Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Daniel 14


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA VOLGARE
1 El rey Astiages fue a reunirse con sus padres y le sucedió Ciro el Persa.1 E Daniele era della mensa del re, e onorato sopra tutti li amici suoi.
2 Daniel vivía junto al rey, el cual lo estimaba más que a cualquier otro de sus amigos.2 Ed era uno idolo, chiamato per nome Bel, appo quelli di Babilonia; e ogni dì erali dato dodici misure (ovver corbe, di pane, ovver) di farina, e pecore XL, e anfore sei di vino.
3 Había en Babilonia un ídolo llamado Bel, a quien se le ofrecía todos los días más de seiscientos kilos de harina, de la mejor calidad, cuarenta ovejas y más de doscientos litros de vino.3 E lo re lo adorava, e andava ogni uno ad adorarlo; ma Daniele adorava il suo Dio. E lo re disse a Daniele: per che non adori tu Bel?
4 El rey veneraba al ídolo e iba todos los días a adorarlo; Daniel, en cambio, adoraba a su Dios.4 E Daniele rispondendo sì li disse: io non adoro li idoli che sono stati fatti con le mani, ma io adoro Dio vivente, lo quale ha fatto il cielo e la terra, e ha autorità sopra ogni carne (ovver ogni uomo).
5 El rey le dijo: «¿Por qué no adoras a Bel?» El le respondió: «Yo no venero ídolos hechos por la mano del hombre, sino sólo al Dios viviente que ha creado el cielo y la tierra y que tiene dominio sobre todo ser viviente».5 E lo re si li disse: or come non ti pare che Bel sia Dio vivo? Non vedi tu quanto lui mangia e beve ogni di?
6 Entonces dijo el rey: «¿Tú no crees que Bel es un dios vivo? ¿No ves lo que come y bebe diariamente?».6 E Daniel li disse ridendo: o re, poni mente che tu erri; questo idolo è di dentro di terra, e di fuori di bronzo, e non mangia mai.
7 Daniel se puso a reír y le dijo: «No te engañes, rey, por dentro es de arcilla y por fuera de bronce, y no ha comido ni bebido jamás».7 E lo re irato chiamò li sacerdoti suoi, e disseli se voi non mi direte, chi è questo che mangia queste cose che sono date a Bel, voi morirete.
8 El rey se enfureció, mandó llamar a los sacerdotes de Bel y les dijo: «Si no me dicen quién consume este alimento ustedes morirán, pero si demuestran que es Bel el que lo come, morirá Daniel por haber blasfemado contra Bel».8 Se voi mi dimostrate che Bel mangia queste cose, morirà Daniele, però ch' egli ha blasfemato Bel. E disse Daniele al re: sia fatto secondo quello che tu hai detto.
9 Daniel dijo al rey: «Que se haga según tu palabra». Los sacerdotes eran setenta, sin contar las mujeres y los niños.9 Ed erano i sacerdoti di Bel LXX sanza le loro mogliere, figliuoli e fanciulli. E venne il re con Daniele nel tempio di Bel.
10 El rey fue con Daniel al templo de Bel,10 E dissero i sacerdoti di Bel: ecco, noi usciremo fuori, e tu, re, riponi le cose da mangiare, e mesi il vino, e chiudi la porta, e segnala col tuo anello.
11 y los sacerdotes de Bel le dijeron: «Nosotros vamos a salir de aquí y tú, rey, vas a servir la comida y a ofrecer el vino aromatizado; luego cierra la puerta y séllala con tu anillo. Cuando vengas mañana por la mañana, si no compruebas que Bel se lo ha comido todo, moriremos nosotros; si no, morirá Daniel, que ha mentido contra nosotros».11 E quando tu sarai entrato la mattina, se tu non troverai che Bel abbi mangiato tutto, siamo contenti di morire noi, ovvero Daniele lo quale ha detto falsamente contro a noi.
12 Ellos estaban seguros de sí mismos, porque habían hecho debajo de la mesa una entrada secreta, por donde penetraban todos los días para llevarse las ofrendas.12 E facèvanosi beffe (delle parole di Daniele), però che aveano fatto sotto lo altare di Bel una secreta entrata, e per quella entravano sempre, e divoravano ciò che v' era.
