Scrutatio

Venerdi, 16 maggio 2025 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Ebrei 8


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Ma questo capitolo è sopra quelle cose che si dicono: tal pontefice avemo, il quale siede insieme, nella parte diritta della sedia della grandezza, nelli luoghi celestiali;1 Caput autem super ea, quae dicuntur: talem habemus ponti ficem, qui consedit in dextera throni Maiestatis in caelis,
2 il quale è ministro di sante cose, e del tabernacolo, il quale fece Dio, e non uomo.2 sanctorum minister et tabernaculi veri, quod fixit Dominus, non homo.
3 Veramente ogni pontefice è ordinato per of ferire a Dio ostie e doni; onde è mestieri ch' egli abbia alcuna cosa che offerisca.3 Omnis enim pontifex ad offerenda munera et hostias constituitur; unde necesse erat et hunc habere aliquid, quod offerret.
4 Adunque s' egli fosse sopra la terra, non sarebbe sacerdote; conciosia cosa che fosse chi offerisse munera secondo la legge.4 Si ergo esset super terram, nec esset sacerdos, cum sint qui offerant secundum legem munera;
5 Li quali servono all' ombra e alla figura delle celestiali cose, sì come fu risposto a Moisè (da Dio) quando egli ebbe compiuto il tabernacolo così: guarda, (Moisè) e fa tutte le cose secondo l' esempio il quale è mostrato a te nel monte.5 qui figurae et umbrae deserviunt caelestium, sicut responsum est Moysi, cum consummaturus esset tabernaculum: “ Vide enim, inquit, omnia facies secundum exemplar, quod tibi ostensum est in monte ”.
6 Ma ora ha trovato meglior ministerio (dispensato), quanto egli è mediatore di megliore testamento, il quale è ordinato in megliore promissione.6 Nunc autem differentius sortitus est ministerium, quanto et melioris testamenti mediator est, quod in melioribus repromissionibus sancitum est.
7 Che se quello fosse stato vôto (e vano) di colpa, per certo non sarebbe richiesto luogo di secondo testamento.7 Nam si illud prius culpa vacasset, non secundi locus inquireretur;
8 Veramente vituperandolo (il profeta egli) dice (a quel popolo della legge vecchia): ecco li di che vengono, dice il Signore, e compirò sopra la casa di Iuda il testamento novo;8 vituperans enim eos dicit: “ Ecce dies veniunt, dicit Dominus, et consummabo super domum Israel et super domum Iudae testamentum novum;
9 non secondo il testamento il quale feci a' loro padri, nel dì ch' io presi la mano di coloro per menarli fuori della terra d' Egitto; imperò ch' egli non permanettono nel mio testamento, e io gli ho abbandonati, dice il Signore.9 non secundum testamentum, quod feci patribus eorum in die, qua apprehendi manum illorum, ut educerem illos de terra Aegypti; quoniam ipsi non permanserunt in testamento meo, et ego neglexi eos, dicit Dominus.
10 Chè questo è il testamento, il quale io ho ordinato alla casa d' Israel dopo quel dì, dice il Signore; dando la mia legge, nelle menti loro e nei loro cuori la scriverò; e sarò loro Dio, ed egli saranno mio popolo.10 Quia hoc est testamentum, quod testabor domui Israel post dies illos, dicit Dominus, dando leges meas in mentem eorum, et in corde eorum superscribam eas; et ero eis in Deum, et ipsi erunt mihi in populum.
11 E non predicarà ciascuno il vicino suo e il fratello suo dicendogli: conosci il Signore; chè tutti mi conosceranno.11 Et non docebit unusquisque civem suum, et unusquisque fratrem suum dicens: “Cognosce Dominum”; quoniam omnes scient me, a minore usque ad maiorem eorum,
12 Imperò ch' io perdonarò le peccata loro, e di loro iniquità non mi ricordarò più,12 quia propitius ero iniquitatibus eorum et peccatorum illorum iam non memorabor ”.
13 dicendo: il nuovo invecchierà il primaio; chè quella cosa, ch' è antica e vecchia, si è presso al cadimento.13 Dicendo “ novum ” veteravit prius; quod autem antiquatur et senescit, prope interitum est.