SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Job 6


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BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Job tomó la palabra y dijo:1 Rispose Iob, e disse:
2 ¡Ah, si pudiera pesarse mi aflicción, si mis males se pusieran en la balanza juntos!2 Dio il volesse, che li peccati miei fossero a peso, per li quali io meritai l'ira; e la miseria, ch' io patisco, nella stadera.
3 Pesarían más que la arena de los mares: por eso mis razones se desmandan.3 Quasi come l'arena del mare, questa è più grave; donde le parole mie di dolore sono piene.
4 Pues las flechas de Sadday están en mí, mi espíritu bebe su veneno, y contra mí se alinean los terrores de Dios.4 Però che le saette del Signore in me sono, le indignazioni delle quali ha bevuto lo spirito mio; e le paure del (nostro) Signore cavalcano contro a me.
5 ¿Rozna el onagro junto a la hierba verde? ¿muge el buey junto al forraje?5 Or raggirà l'asino, quando avrà l'erba? e muggerà lo bue, quando starà dinanzi alla mangiatoia piena?
6 ¿Se come acaso lo insípido sin sal? en la clara del huevo ¿hay algún gusto?6 Ovvero puote alcuno assaggiare quello che non era salato? (senza sale). Ovvero puote alcuno assaggiare quello, lo qual assaggiato dà la morte?
7 Lo que aun tocar me repugnaba eso es ahora mi comida de enfermo.7 (All' anima dello affamato ancora quelle cose che sono amare paiono dolci), quelle cose le quali in prima non volea toccare l'anima mia, ora per l'angoscia i cibi miei sono.
8 ¡Ojalá se realizara lo que pido, que Dios cumpliera mi esperanza,8 Chi mi dà, che venghi a me la petizione mia, e quello ch' io aspetto dia a me Iddio?
9 que él consintiera en aplastarme, que soltara su mano y me segara!9 E colui che cominciò, lui mi fracassi, sciolga la mano sua e uccida me?
10 Tendría siquiera este consuelo, exultaría de gozo en mis tormentos crueles, por no haber eludido los decretos del Santo.10 E questo sarà a me consolazione, che tormentato me con dolore, non mi perdoni; e non contraddicerò alle parole del Santo.
11 ¿Cuál es mi fuerza para que aún espere, qué fin me espera para que aguante mi alma?11 Che è adunque la fortezza mia, acciò ch' io sostenga? O vero quale è lo mio fine, ch' io mi stia pazientemente?
12 ¿Es mi fuerza la fuerza de la roca? ¿es mi carne de bronce?12 Nè anco la fortezza mia è fortezza di pietre; nè anco la carne mia è di metallo.
13 ¿No está mi apoyo en una nada? ¿no se me ha ido lejos toda ayuda?13 Ecco, non è a me aiuto in me, e (alle mie cose bisognevoli) li miei amici si partiro da me.
14 El que retira la compasión al prójimo abandona el temor de Sadday.14 E colui che toglie dall' amico suo la misericordia, la paura del Signore abbandona.
15 Me han defraudado mis hermanos lo mismo que un torrente, igual que el lecho de torrentes que pasan:15 Li fratelli miei trapassarono me, sì come il torrente che ratto passa nella valle.
16 turbios van de aguas de hielo, sobre ellos se disuelve la nieve;16 Coloro che temono la brinata, cadrà sopra loro la neve.
17 pero en tiempo de estiaje se evaporan, en cuanto hace calor se extinguen en su lecho.17 Nel tempo, nel quale saranno dissipati, periranno; e quando si scalderanno, saranno disciolti del suo luogo.
18 Por ellos las caravanas se apartan de su ruta, en el desierto se adentran y se pierden.18 Involte sono le vie delli andamenti loro; anderanno in vôto, e periranno.
19 Las caravanas de Temá los otean, en ellos esperan los convoyes de Sabá.19 Considerate le vie di Tema, e gli andamenti di Saba; e aspettate uno poco.
20 Pero se ve corrida su confianza; al llegar junto a ellos se quedan confundidos.20 Confusi sono, perciò ch' io sperai; in verità vennero insino a me, e di vergogna coperti sono.
21 Así sois ahora vosotros para mí: veis algo horrible y os amedrentáis.21 Ora siete venuti; e ora vedete la piaga mia, e temete.
22 ¿He dicho acaso: «Dadme algo, haced regalos por mí de vuestros bienes;22 Or non vi dissi: arrecate a me, e della sostanza vostra donate a me.
23 arrancadme de la mano de un rival, de la mano de tiranos rescatadme?»23 O veramente: liberatemi della mano del nimico, e della mano delli robusti scampate me.
24 Instruidme, que yo me callaré; hacedme ver en qué me he equivocado.24 Ammaestrate me, e io tacerò; e se per avventura alcuna cosa io non ho saputo, ammaestratemi.
25 ¡Qué dulces son las razones ecuánimes!, pero, ¿qué es lo que critican vuestras críticas?25 Perchè detraeste alle parole della veritade, conciosia cosa che non sia alcuno di voi che mi possa riprendere?
26 ¿Intentáis criticar sólo palabras, dichos desesperados que se lleva el viento?26 Di riprendere solamente lo parlare ragionevole voi fabbricate, e le parole alli venti voi proferite.
27 ¡Vosotros echáis a suerte al mismo huérfano, especuláis con vuestro propio amigo!27 Sopra lo pupillo rovinate, e di subvertere vi sforzate l'amico vostro.
28 Y ahora, por favor, volveos a mí, que no he de mentiros a la cara.28 Ma impertanto quello che avete cominciato, compietelo; date le orecchie, e vedete se io mento.
29 ¡Tornad, pues, que no haya entuerto! ¡Tornad, que está en juego mi justicia!29 Rispondete, io ve ne prego, senza contenzione; e favellate, e quello ch' è giusto giudicate.
30 ¿Hay entuerto en mis labios? ¿no distingue mi paladar las cosas malas?30 E non troverete nella lingua mia iniquitade, nè nelle mascelle mie risuonerà sciocchezza.