SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Eclesiástico/Ben Sirá 4


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BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Hijo, no prives al pobre del sustento,
ni dejes en suspenso los ojos suplicantes.
1 Figliuolo, non defrauderai la limosina del povero, e gli occhi tuoi non srtavolgerai dal povero.
2 No entristezcas al que tiene hambre,
no exasperes al hombre en su indigencia.
2 E non dispregerai l' anima affamata, e non crucciarai [il povero nel] la necessitade sua.
3 No te ensañes con el corazón exasperado,
no hagas esperar la dádiva al mendigo.
3 Non affliggerai il cuore del bisognoso (tuo), e non indugerai quello che devi dare allo affaticato.
4 No rechaces al suplicante atribulado,
ni apartes tu rostro del pobre.
4 Non cacciare da te colui che prega con tribulazione; e non stravolgere la faccia tua dal mendico.
5 No apartes del mendigo tus ojos,
ni des a nadie ocasión de maldecirte.
5 E non volgere in altra parte gli occhi tuoi dal bisognoso, per ira che tu abbi; e non lasciare addietro coloro che ti cercano offendere.
6 Pues si maldice en la amargura de su alma,
su Hacedor escuchará su imprecación.
6 Colui che è in amaritudine della sua anima ti maladirae, fia esaudita la sua priega; colui il quale il fece, lo esaudirae.
7 Hazte querer de la asamblea,
ante un grande baja tu cabeza.
7 Rendera'ti (benigno e) affabile alla congregazione de' poveri, e umilia l'anima tua al prete, e umilia il capo tuo al grande uomo.
8 Inclina al pobre tus oídos,
responde a su saludo de paz con dulzura.
8 Inchina le orecchie tue al povero sanza tristizia, e rendili il debito che tu dèi, e rispondili pacificamente in mansuetudine.
9 Arranca al oprimido de manos del opresor,
y a la hora de juzgar no seas pusilánime.
9 Libera delle mani del superbo colui che patisce la ingiuria; e non sostenere fastidiosamente nell'anima tua (la ingiuria da colui).
10 Sé para los huérfanos un padre,
haz con su madre lo que hizo su marido.
Y serás como un hijo del Altísimo;
él te amará más que tu madre.
10 Nel giudicare sarai, come padre, misericordioso alli pupilli, e alla loro madre sarai in luogo di marito.
11 La sabiduría a sus hijos exalta,
y cuida de los que la buscan.
11 Sarai tu, sì come figliuolo dello Altissimo, ubbidiente; ed elli averà, più che madre, misericordia di te.
12 El que la ama, ama la vida,
los que en su busca madrugan serán colmados de
contento.
12 La sapienza vivifica li suoi figliuoli, e riceve (gloriosamente) coloro che la cercano, e va innanzi dalla via della giustizia.
13 El que la posee tendrá gloria en herencia,
dondequiera que él entre, le bendecirá el Señor.
13 E chi lei ama, vita ama; e coloro che veglieranno lei, abbracceranno colui che la fa soave.
14 Los que la sirven, rinden culto al Santo,
a los que la aman, los ama el Señor.
14 Coloro che terranno quella, saranno eredi della vita; e dov' ella entrerà, fia benedetto Iddio.
15 El que la escucha, juzgará a las naciones,
el que la sigue, su tienda montará en seguro.
15 Coloro che lei servono, faranno servigio al santo; Iddio ama coloro che amano lei.
16 Si se confía a ella, la poseerá en herencia,
y su posteridad seguirá poseyéndola.
16 Colui che ode lei, giudicherà le genti; e colui che la guata, confidandosi perdurerae.
17 Pues, al principio, le llevará por recovecos,
miedo y pavor hará caer sobre él,
con su disciplina le atormentará
hasta que tenga confianza en su alma
y le pondrá a prueba con sus preceptos,
17 Se gli crederà, averà il suo ereditaggio; e saranno nella confermazione i figliuoli di quelli.
18 mas luego le volverá al camino recto, le regocijará
y le revelará sus secretos.
18 Però ch' ella va nelle tentazioni con colui, ed elegge lui nelli primi.
19 Que si él se descarría, le abandonará,
y le dejará a merced de su propia caída.
19 Timore e paura e approvagione inducerae sopra colui; e affligerae lui nella tribulazione della dottrina sua, infino ch' ella il tenti nelli pensieri suoi, e ch' ella creda all' anima di colui.
20 Ten en cuenta el momento y guárdate del mal,
no te avergüences de ti mismo.
20 E fermerà colui, e recheragli diritta via, e rallegrerallo.
21 Porque hay una vergüenza que conduce al pecado,
y otra vergüenza hay que es gloria y gracia.
21 E manifesteragli i suoi segreti, e tesaurizzerae sopra lui scienza e intelletto di giustizia.
22 No tengas miramientos en contra de ti mismo,
y no mudes de color por tu caída.
22 Ma se egli errerae, ella abbandonerae lui, e darallo nelle mani dello nimico suo.
23 No contengas la palabra cuando pueda salvar,
y no escondas tu sabiduría.
23 Figliuolo, guarda il tempo, e schifa il male.
24 Que la sabiduría se da a conocer en la palabra,
y la educación en los discursos de la lengua.
24 Per l'anima tua non ti vergognare di dire il vero.
25 A la verdad no contradigas,
mas ruborízate de no estar educado.
25 Egli è una vergogna che adduce peccato, e un' altra che adduce gloria e grazia.
26 No te avergüences de confesar tus pecados,
no te opongas a la corriente del río.
26 Non tòrre faccia contro la faccia tua, e bugia contro all' anima tua.
27 No te aplanes ante el hombre insensato,
ni tengas miramiento al poderoso.
27 Non ti schifare di servire il prossimo tuo nello pericolo suo.
28 Hasta la muerte por la verdad combate,
y el Señor Dios peleará por ti.
28 E non riterrai la parola (tua) nel tempo della salute. Non asconderai la sapienza tua in onore di colui.
29 No seas atrevido con tu lengua,
ni perezoso y negligente en tus obras.
29 Nella lingua si conosce la sapienza; il senno e la scienza e la dottrina nella parola savia, e la stabilitade si conosce nelle opere della giustizia.
30 No seas un león en tu casa
y un corbade entre tus servidores.
30 In nullo modo contradirae alla parola della veritade; e confondera'ti della bugia della tua inerudizione.
31 No sea tu mano abierta para recibir,
y cerrada para dar.
31 E non ti vergognare di confessare i tuoi peccati, e non ti sottomettere ad alcuno per peccato.
32 Non resistere contro alla faccia del potente; e non ti sforzerai contro all' impeto (e lo sforzo) del fiume.
33 Combatterai per giustizia per l'anima tua; e intino alla morte pugna per la giustizia; e Iddio sconfiggerà per te li nimici tuoi.
34 Non essere parlante nella lingua tua, e disutile e molle nell' opere tue.
35 Non essere sì come leone in casa tua, pericolando la tua famiglia, e opprimendo li soggetti tuoi.
36 Non sia distesa la mano tua a tòrre, e raccolta a rendere.