Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Ad Corinthios I 14


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Sectamini caritatem, æmulamini spiritualia : magis autem ut prophetetis.1 Andate dopo la carità, e amate le cose spirituali, in tal modo che profetiate.
2 Qui enim loquitur lingua, non hominibus loquitur, sed Deo : nemo enim audit. Spiritu autem loquitur mysteria.2 Chè chi parla colla lingua, non parla agli uomini, ma a Dio; e niuno l' intende. Ma lo Spirito è quello che parla le cose secrete.
3 Nam qui prophetat, hominibus loquitur ad ædificationem, et exhortationem, et consolationem.3 E quelli che profeta, alli uomini sì parla a edificazione e confortamento.
4 Qui loquitur lingua, semetipsum ædificat : qui autem prophetat, ecclesiam Dei ædificat.4 Ma quello che parla per diversi linguaggi, edifica pur sè medesimo; e quelli che profeta, edifica tutta la Chiesa.
5 Volo autem omnes vos loqui linguis : magis autem prophetare. Nam major est qui prophetat, quam qui loquitur linguis ; nisi forte interpretetur ut ecclesia ædificationem accipiat.5 Voglio che voi tutti parliate in tutte le lingue; maggiormente voglio che voi profetiate. Chè maggiori sono quelli che profetano, che quelli che parlano tutte le lingue; se non fosse per avventura ch' egli interpretassero alcuno detto che fosse per edificazione della Chiesa.
6 Nunc autem, fratres, si venero ad vos linguis loquens : quid vobis prodero, nisi vobis loquar aut in revelatione, aut in scientia, aut in prophetia, aut in doctrina ?6 Fratelli, se io venissi a voi, e parlassi a voi per diversi linguaggi (e non intendeste), che gioverò, se io non favello a voi (che intendiate) d'alcuno senno, ovver profezia, ovver d' alcuno ammaestramento?
7 Tamen quæ sine anima sunt vocem dantia, sive tibia, sive cithara ; nisi distinctionem sonituum dederint, quomodo scietur id quod canitur, aut quod citharizatur ?7 Che per certo, quelle cose che son senza anima, sì dànno voce, secondo che son li instrumenti che suonano, [la tibia, ovver] la citara; e questi medesimi, se non distinguono quegli versi che cantano, non sa l'uomo, che dicano, nè ch' egli cantano.
8 Etenim si incertam vocem det tuba, quis parabit se ad bellum ?8 Che se la tromba non dà quella voce ch' è usata, come s' apparecchia altri a combattere?
9 Ita et vos per linguam nisi manifestum sermonem dederitis : quomodo scietur id quod dicitur ? eritis enim in aëra loquentes.9 E così è di noi; chè se noi (parliamo per diversi linguaggi, e) non siamo intesi, come sa l' uomo quello che diciamo? e così parliamo (tutti i linguaggi) all' aere.
10 Tam multa, ut puta genera linguarum sunt in hoc mundo : et nihil sine voce est.10 Chè molte generazioni di lingue son in questo mondo; e niuna ve n'è senza voce.
11 Si ergo nesciero virtutem vocis, ero ei, cui loquor, barbarus : et qui loquitur, mihi barbarus.11 Adunque se io non saprò lo intendimento. della voce, sarò a colui che mi favella straniero, e quelli che parla sì mi pare uno barbaro.
12 Sic et vos, quoniam æmulatores estis spirituum, ad ædificationem ecclesiæ quærite ut abundetis.12 E così voi, che siete amatori di spirito, dimandate che voi abbondiate a edificazione della Chiesa.
13 Et ideo qui loquitur lingua, oret ut interpretetur.13 E quelli che parla colla lingua, ori perchè sia interpretato (quello ch' egli dice).
14 Nam si orem lingua, spiritus meus orat, mens autem mea sine fructu est.14 Chè se io oro pur con la lingua, lo spirito mio favella, ma la mia mente è senza frutto.
15 Quid ergo est ? Orabo spiritu, orabo et mente : psallam spiritu, psallam et mente.15 Adunque che sarà? Per certo voglio orare collo spirito e colla mente; e voi [fate il] simigliante collo spirito e colla mente.
16 Ceterum si benedixeris spiritu, qui supplet locum idiotæ, quomodo dicet : Amen, super tuam benedictionem ? quoniam quid dicas, nescit.16 Ma se tu orerai pur piano con la tua mente, come farà quelli che sa poco (e che copre il suo difetto) e come risponderà: amen, sopra alla tua benedizione? chè egli non sa quello che tu dici.
17 Nam tu quidem bene gratias agis, sed alter non ædificatur.17 Chè tu ben (fai e ben) referisci grazie (a Dio); ma un altro non è edificato.
18 Gratias ago Deo meo, quod omnium vestrum lingua loquor.18 Grazie rendo a Dio, che con tutte le vostre lingue parlo.
19 Sed in ecclesia volo quinque verba sensu meo loqui, ut et alios instruam : quam decem millia verborum in lingua.19 Ma io voglio parlare nella Chiesa maggiormente cinque parole per mio senno a edificazione, che dieci milia parole per linguaggio straniero.
