Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Exodus 36


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Fecit ergo Beseleel, et Ooliab, et omnis vir sapiens, quibus dedit Dominus sapientiam et intellectum, ut scirent fabre operari quæ in usus sanctuarii necessaria sunt, et quæ præcepit Dominus.1 Adunque fece Beseleel e Ooliab e ogni uomo savio, a' quali diede Iddio sapienza e intelletto, che sappiano operare di fabro, quelle cose che sono necessarie nell'uso del santuario, e che comandò lo Signore che si facesse.
2 Cumque vocasset eos Moyses et omnem eruditum virum, cui dederat Dominus sapientiam, et qui sponte sua obtulerant se ad faciendum opus,2 E conciosiacosa che chiamasse loro Moisè, e ogni uomo ammaestrato al quale avesse Iddio dato sapienza, e chi per sua spontanea volontà s'aveano proferti a fare il lavorio,
3 tradidit eis universa donaria filiorum Israël. Qui cum instarent operi, quotidie mane vota populus offerebat.3 diede a loro tutti li doni delli figliuoli d'Israel. I quali conciosia cosa che istavano nel lavoro (continuamente), la mattina lo popolo offeriva le cose promesse.
4 Unde artifices venire compulsi,4 Donde li artefici, commossi di venire,
5 dixerunt Moysi : Plus offert populus quam necessarium est.5 dissero a Moisè: più offerisce lo popolo, che non è di bisogno.
6 Jussit ergo Moyses præconis voce cantari : Nec vir, nec mulier quidquam offerat ultra in opere sanctuarii. Sicque cessatum est a muneribus offerendis,6 Comandò adunque Moisè, che la voce del banditore andasse, che niuno uomo, nè femina, alcuna cosa èfferano nel lavorio del santuario. E così sono cessate le offerte delli doni.
7 eo quod oblata sufficerent et superabundarent.
7 Perciò che quello ch' era dato bastava e soprabbondava.
8 Feceruntque omnes corde sapientes ad explendum opus tabernaculi, cortinas decem de bysso retorta, et hyacintho, et purpura, coccoque bis tincto, opere vario, et arte polymita :8 E fecero tutti li savii del cuore, a compire lo lavorìo del tabernacolo, X cortine di bisso ritorto e di giacinto e di porpora e di cocco bistinto, di lavorio variato e diverso per arte.
9 quarum una habebat in longitudine viginti octo cubitos, et in latitudine quatuor ; una mensura erat omnium cortinarum.9 Delle quali l'una avea nella lunghezza XXVIII cubiti, e quattro per larghezza; una misura era di tutte le cortine.
10 Conjunxitque cortinas quinque, alteram alteri, et alias quinque sibi invicem copulavit.10 E congiunse cinque cortine l'una all'altra; e l'altre cinque anche insieme aggiunse.
11 Fecit et ansas hyacinthinas in ora cortinæ unius ex utroque latere, et in ora cortinæ alterius similiter,11 E fece le orecchie di giacinto nell'orlo di una cortina, dall'uno lato e dall'altro lato; e nell'orlo dell' altra cortina somigliantemente,
12 ut contra se invicem venirent ansæ, et mutuo jungerentur.12 acciò che le orecchie fosseno l'una contro l'altra, e insieme s'aggiugnessero.
13 Unde et quinquaginta fudit circulos aureos, qui morderent cortinarum ansas, et fieret unum tabernaculum.13 D'onde mise cinquanta cerchi d'oro, i quali mordessero l'orecchie delle cortine, e [ si ] facesse uno tabernacolo.
14 Fecit et saga undecim de pilis caprarum ad operiendum tectum tabernaculi :14 E fece adunque XI copritori di pelli di capre a coprire lo tetto del tabernacolo.
15 unum sagum in longitudine habebat cubitos triginta, et in latitudine cubitos quatuor : unius mensuræ erant omnia saga :15 L'uno copritore avea nella lunghezza XXX cubiti, e nella larghezza quattro cùbiti; d'una misura erano tutti li copritori.
16 quorum quinque junxit seorsum, et sex alia separatim.16 Delli quali cinque ne giunse insieme da canto, e sei altri ne giunse insieme da disparte.
17 Fecitque ansas quinquaginta in ora sagi unius, et quinquaginta in ora sagi alterius, ut sibi invicem jungerentur.17 E fece cinquanta orecchie nell'orlo di uno copritorio, e cinquanta nell'orlo dell' altro copritorio, acciò che insieme s'aggiungessero;
18 Et fibulas æneas quinquaginta, quibus necteretur tectum, ut unum pallium ex omnibus sagis fieret.18 e cinquanta fibbie di rame, colle quali annodasse il tetto, e uno pallio di tutti li copritori si facesse.
