Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Filippensi 4


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Adunque, carissimi miei e desideratissimi, li quali siete mio gaudio e la mia corona, così [state] nel Signore, carissimi.1 Itaque, fratres mei carissimi et desideratissimi, gaudium et co rona mea,sic state in Domino, carissimi!
2 E priego Evodia e Sintiche, che quello medesimo sentano nel Signore.2 Evodiam rogo et Syntychen deprecor idipsum sapere in Domino.
3 Ed eziandio priego te, germano uguale, che tu aiuti quelli che hanno lavorato nell' evangelio con Clemente e con tutti gli altri miei aiutatori, li nomi de' quali son scritti nel libro della vita.3 Etiam rogo ette, germane compar, adiuva illas, quae mecum concertaverunt in evangelio cumClemente et ceteris adiutoribus meis, quorum nomina sunt in libro vitae.
4 Gaudete sempre nel Signore; e ancora dico: gaudete.4 Gaudete in Domino semper. Iterum dico: Gaudete!
5 La vostra temperanza sia manifesta a tutti gli uomini; (chè) il Signore sì è appresso.5 Modestia vestra nota sitomnibus hominibus. Dominus prope.
6 Non siate solleciti d' alcuna cosa; ma le vostre (addomandagioni e) petizioni siano fatte manifeste a Dio con orazione e con umiltà e rendimento di grazie.6 Nihil solliciti sitis, sed in omnibusoratione et obsecratione cum gratiarum actione petitiones vestrae innotescantapud Deum.
7 E la grazia di Dio, la qual riempie ogni sentimento, conservi li vostri cuori, e li vostri intendimenti in Iesù Cristo (nostro Signore).7 Et pax Dei, quae exsuperat omnem sensum, custodiet corda vestra etintellegentias vestras in Christo Iesu.
8 Da quinci inanzi, fratelli, tutte quelle cose che son vere, tutte quelle cose che son caste, e quelle che son giuste, e quelle che son sante, e quelle che son amabili, e quelle che son di buona fama, e che appartengono a lode di castigamento, quelle pensate di fare.8 De cetero, fratres, quaecumque suntvera, quaecumque pudica, quaecumque iusta, quaecumque casta, quaecumqueamabilia, quaecumque bonae famae, si qua virtus et si qua laus, haec cogitate;
9 E tutte quelle cose che avete imparate da me e ricevute e intese, e quelle che vedeste in me, quelle operate (e fate); e Dio di pace sarà con voi.9 quae et didicistis et accepistis et audistis et vidistis in me, haec agite; etDeus pacis erit vobiscum.
10 Allegrato sono fortemente nel Signore, che alla perfine alquante volte vi ricordaste di me, e sentiste per me sì come sentivate; ma voi eravate occupati (e infaccendati).10 Gavisus sum autem in Domino vehementer, quoniam tandem aliquando refloruistispro me sentire, sicut et sentiebatis, opportunitate autem carebatis.
11 E questo non dico come per povertà; io ho imparato in quelle cose che son sufficiente (cioè io ho impreso di fare con poco).11 Nonquasi propter penuriam dico, ego enim didici, in quibus sum, sufficiens esse.
12 E sappomi umiliarmi, abbondare e sostenere povertà.12 Scio et humiliari, scio et abundare; ubique et in omnibus institutus sum etsatiari et esurire et abundare et penuriam pati.
13 Tutte le cose posso in colui che mi conforta.13 Omnia possum in eo, qui meconfortat.
14 Veramente voi bene faceste, che partecipaste alle mie tribulazioni.14 Verumtamen bene fecistis communicantes tribulationi meae.
15 Ma voi, Filippensi, sapete che nel cominciamento (della predicazione) dell' evangelio, quando mi partii di Macedonia, niuna Chiesa sì comunicò in me in dare ovver in ricevere, se non voi solamente.15 Scitis autem etvos, Philippenses, quod in principio evangelii, quando profectus sum aMacedonia, nulla mihi ecclesia communicavit in ratione dati et accepti, nisi vossoli;
16 E in Tessalonica una volta e due mandaste a me il bisogno.16 quia et Thessalonicam et semel et bis in usum mihi misistis.
17 Questo non dico, ch' io richieda donamento, ma ricoglio frutto abbondevole.17 Nonquia quaero datum, sed requiro fructum, qui abundet in rationem vestram.
18 Ma (fratelli carissimi, per la vostra orazione) io abbo tutte le cose, e abbondo e son ripieno; ricevetti da Epafrodito quelle cose che mi mandaste, secondo che odore di soavità, e sì come ostia accettevole e piacevole a Dio.18 Accepi autem omnia et abundo; repletus sum acceptis ab Epaphrodito, quaemisistis odorem suavitatis, hostiam acceptam, placentem Deo.
19 Il mio Signore Dio riempia tutto il vostro desiderio in gloria, secondo le sue ricchezze, in Iesù Cristo.19 Deus autem meusimplebit omne desiderium vestrum secundum divitias suas in gloria in ChristoIesu.
20 E a Dio, padre nostro, sia gloria IN SECULA SECULORUM. Amen.20 Deo autem et Patri nostro gloria in saecula saeculorum. Amen.
21 Salutate ogni santo in Cristo Salvatore.21 Salutate omnem sanctum in Christo Iesu. Salutant vos, qui mecum sunt,fratres.
22 Salutano voi tutti li santi, e specialmente quelli che son della casa di Cesare; salutanvi tutti li fratelli che sono meco.22 Salutant vos omnes sancti, maxime autem, qui de Caesaris domo sunt.
23 La grazia del nostro Signore Iesù Cristo sia col vostro spirito. Amen.23 Gratia Domini Iesu Christi cum spiritu vestro. Amen.