Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Corinti 15


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1Fratelli, facciovi manifesto l'evangelio, il quale io predicai a voi, il quale voi riceveste, e nel quale state,2per il qual voi vi salvate, se il tenete con quella ragione la quale io vi predicai; e se questo non fate, vanamente avete creduto.3Chè io dètti a voi quello che prima io ricevetti, cioè che Cristo fu morto per li peccati nostri, secondo le Scritture;4ch' egli è sepolto, e resuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture:5e ch' egli fu veduto da Pietro, e poi da tutti gli undici apostoli;6e poi fu veduto da più di cinquecento fratelli insieme; de' quali molti ne son vivi ancora, e alquanti ne dormirono;7e veduto è da Iacobo, e poi anche da tutti gli apostoli;8ma dietro a tutti apparve a me, secondo che fanciullo morto nel corpo della madre.9Chè io son minore di tutti li apostoli; e non son degno d'essere chiamato apostolo, perchè io feci persecuzione alla Chiesa di Dio.10Ma per la grazia di Dio io son quello che io sono, e la grazia non fu in me vôta; chè io ho maggiormente operato, che tutti li altri; ma non io solo, ma la grazia di Dio meco.11O sia io o siano egli, così predichiamo, e così credeste.12(E così v'è predicato che Cristo è resuscitato da morte). Ma se Cristo è predicato, ch' elli resuscitò dagli morti, come adunque dicono alquanti intra voi, che non resusciteranno li morti?13E se non è resurrezione di morti, Cristo non è resuscitato.14E se Cristo non è resuscitato, sì è vana la nostra predicazione, e vana la vostra fede.15E così siamo trovati falsi testimonii di Dio, che abbiamo detto falso testimonio contra Dio, quando noi dicemmo ch' egli avea resuscitato Cristo; il quale non resuscitò, se li morti non denno resuscitare.16Chè certo, se li morti non denno resuscitare, nè Cristo non resuscitò.17E se Cristo non resuscitò, è vana la vostra fede, e ancora siete nelli peccati vostri.18Che se così è come voi dite, tutti coloro che son morti in Cristo sì son periti, (e non hanno bene delle buone opere che feciono).19E se noi solamente in questa vita speriamo in Cristo, noi siamo li più miseri di tutti li (altri) uomini.20Ma ora (io vi dico così: che) Cristo resuscitò da morte, il primo di quelli che dormono.21Chè certo, secondo che per uno uomo venne la morte, così la resurrezione de' morti è per uno uomo.22E secondo che in Adamo tutti morremo, così in Cristo tutti averanno a vivificare.23E ciascuno nel suo ordine; prima Cristo, e poi quelli che son di Cristo, li quali credettero nel suo avvenimento.24E poi sarà la fine, quando darà il regno a Dio padre, e quando tornerà a niente il principato tutto e la signoria e la virtù.25E conviene ch' egli regni, insino a tanto ch' egli metta sotto li suoi piedi l' inimici suoi.26Dretanamente sarà destrutta la morte nemica; chè Dio sottopose tutte le cose sotto li piedi di costui (cioè di Cristo). E quando dice,27che tutte le sottopose a lui, senza dubbio è così, eccetto quello il qual ha soggetto a lui ogni cosa.28E quando tutte le cose saranno sottoposte al Figliuolo, allora quel Figliuolo sarà soggetto a colui che tutte le cose gli sottopose, acciò che Dio sia tutto in tutte le cose.29(In altra guisa e) se così non fosse, che faranno quelli che son battezzati per li morti, se al postutto li morti non risorgono? perchè si battezzano per coloro?30E noi perchè siamo tormentati ogni ora?31Fratelli, cotidianamente io moro per la vostra gloria, la qual abbio in Cristo Iesù nostro Signore.32E se io, secondo che uomo, pugnai (e combattetti) colle bestie di Efeso, che giova a me, se li morti non denno resuscitare? Manduchiamo e beviamo, chè domani morremo.33Or non siate ingannati; chè le malvagie parole corrompono li boni costumi.34E vogliate essere giusti, e non vogliate peccare; chè alquanti non hanno il conoscimento di Dio; ma io parlo a voi con reverenza.35Ma forse dirà alcuno come resusciteranno li morti? e con che corpi verranno?36Or tu, matto, non vedi che il seme, il quale tu semini, non si fa vivo, s'egli non muore in prima?37E non semini quel corpo in quella sostanza che dee venire poscia, ma semini uno nudo granello, secondo ch' è di grano, ovver d'altra biada.38E Dio dà a quello granello il corpo, secondo ch' egli vuole; a ciascuno seme il suo proprio corpo (secondo la sua qualità).39Non è ogni carne quella medesima carne; ma altra è quella delli uomini e altra di bestie, altra d' uccelli e altra di pesci.40E son corpi celesti, e corpi terrestri; altra è la gloria de' celesti, e altra de' terrestri.41E altra è la chiarezza del sole, e altra è la chiarezza della luna, e altra la chiarezza delle stelle; e l' una stella si sguaglia dall' altra in chiarezza.42E così la resurrezione delli morti. Sèminasi in corruzione; resusciterà in non corruzione.43Ed è seminato in vergogna e sozzura; resusciterà in gloria (e in grandezza); ed è seminato in fragilezza, e resusciterà in fermezza.44Ed è seminato corpo bestiale, e resusciterà corpo spirituale S' egli è corpo bestiale (cioè di carne), sì è spirituale, secondo che è scritto:45il primo uomo Adam sì fu fatto in anima vivente; il dretano Adam in spirito vivente.46Ma non è [prima] quello ch' è spirituale, ma quello ch' è bestiale; e poi quello ch' è spirituale.47Il primo uomo è di terra, terreno; il secondo è di cielo, celestiale.48Quale è l' uomo terreno, tali son li terreni; e quale è il celestiale, tali son li celesti.49Adunque secondo che noi abbiamo portato la imagine dell' uomo terreno, così portiamo la imagine celestiale.50E questo dico, fratelli, imperò che la carne e il sangue non possederanno il regno di Dio; il corrompimento non possederà la cosa non corrotta.51Ecco, questo misterio (e questa cosa nascosa) dico: certo noi risorgeremo, ma tutti non saremo remutati.52In uno momento, e in uno battere d' occhio (risusciteremo) nella tromba nuovissima; la tromba sonarà, e li morti resusciteranno (puri e) incorrotti; e noi saremo mutati.53Chè bisogno è, che questo corpo corruttibile si vesta di saldezza; e questo corpo mortale bisogna che si vesta di vita che non verrà meno.54E quando questo sarà, allora adempiuta è la parola ch' è scritta (la quale dice così): inghiottita è la morte nella vittoria.55Ove è la tua vittoria, o morte? e dove è il stimolo tuo?56Il stimolo della morte è il peccato; e la virtù del peccato è la legge.57Grazia sia a Dio, il quale diede a noi vittoria per Iesù Cristo nostro Signore.58Adunque, fratelli miei dilettissimi, siate stabili e fermi, e abbondate nell' opera del Signore sempre, sapendo che la vostra fatica non è vana appo il Signore.