Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Nehemiae 5


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et factus est clamor populi et uxorum ejus magnus adversus fratres suos Judæos.1 E (in quel tempo) si levò uno clamore grande nel popolo e nelle loro mogliere contro alli suoi fratelli Giudei.
2 Et erant qui dicerent : Filii nostri et filiæ nostræ multæ sunt nimis : accipiamus pro pretio eorum frumentum, et comedamus, et vivamus.2 Ed erano alcuni che dicevano: li figliuoli nostri e le figliuole nostre sono in grande moltitudine; togliamo del frumento per lo prezzo loro, e mangiamo e viviamo.
3 Et erant qui dicerent : Agros nostros, et vineas, et domus nostras opponamus, et accipiamus frumentum in fame.3 Ed erano alcunì altri che dicevano: diamo in pegno li nostri campi e le nostre vigne e le nostre case, e pigliamo del frumento per la fame.
4 Et alii dicebant : Mutuo sumamus pecunias in tributa regis, demusque agros nostros et vineas :4 E altri dicevano: togliamo denari a prestanza nelli tributi del re, e diamo li nostri campi e le nostre vigne.
5 et nunc sicut carnes fratrum nostrorum, sic carnes nostræ sunt : et sicut filii eorum, ita et filii nostri : ecce nos subjugamus filios nostros et filias nostras in servitutem, et de filiabus nostris sunt famulæ, nec habemus unde possint redimi : et agros nostros et vineas nostras alii possident.5 E ora come sono le carni de' nostri fratelli (che sono stati presi in servitù), così siamo noi, come sono li loro figliuoli, così sono i nostri. Ecco che noi soggioghiamo li nostri figliuoli e le nostre figliuole in servitù; e delle nostre figliuole già (molte) sono serve, e non le possiamo redimere per povertà; e li campi nostri e le nostre vigne, altri le possiede.
6 Et iratus sum nimis cum audissem clamorem eorum secundum verba hæc :6 E io (Neemia) molto mi turbai, udendo il loro clamore secondo queste parole.
7 cogitavitque cor meum mecum, et increpavi optimates et magistratus, et dixi eis : Usurasne singuli a fratribus vestris exigitis ? Et congregavi adversum eos concionem magnam,7 E pensai appo me nel mio cuore; e chiamai li principi e li magistrati, e ripresili molto, e dissi: a questo modo voi togliete usura dalli vostri fratelli? E congregai contro di costoro una grande moltitudine.
8 et dixi eis : Nos, ut scitis, redemimus fratres nostros Judæos, qui venditi fuerant gentibus secundum possibilitatem nostram : et vos igitur vendetis fratres vestros, et redimemus eos ? Et siluerunt, nec invenerunt quid responderent.8 E dissi loro: noi abbiamo ricomperati li fratelli vostri Giudei, come voi sapete, i quali furono venduti alle genti, secondo la nostra possibilità; e voi dunque venderete li vostri fratelli, e noi li compereremo? E istetteno cheti, e non (sapevano che dire, nè) trovavano risposta.
9 Dixique ad eos : Non est bona res quam facitis : quare non in timore Dei nostri ambulastis, ne exprobretur nobis a gentibus inimicis nostris ?9 E io dissi loro: questo che voi fate non è buona cosa; perchè non vivete voi nel timore di Dio nostro, acciò che noi non siamo vituperati da gente che sono i nemici nostri?
10 Et ego, et fratres mei, et pueri mei commodavimus plurimis pecuniam et frumentum. Non repetamus in commune istud : æs alienum concedamus quod debetur nobis.10 E io e li miei fratelli e li miei servi abbiamo servito a molti di danari e di frumento; non domandiamo questo in comune; la moneta d'altri concediamola, la quale tocca a noi.
11 Reddite eis hodie agros suos, et vineas suas, et oliveta sua, et domos suas : quin potius et centesimum pecuniæ, frumenti, vini et olei, quam exigere soletis ab eis, date pro illis.11 Restituiteli dunque oggi li suoi campi e le sue vigne e li suoi oliveti e le sue case; e non solo questo fate, ma fate anco che la centesima della pecunia, del frumento, del vino e dell' olio, la quale suolete scuotere da loro, datela per loro.
12 Et dixerunt : Reddemus, et ab eis nihil quæremus : sicque faciemus ut loqueris. Et vocavi sacerdotes, et adjuravi eos ut facerent juxta quod dixeram.12 E disseno: noi restituiremo tutto, e da loro non piglieremo alcuna cosa; e faremo come tu dici. E (dopo questo) chiamai li sacerdoti, e sì li scongiurai ch' elli facessono secondo ch' io avea detto.
13 Insuper excussi sinum meum, et dixi : Sic excutiat Deus omnem virum qui non compleverit verbum istud, de domo sua, et de laboribus suis : sic excutiatur, et vacuus fiat. Et dixit universa multitudo : Amen : et laudaverunt Deum. Fecit ergo populus sicut erat dictum.
13 E oltre di questo io commossi il mio seno, e dissi: così commova Iddio ogni uomo della casa sua, lo quale non farà secondo quello che è stato detto; e così sia commosso delle sue fatiche (per tal modo) che rimanga vuoto di tutto. E disse tutta la moltitudine: Amen. E laudarono Iddio. Fece dunque il popolo come era detto.
14 A die autem illa, qua præceperat rex mihi ut essem dux in terra Juda, ab anno vigesimo usque ad annum trigesimum secundum Artaxerxis regis per annos duodecim, ego et fratres mei annonas quæ ducibus debebantur non comedimus.14 E da quello dì, che mi comandò il re che fossi duca nella terra di Giuda (fu), dall' anno vigesimo persino all' anno trigesimo secondo di Artaserse re, per anni XII, io e li fratelli miei le entrate annuali, che si doveano alli duchi, noi non le mangiammo.
15 Duces autem primi, qui fuerant ante me, gravaverunt populum, et acceperunt ab eis in pane, et vino, et pecunia, quotidie siclos quadraginta : sed et ministri eorum depresserunt populum. Ego autem non feci ita propter timorem Dei :15 E li duchi primi, che furono dinanzi a me, gravarono il popolo, e pigliarono da loro, in pane e in vino e in danari, ogni dì sicli XL; e anco li ministri loro molto premerono lo popolo. Ma io non feci così per cagione del timore di Dio.
16 quin potius in opere muri ædificavi, et agrum non emi, et omnes pueri mei congregati ad opus erant.16 E non solo non feci così, ma nell' opera del muro io edificai (alle mie spese), e non comperai campo, e tutti i miei servi erano congregati all'opera.
17 Judæi quoque et magistratus centum quinquaginta viri, et qui veniebant ad nos de gentibus quæ in circuitu nostro sunt, in mensa mea erant.17 E li Giudei e li magistrati, CL uomini, e quelli che veniano a me delle genti le quali sono nel nostro circuito, erano nella mensa mia.
18 Parabatur autem mihi per dies singulos bos unus, arietes sex electi, exceptis volatilibus, et inter dies decem vina diversa, et alia multa tribuebam : insuper et annonas ducatus mei non quæsivi : valde enim attenuatus erat populus.18 Ed erami apparecchiato ogni di uno bue, montoni VI eletti, senza li (animali) volatili; in termine di X di diversi vini e molte altre cose io dava; oltre di questo l'entrata annuale del mio ducato non cercai (nè tolsi); però che il popolo era molto attenuato.
19 Memento mei, Deus meus, in bonum, secundum omnia quæ feci populo huic.19 Arricòrdati di me, Signore Iddio mio, nelli beni tuoi, secondo tutto quello ch' io ho fatto a questo popolo.