Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Iouse 20


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et locutus est Dominus ad Josue, dicens : Loquere filiis Israël, et dic eis :1 E favellò Iddio a Iosuè, e sì gli disse: parla a' figliuoli d' Israel, e di' loro:
2 Separate urbes fugitivorum, de quibus locutus sum ad vos per manum Moysi :2 ispartite le cittadi di coloro che fuggirono (per alcuna offesa), delle quali favellai a voi per mano di Moisè,
3 ut confugiat ad eas quicumque animam percusserit nescius, et possit evadere iram proximi, qui ultor est sanguinis :3 acciò che vi possa fuggire qualunque uccidesse alcuno uomo disavvedutamente, acciò che possa iscampare (e fuggire) l' ira del prossimo suo, il quale è vendicatore del suo sangue.
4 cum ad unam harum confugerit civitatum, stabit ante portam civitatis, et loquetur senioribus urbis illius ea quæ se comprobent innocentem : sicque suscipient eum, et dabunt ei locum ad habitandum.4 E quando fuggirà ad una di queste cittadi, istarà dinanzi alle porte della città, e sì favellerà agli antichi di quella cittade quelle cose che provino (e mostrino) perchè egli sia innocente (e senza colpa); e così lo riceveranno, e sì gli daranno luogo da abitare.
5 Cumque ultor sanguinis eum fuerit persecutus, non tradent in manus ejus : quia ignorans percussit proximum ejus, nec ante biduum triduumve ejus probatur inimicus.5 E avendo perseguitato quegli il quale vuole fare la vendetta, non lo metteranno nelle sue mani; imperò che disavvedutamente uccise il prossimo suo, nè non si trovava che fosse suo nemico (mortale) due o tre dì innanzi.
6 Et habitabit in civitate illa, donec stet ante judicium, causam reddens facti sui, et moriatur sacerdos magnus, qui fuerit in illo tempore : tunc revertetur homicida, et ingredietur civitatem et domum suam de qua fugerat.6 E abiterà in quella città insino a tanto che istarà al giudicio, iscusando il fatto suo, e che muoia il sommo sacerdote, il quale sarà in quello tempo (tanto istarà di fuori): allora tornerà quegli il quale era stato omicidiale, e ritornerà nella cittade e nella casa sua, della quale era fuggito.
7 Decreveruntque Cedes in Galilæa montis Nephthali, et Sichem in monte Ephraim, et Cariatharbe, ipsa est Hebron in monte Juda.7 E determinarono che l' una città fosse in Galilea la città di Cedes del monte di Neftali, l'altra la città di Sichem nel monte di Efraim, e l'altra città fosse Cariatarbe nel monte di Giuda.
8 Et trans Jordanem contra orientalem plagam Jericho, statuerunt Bosor, quæ sita est in campestri solitudine de tribu Ruben, et Ramoth in Galaad de tribu Gad, et Gaulon in Basan de tribu Manasse.8 E di là dal (fiume) Giordano, verso la parte dell' oriente di Gerico, ordinarono la città di Bosor, la quale è edificata nel deserto della schiatta di Ruben, e Ramot in Galaad della schiatta di Gad, e Gaulon in Basan della schiatta di Manasse.
9 Hæ civitates constitutæ sunt cunctis filiis Israël, et advenis qui habitabant inter eos, ut fugeret ad eas qui animam nescius percussisset, et non moreretur in manu proximi, effusum sanguinem vindicare cupientis, donec staret ante populum expositurus causam suam.9 Queste sono le cittadi (date e) ordinate a tutti i figliuoli d' Israel, e ai forestieri che abitano tra loro, acciò che fuggisse quivi qualunque uccidesse persona alcuna disavvedutamente, e non muoia nelle mani del prossimo suo il quale desidera di vendicare il sangue isparto (del suo fratello), innanzi che istesse dinanzi al popolo difendendo la sua ragione.