13 Cuando salieron, el rey hizo poner los alimentos delante de Bel.13 E dopo che li sacerdoti furono usciti, e che il re ebbe posto li cibi dinanzi a Bel, comandò Daniele alli suoi servi, e portorono della cenere, e fecela crivellare per tutto il tempio dinanzi al re; e usciti chiuderono l' uscio, e audorsene, poi che fu segnato coll' anello dello re.
14 Pero Daniel mandó a sus servidores que trajeran ceniza y la esparcieran por todo el suelo del templo, sin más testigos que el rey. Después salieron, cerraron la puerta, la sellaron con el anillo real y se fueron.14 E li sacerdoti entrarono di notte secondo la sua consuetudine, e le mogliere e li suoi figliuoli; e mangiorono e bebero tutto ciò che v' era.
15 Los sacerdotes fueron de noche, como de costumbre, con sus mujeres y sus hijos, y comieron y bebieron todo.15 E levossi lo re la mattina per tempo, e Daniele con lui.
16 Muy de madrugada, el rey fue junto con Daniel16 E disse lo re: Daniele, salvi sono li segni? Lo quale rispose: salvi sono, re.
17 y le preguntó: «Daniel, ¿los sellos están intactos?». «Están intactos, rey», le respondió.17 E subito che fu aperto l' uscio, guardò lo re l'altare, e con voce alta disse: grande sei tu Bel, e appo te non v'è alcuno inganno.
18 Apenas abrió la puerta, el rey miró la mesa y exclamó: «Tú eres grande, Bel, y en ti no hay engaño».18 E Daniele se ne rise, e tenne il re acciò che non entrasse dentro, e disse: ecco il pavimento, considera di chi sono questi vestigi.
19 Daniel se puso a reír, retuvo al rey para que no avanzara más adentro y dijo: «Fíjate en el suelo y reconoce de quién son esas huellas».19 E disse il re: io vedo vestigi di uomini e di donne e di fanciulli. E irossi il re.
20 «Veo huellas de hombres, de mujeres y de niños», dijo el rey,20 E fece allora prendere li sacerdoti, le mogliere e li figliuoli loro; e dimostroroli li uscietti ascosti, per li quali entravano, e consumavano tutto quello ch' era su la mensa.
21 y lleno de furia mandó arrestar a los sacerdotes, con sus mujeres y sus hijos. Ellos le mostraron entonces la puerta secreta por donde entraban para consumir lo que estaba sobre la mesa.21 Vedendo dunque questo, lo re feceli tutti uccidere, e diede Bel nella podestà di Daniele, lo qual lo sovvertì e disfecelo e ruinò il tempio.
22 El rey los mandó matar y entregó a Bel en manos de Daniel, que destruyó el ídolo y su templo.22 Ed era uno dragone grande in quello luogo, e quelli di Babilonia sì lo adoravano.
23 También había un gran Dragón, que era venerado por los babilonios.23 E disse lo re a Daniele: ecco, tu non puoi dire che questo non sia Iddio vivo; adunque adoralo.
24 El rey dijo a Daniel: «¿Vas a decir que también este es de bronce? Míralo, él vive, come y bebe; no puedes negar que es un dios vivo: adóralo, entonces».24 E disse Daniele: io adoro il Signore mio Iddio, però che lui è Dio vivente; questo non è Dio vivente.
25 Daniel le respondió: «Yo adoro al Señor, mi Dios, porque él es el Dios viviente. Si tú me lo permites, rey, yo mataré a este Dragón sin espada ni palo».25 Ma tu, re, (fa questo ch' io ti dirò), dammi podestà, e io ucciderò questo dragone sanza coltello e sanza bastone. E disse lo re: io ti dò ogni autorità.
26 El rey se lo permitió.26 E tolse Daniele la pece, e grasso e peli, e sì li cosse insieme al fuoco, e fece una inassa, e diedela nella bocca del dragone, e uccise il dragone. E disse: ecco quello che voi adoravate.
27 Entonces Daniel tomó resina, grasa y crines, las coció, hizo con todo esto unas bolitas, y las echó en las fauces del Dragón. Este se las tragó y reventó. Daniel dijo: «¡Miren lo que ustedes veneran!».27 La qual cosa udita, quelli di Babilonia furono molto indignati; e congregoronsi contro al re, e dissero lo re fatto è Giudeo; egli ha distrutto Bel e ha morto il dragone, e li sacerdoti ha uccisi.
