SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Corinti 12


font
BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Fratelli, delle cose delle cose spirituali voglio che sappiate.1 ORA, intorno a’ doni spirituali, fratelli, io non voglio che siate in ignoranza.
2 Chè voi intendete, che quando eravate pagani, andavate alli idoli mutoli, siccome voi eravate menati.2 Voi sapete che eravate Gentili, trasportati dietro agl’idoli mutoli, secondo che eravate menati.
3 E imperò faccio noto a voi (e manifesto), che niuno, parlando nel Spirito di Dio, dice iscomunicato Iesù. E niuno può dire: Signore Iesù, se non nello Spirito Santo.3 Perciò, io vi fo assapere che niuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice Gesù essere anatema; e che altresì niuno può dire Gesù esser il Signore, se non per lo Spirito Santo.
4 Divisioni di grazie sono; ma uno è quel medesimo Spirito.4 Or vi sono diversità di doni; ma non vi è se non un medesimo Spirito.
5 E divisioni sono di servigi di Dio; e uno è quel medesimo Signore.5 Vi sono ancora diversità di ministeri; ma non vi è se non un medesimo Signore.
6 E divisioni sono d'operazioni; e uno è quel medesimo Dio, il qual adopera tutte le cose in tutte le cose.6 Vi son parimente diversità d’operazioni; ma non vi è se non un medesimo Iddio, il quale opera tutte le cose in tutti.
7 E a ciascuno è dato manifestamento di Spirito a utilità.7 Ora a ciascuno è data la manifestazion dello Spirito per ciò che è utile e spediente.
8 E certo all' uno è dato parlare di saviezza, all'altro parlare di scienza, secondo quel medesimo Spirito.8 Poichè ad uno è data, per lo Spirito, parola di Sapienza; e ad un altro, secondo il medesimo Spirito, parola di scienza;
9 All' altro sì è data grazia di rendere sanità in uno Spirito; ad altri è data la fede in quello medesimo Spirito.9 e ad un altro fede, nel medesimo Spirito; e ad un altro doni delle guarigioni, per lo medesimo Spirito; e ad un altro l’operar potenti operazioni; e ad un altro profezia; e ad un altro discernere gli spiriti;
10 Ad altri operazione di virtù; ad altri profezia; ad altri discernimento di spiriti; ad altri sono date generazioni di lingue (cioè di parlare tutte le lingue); ad altri interpretamento di parole.10 e ad un altro diversità di lingue; e ad un altro l’interpretazion delle lingue.
11 E tutte queste cose adopera uno e quel medesimo Spirito, dividendo le grazie a ciascuno, secondo ch' egli si vuole.11 Or tutte queste cose opera quell’uno e medesimo Spirito, distribuendo particolarmente i suoi doni a ciascuno, come egli vuole
12 Secondo che il corpo è pur uno, e ha molte membra, e tutte quelle membra è uno corpo, e così Cristo.12 PERCIOCCHÈ, siccome il corpo è un solo corpo, ed ha molte membra, e tutte le membra di quel corpo, che è un solo, benchè sieno molte, sono uno stesso corpo, così ancora è Cristo.
13 Chè tutti noi siamo battezzati in uno Spirito e in uno corpo, ovver iudei ovver pagani, [ovver servi] ovver franchi; tutti siamo abbeverati in uno Spirito.13 Poichè in uno stesso Spirito noi tutti siamo stati battezzati, per essere un medesimo corpo; e Giudei, e Greci; e servi, e franchi; e tutti siamo stati abbeverati in un medesimo Spirito.
14 Il corpo non ha pur uno membro, ma molti.14 Perciocchè ancora il corpo non è un sol membro, ma molti.
15 Chè se il piede dicerà: io non son del corpo, perchè io non son mano, però non è egli del corpo?15 Se il piè dice: Perciocchè io non son mano, io non son del corpo, non è egli però del corpo?
16 E se l'orecchia dicerà: io non son occhio, però io non son del corpo, non è però del corpo?16 E se l’orecchio dice: Perciocchè io non son occhio, io non son del corpo; non è egli però del corpo?