19 Fecit et opertorium tabernaculi de pellibus arietum rubricatis : aliudque desuper velamentum de pellibus janthinis.19 E fece lo coprimento del tabernacolo di pelli di montoni rosseggiate, e l'altro coprimento di sopra delle pelli di giacinto.
20 Fecit et tabulas tabernaculi de lignis setim stantes.20 E fece tavole del tabernacolo, che stavano diritte, di legno setino.
21 Decem cubitorum erat longitudo tabulæ unius : et unum ac semis cubitum latitudo retinebat.21 X cubiti era la lunghezza dell' una tavola, e uno cubito e uno sommesso la larghezza ritenea.
22 Binæ incastraturæ erant per singulas tabulas, ut altera alteri jungeretur. Sic fecit in omnibus tabernaculi tabulis.22 Due incastrature erano per ciascheduna ta vola, acciò che l'una e l'altra s'aggiugnessero. E così fece in tutte le tavole del tabernacolo.
23 E quibus viginti ad plagam meridianam erant contra austrum,23 Delle quali XX n'erano dalla parte meridiana contro all'austro
24 cum quadraginta basibus argenteis. Duæ bases sub una tabula ponebantur ex utraque parte angulorum, ubi incastraturæ laterum in angulis terminantur.24 con XL basi d'ariento; due basi sotto una tavola si ponevano, dall'una parte e dall'altra dei canti, dove le incastrature delli lati negli angoli si terminavano.
25 Ad plagam quoque tabernaculi, quæ respicit ad aquilonem, fecit viginti tabulas,25 Ma dalla parte del tabernacolo, che ragguarda ad aquilone, fece XX tavole
26 cum quadraginta basibus argenteis, duas bases per singulas tabulas.26 con XL basi d'ariento; due basi per ciascheduna tavola.
27 Contra occidentem vero, id est, ad eam partem tabernaculi quæ mare respicit, fecit sex tabulas,27 Ma contro ad occidente, da quella parte del tabernacolo che ragguarda il mare, fece VI tavole:
28 et duas alias per singulos angulos tabernaculi retro :28 e due altre per ciascheduno canto del tabernacolo dietro.
29 quæ junctæ erant a deorsum usque sursum, et in unam compaginem pariter ferebantur. Ita fecit ex utraque parte per angulos :29 Le quali erano giunte di sotto insino di sopra, e in una giuntura parimente istavano. Cosi fece dall'una e l'altra parte per li canti,
30 ut octo essent simul tabulæ, et haberent bases argenteas sedecim, binas scilicet bases sub singulis tabulis.30 acciò che otto fossero insieme le tavole, e avessero XVI basi, due sotto ciascheduna tavola.
31 Fecit et vectes de lignis setim, quinque ad continendas tabulas unius lateris tabernaculi,31 E fece cinque chiavistelli di legno setino, a ritenere le tavole dall'uno lato del tabernacolo;
32 et quinque alios ad alterius lateris coaptandas tabulas : et extra hos, quinque alios vectes ad occidentalem plagam tabernaculi contra mare.32 e cinque altri a riconciare le tavole dall'altro lato; e oltre di questi, fece cinque altri chiavistelli dalla parte d'occidente del tabernacolo contro al mare.
33 Fecit quoque vectem alium, qui per medias tabulas ab angulo usque ad angulum perveniret.33 E fece uno altro chiavistello, il quale per mezzo le tavole dall'uno lato insino all'altro per venisse.
34 Ipsa autem tabulata deauravit, fusis basibus earum argenteis. Et circulos eorum fecit aureos, per quos vectes induci possent : quos et ipsos laminis aureis operuit.34 Questi tavolati deaurò, e le sue basi erano d'ariento fondute. E li cerchielli fece d'oro, per li quali i chiavistelli inducer si potessero, i quali di piastre d'oro coprìo.
35 Fecit et velum de hyacintho, et purpura, vermiculo, ac bysso retorta, opere polymitario, varium atque distinctum :35 E fece lo velo di giacinto, di porpora e di vermiglio e di bisso ritorto, di opera rilevata e variata, e distinto;
36 et quatuor columnas de lignis setim, quas cum capitibus deauravit, fusis basibus earum argenteis.36 e quattro colonne di legno setino, le quali colli capi inorò, e le sue basi d’ariento fonduto.
37 Fecit et tentorium in introitu tabernaculi ex hyacintho, purpura, vermiculo, byssoque retorta, opere plumarii :37 E fece lo tentorio nell'entrata del tabernacolo, di giacinto e di porpora e di vermiglio e di bisso ritorto, lavorio variato;
38 et columnas quinque cum capitibus suis, quas operuit auro, basesque earum fudit æneas.38 e cinque colonne colli capi loro, li quali coprìo d'oro; e le basi loro fece di bronzo fondute.