20 Fratres, nolite pueri effici sensibus, sed malitia parvuli estote : sensibus autem perfecti estote.20 Fratelli miei, non vogliate diventare fanciulli del senno; ma siate parvoli di malizia, e di senno siate perfetti (e compiuti).
21 In lege scriptum est : Quoniam in aliis linguis et labiis aliis loquar populo huic : et nec sic exaudient me, dicit Dominus.21 Che nella legge sì è scritto (e dice Dio): in altre lingue e in altre labbra parlerò a questo popolo; e per tutto ciò non m' hanno esaudito (nè inteso), [dice il Signore].
22 Itaque linguæ in signum sunt non fidelibus, sed infidelibus : prophetiæ autem non infidelibus, sed fidelibus.22 Adunque le lingue sì son in segno, non alli fedeli, ma a coloro che non son fedeli; e le profezie son segni alli fedeli, e non alli infedeli.
23 Si ergo conveniat universa ecclesia in unum, et omnes linguis loquantur, intrent autem idiotæ, aut infideles : nonne dicent quod insanitis ?23 Adunque, se voi sarete raunati tutti nella Chiesa, e tutti parlerete per diversi linguaggi, e uno idiota o uno infedele entri dentro, non dirà egli che voi impazziate?
24 Si autem omnes prophetent, intret autem quis infidelis, vel idiota, convincitur ab omnibus, dijudicatur ab omnibus :24 Ma se tutti profeteranno, ed entrerà uno che non creda nella fede, ovver [uno] idiota, sì è convinto, e si è giudicato da tutti.
25 occulta cordis ejus manifesta fiunt : et ita cadens in faciem adorabit Deum, pronuntians quod vere Deus in vobis sit.
25 Saranno palesati (li suoi pensieri e) tutti li suoi secreti (e le sue credenze da coloro che profetano). Questo tale, vedendo questo, non si gitterà egli incontinente in terra per adorare Dio, pronunziando che Dio veramente sia in voi?
26 Quid ergo est, fratres ? Cum convenitis, unusquisque vestrum psalmum habet, doctrinam habet, apocalypsim habet, linguam habet, interpretationem habet : omnia ad ædificationem fiant.26 Adunque che cosa è, fratelli? Quando voi vi raunate, ciascuno di voi ha il salmo, ha l'ammaestramento, ha l'apocalisse, ha il linguaggio e l' interpretazione; e tutte le cose sieno a edificazione.
27 Sive lingua quis loquitur, secundum duos, aut ut multum tres, et per partes, et unus interpretatur.27 Se alcuno parla lingua straniera, sieno due o più tre, e l'uno interpreti.
28 Si autem non fuerit interpres, taceat in ecclesia : sibi autem loquatur, et Deo.28 E se non ha interprete, sì taccia nella Chiesa, e favelli tra sè e Dio.
29 Prophetæ autem duo, aut tres dicant, et ceteri dijudicent.29 Li profeti due ovver tre dicano, e gli altri diano sentenza (in quel detto).
30 Quod si alii revelatum fuerit sedenti, prior taceat.30 E se ad un altro sarà rivelato alcuna cosa quando egli siede, taccia il primario (che profeta).
31 Potestis enim omnes per singulos prophetare : ut omnes discant, et omnes exhortentur :31 Chè voi potete tutti profetare per ciascuno; chè tutti imprendano e tutti si confortino.
32 et spiritus prophetarum prophetis subjecti sunt.32 E li spiriti de' profeti siano soggetti alli profeti.
33 Non enim est dissensionis Deus, sed pacis : sicut et in omnibus ecclesiis sanctorum doceo.33 Chè Dio non è diviso, ma è di pace, secondo che io ammaestro in tutte le Chiese de' santi.
34 Mulieres in ecclesiis taceant, non enim permittitur eis loqui, sed subditas esse, sicut et lex dicit.34 Le femine tacciano nella Chiesa; chè non è permesso a loro (nè lecito) di parlare; ma siano soggette, secondo che dice la legge.
35 Si quid autem volunt discere, domi viros suos interrogent. Turpe est enim mulieri loqui in ecclesia.35 E se vogliono imprendere alcuna cosa, a casa ne dimandano li loro mariti; che sozza cosa è alla femina parlare nella Chiesa.
36 An a vobis verbum Dei processit ? aut in vos solos pervenit ?36 È forse uscita la parola di Dio da voi? 0 venne solamente in voi?
37 Si quis videtur propheta esse, aut spiritualis, cognoscat quæ scribo vobis, quia Domini sunt mandata.37 Se alcuno pare intra voi, che sia profeta o spirituale, cognosca queste cose che io scrivo a voi; chè son comandamenti del Signore.
38 Si quis autem ignorat, ignorabitur.38 Ma quelli che non conosce, non sarà conosciuto.
39 Itaque fratres æmulamini prophetare : et loqui linguis nolite prohibere.39 Adunque, fratelli, amate di profetare; e non vietate di parlare in diverse lingue.
40 Omnia autem honeste, et secundum ordinem fiant.40 E tutte le cose siano (in voi) onestamente e ordinatamente.