17 E se tutto il corpo fusse pur occhio, dove sarebbe l'udire? E se fusse tutto orecchie, dove sarebbe l'odorato?17 Se tutto il corpo fosse occhio, ove sarebbe l’udito? se tutto fosse udito, ove sarebbe l’odorato?
18 Ma Dio puose ciascuno membro nel corpo, secondo che piacque a lui.18 Ma ora Iddio ha posto ciascun de’ membri nel corpo, siccome egli ha voluto.
19 E se tutte le membra fossero pur uno, do ve sarebbe il corpo?19 Che se tutte le membra fossero un sol membro, dove sarebbe il corpo?
20 Ma certo le molte membra sono uno corpo.20 Ma ora, ben vi son molte membra, ma vi è un sol corpo.
21 Non può dire l'occhio alla mano: non mi sei bisogno. E ancora il capo non può dire alli piedi: non mi siete bisogno.21 E l’occhio non può dire alla mano: Io non ho bisogno di te; nè parimente il capo dire a’ piedi: Io non ho bisogno di voi.
22 Ma molto maggiormente quelle membra, che pare che siano più inferme nel corpo, quelle son più di bisogno.22 Anzi, molto più necessarie che le altre son le membra del corpo, che paiono essere le più deboli.
23 E quelle che noi credemo che siano più vili del corpo, quelle ci dànno maggior onore; e quelle che sono in noi più disoneste, sì dànno a noi maggior onestade.23 Ed a quelle, che noi stimiamo esser le mano onorevoli del corpo, mettiamo attorno più onore, e le parti nostre meno oneste son più onestamente adorne.
24 Alle nostre oneste cose non bisogna alcuna cosa; ma Dio temperò in tal guisa il corpo, che a quel membro che pare che avesse meno alcuna cosa, a colui diede maggior onore;24 Ma le parti nostre oneste non ne hanno bisogno; anzi Iddio ha temperato il corpo, dando maggiore onore alla parte che ne avea mancamento;
25 perchè non sia divisione nel corpo (nè briga), anzi solliciti siano intra loro li membri l' uno dell' altro.25 acciocchè non vi sia dissensione nel corpo, anzi le membra abbiano tutte una medesima cura le une per le altre.
26 E se uno membro sostiene pena, tutte le altre membra ne sentono insieme; e se si allegra l'uno membro, s' allegrano le altre membra.26 E se pure un membro patisce, tutte le membra patiscono con lui; e se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono insieme
27 Voi siete corpo di Cristo, e membri di membro.27 Or voi siete il corpo di Cristo, e membra di esso, ciascuno per parte sua.
28 Chè certo alquanti ne puose Dio nella Chiesa; in prima gli apostoli, poi puose gli profeti; in terzo luogo puose li dottori; e poi puose persone di gran virtude, poi grandi di grazie e di santitade; poi puose governatori, e generazioni di lingue, e interpretazione di parole.28 E Iddio ne ha costituiti nella chiesa alcuni, prima apostoli, secondamente profeti, terzamente dottori; poi ha ordinate le potenti operazioni; poi i doni delle guarigioni, i sussidii, i governi, le diversità delle lingue.
29 Chè tutti non son apostoli; tutti non son profeti; tutti non son ammaestratori.29 Tutti sono eglino apostoli? tutti sono eglino profeti? tutti sono eglino dottori?
30 Tutti non hanno virtù; tutti non hanno grazia di curagioni d' infermi; tutti non parlano di diverse lingue, e tutti non sono interpretatori.30 Tutti hanno eglino il dono delle potenti operazioni? tutti hanno eglino i doni delle guarigioni? parlano tutti diverse lingue? tutti sono eglino interpreti?
31 Amate i maggiori doni, e desiderategli. Chè ancora vi dimostrarò più alta via.31 Or appetite, come a gara, i doni migliori; e ancora io ve ne mostrerò una via eccellentissima