Scrutatio

Venerdi, 16 maggio 2025 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo alli Corinti 13


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Ecco, questa terza volta verrò a voi; chè nella bocca di due testimonii, ovver di tre, ogni parola sta ferma.1 Ecco, che vengo da voi questa terza volta: sul detto di due o tre testimoni sarà deciso ogni negozio.
2 Dissilo inanzi, e ancora il dico, sì come presente, e ora assente, a coloro che inanzi hanno peccato, e a tutti li altri, che se io verrò un'altra volta, non perdonerò.2 Predissi, e predico come già presente, così ora assente, a que' che prima peccarono, e a tutti gli altri, che se verrò di nuovo, non sarò indulgente:
3 Or andate voi cercando esperimento di quello che parla in me, cioè Cristo, il quale non è in voi infirmato, anzi è potente in voi?3 Cercate voi di far prova di quel Cristo, che parla in me? il quale rispetto a voi non è debole, ma potente è in voi?
4 Chè s' egli fu crocifisso per infirmità, egli vive per la virtù di Dio. E certo noi siamo infermi in lui, ma viveremo con lui per la virtù di Dio in voi.4 Imperocché sebbene fu crocifisso come debole, vive però per virtù di Dio. Imperocché noi pure siam deboli in lui, ma sarem vivi con esso per virtù di Dio rispetto a voi.
5 Tentate voi medesimi, e provate voi medesimi, se voi siete nella fede (di Cristo). Or non conoscete voi, che Iesù è in voi, eccetto voi (non) siate malvagi?5 Fate saggio di voi medesimi, se siete nella fede: provate voi stessi. Non conoscete voi da voi stessi, che Gesù Cristo è in voi? Se pur non siete da rigettare.
6 Ma io spero che voi cognosciate, che non semo reprovati (e malvagi).6 Io però spero, che conoscerete, che noi son siamo da rigettare.
7 E noi preghiamo Dio (per voi), che voi non facciate male, non per dimostrare che noi siamo provati, ma [per] che facciate quello sia bene; e noi siamo come reprovati.7 Ma preghiamo Dio, che non facciate niente di male, non perché apparisca la nostra probità, ma affinchè voi facciate il bene: noi poi siamo come da rigettare.
8 Noi non potemo alcuna cosa contra la verità, ma per la verità.8 Imperocché nulla possiamo contro la verità, ma per la verità.
9 Noi gaudemo, quando noi semo infermi, e voi siete potenti. E questo preghiamo nella vostra consumazione.9 Conciossiaché ci rallegriamo, che noi siam deboli, e voi potenti. E questo ancor domandiamo, la vostra perfezione.
10 Imperò a voi scrivo queste cose, insino ch' io son da lungi da voi, perchè quando io sarò presente, (con voi) non faccia alcuna cosa più duramente, secondo la possanza la quale mi ha dato Dio in edificazione, e non in (nostra) destruzione.10 Per questo tali cose scrivo io assente, affinchè presente non abbia io da agire più duramente secondo la potestà datami dal Signore per edificazione, non per distruzione.
11 Da ora inanzi gaudete, fratelli, e siate perfetti; confortatevi e sappia l' uno quello che l'altro (e quella medesima voglia); abbiate pace insieme, e Dio della pace e d'amore sarà con voi.11 Del rimanente, o fratelli, state allegri, siate perfetti, consolatevi, siate concordi, state in pace, e il Dio della pace, e della carità sarà con voi.
12 Salutatevi insieme in santo bacio. Tutti li santi vi salutano.12 Salutatevi gli uni gli altri col bacio santo. I santi tutti vi salutano.
13 La grazia del nostro Signore Iesù Cristo, e la carità di Dio, e la communicazione del Spirito Santo sia sempre con tutti voi. Amen.13 La grazia del Signor nostro Gesù Cristo, e la carità di Dio, e la partecipazione dello Spirito santo sia con tutti voi. Così sia.