E comandò il re d' Israel, dicendo: togliete Michea, e menatelo ad Amon principe della città, e e a Ioas figliuolo di Amalec.
26 Riferite loro: Il re ordina: Mettetelo in prigione e mantenetelo con il minimo di pane e di acqua finché tornerò in pace".26 E dite questo dice il re: mettete costui in carcere, e dategli poco di pane, e poco d' acqua, tanto che io ritorni in pace.
27 Michea disse: "Se tu tornerai in pace, il Signore non ha parlato per mezzo mio".
27 E Michea disse: se tu ritornerai in pace, il Signore non avrà favellato in me. E disse intendete, popoli tutti.
28 Il re di Israele e Giòsafat re di Giuda marciarono su Ramot di Gàlaad.28 E andarono il re d' Israel e Iosafat re di Giuda in Ramot di Galaad.
29 Il re di Israele disse a Giòsafat: "Io mi travestirò per andare in battaglia. Tu resta con i tuoi abiti". Il re di Israele si travestì ed entrarono in battaglia.29 E disse il re d' Israel a Iosafat: io muterò abito, e così entrerò nella battaglia; e tu ti vesti dell' abito tuo. E mutato il re d'Israel l'abito, andò alla battaglia.
30 Il re di Aram aveva ordinato ai suoi capi dei carri: "Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re di Israele!".30 E il re di Siria avea comandato a' suoi cavalieri dicendo: non combattete contro a piccolo nè grande, se non solo contro al re d' Israel.
31 Quando i capi dei carri videro Giòsafat dissero: "È il re di Israele!". Lo circondarono per assalirlo; Giòsafat gridò e il Signore gli venne in aiuto e Dio li allontanò dalla sua persona.31 E veggiendo i principi de' cavalieri Iosafat, dissono questo è il re d' Israel. E combattendo il circondarono; ed egli gridò al Signore, e aiutollo, e levò coloro da lui.
32 Quando si accorsero che non era il re di Israele, i capi dei carri si allontanarono da lui.32 Però che veggendo i capitani de' cavalieri, che non era re d' Israel, lasciaronlo.
33 Ma uno, teso a caso l'arco, colpì il re di Israele fra le maglie dell'armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: "Gira, portami fuori dalla mischia, perché sono ferito".33 E intervenne che uno del popolo gittò una saetta incertamente, e ferì il re d' Israel tra il collo e le spalle; ed egli disse al suo auriga: volgi la tua mano, e tirami della battaglia, però ch' io son ferito.
34 La battaglia infuriò per tutto quel giorno; il re di Israele stette sul carro di fronte agli Aramei sino alla sera e morì al tramonto del sole.34 E in quello dì fu compiuta la battaglia; e il re d' Israel istava nel suo carro contro a' Siri insino al vespro, e morì nel coricare del sole.