Scrutatio

Venerdi, 16 maggio 2025 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Prima Epistola di Santo Paulo alli Tessalonicesi 4


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1 Fratelli, da ora inanzi preghiamo voi, per amore di Iesù Cristo, che voi andiate sì come voi foste ammaestrati da noi, (sapete) come vi conviene. andare e piacere a Dio; e così andiate, che maggiormente cresciate.1 Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù Cristo: come avete appreso da noi il modo di vivere e di piacere a Dio e come già vivete, così progredite sempre più.
2 Voi sapete quelli comandamenti che io diedi a voi per Iesù Cristo.2 Voi sapete quali prescrizioni vi abbiamo dato nel Signore Gesù.
3 Chè per certo questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione: che voi v' astegnate dalla fornicazione;3 Questa infatti è la volontà di Dio: la vostra santificazione; che vi asteniate dall'impudicizia,
4 che ciascuno sappia possedere il suo vasello in purità e in onore,4 che ciascuno di voi sappia tenere il proprio corpo in santità e onore,
5 e non in passione di desiderio (e dilettanza), sì come fanno le genti le quali non conoscono Dio;5 non abbandonandosi alle passioni come fanno i pagani che non conoscono Dio.
6 che niuno non trapassi troppo inanzi, e che niuno inganni il suo fratello in alcuna faccenda; chè il Signore è vendicatore di tutte queste cose, sì come noi dicemmo a voi dinanzi, e testificammo.6 Nessuno fuorvii e defraudi, in questa materia, il proprio fratello, poiché il Signore è vindice di ciò, come già vi abbiamo detto e testimoniato.
7 Chè Dio non chiamò noi alle sozzure, ma (chiamò in purità, e) perchè diventassimo santi.7 Dio infatti non ci ha chiamati all'impurità ma alla santità.
8 Adunque quello, che sì fae in dispetto queste cose, non ne schifa uomo, ma Dio; il quale dètte a noi il suo Spirito Santo.8 Pertanto chi disprezza questi precetti non disprezza un uomo, ma Dio, che dona a voi il suo Santo Spirito.
9 Della carità della fraternità non è bisogno scrivere a voi; chè voi medesimi avete impreso da Dio, come voi vi dovete amare insieme.9 Quanto all'amore fraterno non avete bisogno che ve ne scriviamo, perché voi stessi avete imparato da Dio ad amarvi scambievolmente,
10 Imperò che voi lo mettete in opera in tutti li fratelli li quali son in Macedonia. Preghiamo voi, fratelli, che voi abbondiate,10 e lo fate verso tutti i fratelli dell'intera Macedonia. Vi esortiamo, fratelli, a progredire maggiormente,
11 e che voi diate opera, che possiate stare in quiete, e che facciate li vostri fatti, e operiate colle vostre mani, come noi vi comandammo; e (pregovi ancora,) che voi andiate onestamente verso coloro che son di fuori, e non desideriate alcuna cosa d'altrui.11 a studiarvi di vivere tranquilli, ad attendere ai propri negozi, lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo raccomandato,
12 Fratelli, noi volemo che voi sappiate di coloro che dormono, chè non vi contristiate, (sì come egli fossero morti), sì come si contristano coloro che non hanno speranza (dell' altro mondo).12 in modo che vi comportiate con onore di fronte a quelli di fuori e non abbiate bisogno di alcuno.
13 Chè per certo, se noi credemo che Iesù fosse morto e ch' egli resuscitasse, così Dio adducerà con Iesù coloro che dormirono in lui.13 Non vogliamo lasciarvi nell'ignoranza, o fratelli, riguardo a quelli che dormono, affinché voi non siate afflitti come gli altri che non hanno speranza.
14 E questo diciamo a voi nella parola di Dio; chè noi che vivemo, e che siamo rimasi nell' avvemento del Signore, non andaremo inanzi a quelli che dormirono.14 Se infatti crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, così Dio riunirà con lui anche quanti si sono addormentati in Gesù.
15 Imperò che il Signore medesimo (verrà) con comandamento, e colla voce dell' arcangelo, e con la tuba di Dio, discenderà de' cieli; e li morti, li quali son in Cristo (passati), resusciteranno in prima.15 Questo infatti vi diciamo sulla parola del Signore: che noi, i viventi, i superstiti, non precederemo nella venuta del Signore quelli che si sono addormentati.
16 Poi noi che vivemo, li quali siamo lasciati, insieme saremo pigliati (radunati) con coloro nelle nuvole incontro a Cristo nell' aria; e così sempre saremo (e staremo insieme) col Signore.16 Poiché il Signore stesso, al segnale dato dalla voce dell'arcangelo, dalla tromba di Dio, discenderà dal cielo e i morti che sono in Cristo risorgeranno per primi.
17 Adunque consolatevi insieme con queste parole.17 Quindi noi, i viventi, i superstiti, insieme con essi saremo rapiti sulle nubi per incontrare il Signore nell'aria. E così saremo sempre col Signore.
18 Pertanto consolatevi gli uni gli altri con queste parole.