SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo a Timoteo 4


font
BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 Io testimonio dinanzi a Dio e a Iesù Cristo il quale dee giudicare li vivi e li morti, (e dico) per il suo avvenimento e per il suo regno,1 Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno:
2 che tu prèdichi la parola di Dio; sta perseverantemente nella predicazione e arditamente; riprendi, priega e castiga con ogni pazienza, con ogni ammaestramento.2 annuncia la parola, insisti a tempo opportuno e importuno, cerca di convincere, rimprovera, esorta con ogni longanimità e dottrina.
3 Chè verrà tempo, che non vorranno sostenere (di udire) la sana (e pura) dottrina; anzi trovaranno e raguneranno a sè maestri e ingannatori,3 Verrà un tempo, infatti, in cui gli uomini non sopporteranno più la sana dottrina, ma, secondo le proprie voglie, si circonderanno di una folla di maestri, facendosi solleticare le orecchie,
4 li quali faranno partire altrui dalla verità, e rivolgerannosi alle favole.4 e storneranno l'udito dalla verità per volgersi alle favole.
5 Ma tu veglia, e in tutte le cose lavora, e fa opera di evangelista (e predicatore); compi il tuo servizio che dèi fare, e sii temperato.5 Tu, però, sii prudente in tutto, sopporta i travagli, fa' opera di evangelista, adempi il tuo ministero.
6 Chè io già mi parto; il tempo della mia fine è presso.6 Quanto a me, io sono già versato in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele.
7 Di buono combattimento ho combattuto; il mio corso abbo consumato (e compiuto); la fede ho guardata.7 Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho mantenuto la fede.
8 Oggi mai m' è riposta la corona della giustizia, la quale il Signore renderà in quel dì, sì come giusto giudice; e non solamente a me, ma a tutti quelli che amano il suo avvenimento. Studiati di venire a me presto.8 Per il resto, è già in serbo per me la corona della giustizia, che mi consegnerà in quel giorno il Signore, lui, il giusto giudice; e non soltanto a me, ma anche a tutti quelli che hanno amato la sua apparizione.
9 Chè Demas m' ha abbandonato, amando questo secolo, e andò in Tessalonica.9 Abbi premura di venire da me quanto prima,
10 E Crescenzio andò in Galazia; Tito in Dalmazia.10 perché Dema mi ha abbandonato, avendo preferito il secolo presente, e se ne è andato a Tessalonica; Crescente pure se n'è andato in Galazia e Tito in Dalmazia.
11 E Luca solo è rimaso meco. Prendi Marco, e menalo teco; chè egli m' è utile nel servizio.11 Luca soltanto è con me. Prendi anche Marco e conducilo con te, perché mi è utile per il ministero.
12 Io hoe mandato Tichico in Efeso.12 Tichico, poi, l'ho mandato a Efeso.
13 Il vestimento, il quale lasciai in Troade in casa di Carpo, vegnendo recalo teco, e i libri, e specialmente le carte.13 Quando verrai, portami il mantello che lasciai a Troade presso Carpo, come pure i libri, specialmente le pergamene.
14 Alessandro confiscatore molto male m'ha dimostrato; il Signore renderà a lui secondo l'opere sue.14 Alessandro, il ramaio, mi ha arrecato molto male: Il Signore gli renderà secondo le sue opere.
15 Il quale tu schifa (e non abbi usanza con colui); chè molto resistette (e contradisse) alle mie parole.15 Anche tu guardati da costui, poiché ha molto avversato le nostre parole.
16 Nella prima mia defensione (alla Corte) niuno fu meco, anzi mi abbandonarono tutti; non sia reputato loro a pena.16 Nella mia prima difesa nessuno mi fu al fianco. Tutti mi abbandonarono. Che non sia loro imputato a colpa!
17 Ma il Signore fu meco, e confortommi che per me la predicazione sia adempiuta e tutte le genti odano (e intendano la predicazione di Dio); e così sono liberato dalla bocca del leone.17 Il Signore, però, mi venne in aiuto e mi diede forza, affinché per mio mezzo la predicazione fosse portata a termine e tutte le nazioni l'ascoltassero: e così fui liberato dalla bocca del leone.
18 Chè Dio m' ha scampato d'ogni male, farammi salvo nel suo regno celestiale; al qual sia gloria nel secolo de' secoli. Amen.18 Il Signore mi libererà ancora da ogni opera cattiva e mi salverà per il suo regno celeste. A lui la gloria per i secoli dei secoli. Amen!
19 Salutami Prisca e Aquila, e tutti coloro della casa d' Onesiforo.19 Saluta Prisca ed Aquila e la famiglia di Onesiforo.
20 Erasto rimase a Corinto; e Trofimo lasciai infermo a Mileto.20 Erasto rimase a Corinto; Trofimo invece lo lasciai infermo a Mileto.
21 Stùdiati di venire inanzi il verno. Ti salutano Eubulo e Prudente e Lino e Claudia e tutti gli altri fratelli (in Iesù Cristo).21 Affrettati a venire prima dell'inverno. Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e i fratelli tutti.
22 Sia con il spirito tuo il Signore Iesù Cristo. La grazia (del nostro Signore Iesù Cristo) sia con voi. Amen.22 Il Signore Gesù sia col tuo spirito. La grazia sia con voi.