28 Cuando los babilonios se enteraron, se enfurecieron y se amotinaron contra el rey, diciendo: «El rey se hizo judío: destruyó la estatua de Bel, mató al Dragón y masacró a los sacerdotes».28 E quando furono venuti al re, dissero: dacci Daniele, altrimenti noi uccideremo te, e tutti quelli di casa tua.
29 Después fueron a decir al rey: «Entréganos a Daniel; si no, te mataremos a ti y a tu familia».29 E vedendo il re, che erano venuti con gran furore contra a lui, per forza costretto (di paura) li diede Daniele.
30 Ante esta amenaza, el rey se vio obligado a entregarles a Daniel.30 Li quali lo misero nello lago de' leoni; e stettevi sei dì.
31 Ellos lo arrojaron al foso de los leones, donde permaneció seis días.31 Certo nel lago v' era VII leoni, ed eravi dato ogni di due corpi (di quelli che erano condannati alla morte) e due pecore; e in quello tempo non li fu dato alcuna cosa, acciò che divorasseno Daniele.
32 En el foso había siete leones a los que se daba diariamente dos personas y dos ovejas, pero esta vez no les dieron nada, para que devoraran a Daniel.32 Ed era Abacuc profeta in Giudea, ed egli avea cotto il ferculo, e avea posto il pane nell' orciuolo; e andàvasene nel campo per portarlo a quelli che tagliavano la sua biada.
33 En ese momento, el profeta Habacuc, que estaba en Judea, acababa de hacer preparar un guiso y de poner pequeños trozos de pan en una canasta, e iba hacia el campo a llevar su comida a los segadores.33 E disse l'angelo di Dio ad Abacuc: porta questo, che hai preparato per pranzo, in Babilonia a Daniele, lo quale è nel lago de' leoni.
34 El Angel del Señor dijo a Habacuc: «Lleva la comida que tienes a Daniel, que está en Babilonia, en el foso de los leones».34 E disse Abacuc: Signore, io non vidi giammai Babilonia, e lo lago non so dove si sia.
35 «Señor, respondió Habacuc, nunca he visto a Babilonia y no conozco ese foso».35 E l'angelo del Signore lo pigliò per uno capello della cima del capo suo, e portollo e puoselo in Babilonia sopra lo lago nell' impeto del suo spirito.
36 El Angel del Señor lo tomó por la cabeza y lo llevó de los cabellos hasta Babilonia, al borde del foso, con la rapidez de su espíritu.36 E chiamò Abacuc, dicendo: Daniele, servo di Dio, piglia lo pranzo lo quale t'ha mandato Iddio.
37 Habacuc exclamó: «Daniel, Daniel, toma la comida que el Señor te envía».37 E disse Daniele: sei ricordato di me, Iddio, e non hai abbandonato quelli che te amano.
38 Y Daniel dijo: «Tú, Dios, te acordaste de mí, y no abandonaste a los que te aman».38 E levandosi Daniele mangiò. E poi l' angelo rimise subito Abacuc nel luogo suo.
39 Después se levantó y comió, mientras que el Angel de Dios volvió a llevar en seguida a Habacuc a su lugar.39 E lo settimo dì venne lo re per piagnere Daniele; e venne al lago, e guardò dentro; ed ecco che vidde Daniele che sedeva nel mezzo de' leoni.
40 El séptimo día, el rey fue a llorar a Daniel. Se acercó al foso, miró y vio que Daniel estaba tranquilamente sentado.40 E gridò con alta voce, e disse: grande sei tu, Iddio di Daniele. E fecelo trar fuori del lago de' leoni.
41 Entonces exclamó: «¡Tú eres grande, Señor, Dios de Daniel, y no hay otro Dios fuera de ti!».41 E coloro che erano stati cagione della sua perdizione, li fece poner nel lago; e furo divorati sùbito dinanzi a lui.
42 Después hizo salir a Daniel del foso y mandó arrojar en él a los que habían querido destruirlo, y al instante ellos fueron devorados en su presencia.