Scrutatio

Venerdi, 16 maggio 2025 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Romani 11


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Adunqne io sì dico: cacciò Dio il popolo suo? Non piaccia a Dio. Chè io sì sono del popolo d' Israel, e del seme d' Abraam, e della tribù di Beniamin.1 Io domando dunque: 'Dio avrebbe forse ripudiato il suo popolo'? Impossibile! Anch'io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino.
2 Non cacciò Dio la sua gente, la quale cognovve dinanzi. E non sapete quello che dice la Scrittura per bocca di Elia profeta, e come prega Dio contra alli figliuoli d' Israel?2 'Dio non ha ripudiato il suo popolo', che egli ha scelto fin da principio. O non sapete forse ciò che dice la Scrittura, nel passo in cui Elia ricorre a Dio contro Israele?

3 (Il quale dice così): Signore, li tuoi profeti hanno uccisi; questi hanno cavato insino al fondo il tuo altare; e io son lasciato solo, e vannomi cacciando per uccidere.3 'Signore, hanno ucciso i tuoi profeti,
hanno rovesciato i tuoi altari
e io sono rimasto solo e ora vogliono la mia vita'.

4 Ma che gli fu risposto da Dio? (non temere, dice Dio che) io m'abbo serbati sette milia uomini, li quali non s' inginocchiarono dinanzi all' idolo Baal.4 Cosa gli risponde però la voce divina?
'Mi sono riservato settemila uomini, quelli che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal'.
5 Adunque simigliantemente in questo tempo lo rimanente fia fatto salvo, secondo che Dio gli elegge per sua grazia.5 Così anche al presente c'è un resto, conforme a un'elezione per grazia.
6 E sono salvi per la grazia; già non sono. salvi per loro, e perchè facciano secondo la legge; e se per l'opere della legge fosse salvazione, la grazia adunque non sarebbe grazia.6 E se lo è per grazia, non lo è per le opere; altrimenti la grazia non sarebbe più grazia.
7 Adunque che diremo? che quella cosa, che i figliuoli andavano cercando, non la possono trovare nè avere; certo la grazia e l' eleggimento d' alquanti pur è trovata; tutti gli altri sono ciechi,7 Che dire dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava; lo hanno ottenuto invece gli eletti; gli altri sono stati induriti,
8 secondo ch' è scritto: Dio sì diede loro spirito d'inganno, e gli occhi che non vedano, e orecchie che non odano, insino al dì d' oggi.8 come sta scritto:

'Dio ha dato loro uno spirito di torpore,
occhi per non vedere e orecchi per non sentire,
fino al giorno d'oggi'.

9 E David ancora dice: fia la loro mensa (dinanzi da loro) come lacciuolo e pregione, e scandolo per loro guiderdone.9 E Davide dice:

'Diventi la lor mensa un laccio', un tranello
'e un inciampo e serva loro di giusto castigo!'
10 E gli occhi di costoro siano oscurati, che non vedano; e sempre abassa li reni di costoro (Signore).10 'Siano oscurati i loro occhi sì da non vedere,
e fa' loro curvare la schiena per sempre'!

11 Adunque, diciamo noi, offesero Dio in tal guisa costoro (cioè li figliuoli d'Israel) perchè egli dovessero così cadere? Non piaccia a Dio: ma il loro peccato sì è salvazione dell' altre genti, perchè le genti abbiano coloro in odio.11 Ora io domando: Forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta ai pagani, per suscitare la loro gelosia.
12 Ma se il peccato di coloro dà divizia all'altre genti, e l'abbassamento loro è ricchezza delle genti, quanto maggiormente l' abbondanza loro? (sarà divizia dell' altre genti).12 Se pertanto la loro caduta è stata ricchezza del mondo e il loro fallimento ricchezza dei pagani, che cosa non sarà la loro partecipazione totale!
13 E a voi genti dico così, che quanto tempo io sarò apostolo di genti, il mio offizio io averò (a magnificare e) a onorare,13 Pertanto, ecco che cosa dico a voi, Gentili: come apostolo dei Gentili, io faccio onore al mio ministero,
14 se per alcuna guisa io, macerando la mia carne, ne potessi salvare alcuno di loro.14 nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni.
15 Che se il perdimento di coloro è racconciamento del mondo; che n'è da credere, se non che la vita hanno (le genti) per li morti?15 Se infatti il loro rifiuto ha segnato la riconciliazione del mondo, quale potrà mai essere la loro riammissione, se non una risurrezione dai morti?

16 Ma se il deliberamento è santo, la massa è santa; e se la radice è santa, e li rami sono santi.16 Se le primizie sono sante, lo sarà anche tutta la pasta; se è santa la radice, lo saranno anche i rami.
17 Ma se alcuni de' rami son rotti, voi genti che eravate secondo ch' è oliva salvatica, se voi siete incalmati in quello ceppo domestico, e siete accompagnati a quella buona radice e alla grassezza di quella (buona) oliva, (cioè alla buona fede che aveano li iudei in qua dietro),17 Se però alcuni rami sono stati tagliati e tu, essendo oleastro, sei stato innestato al loro posto, diventando così partecipe della radice e della linfa dell'olivo,
18 non vi gloriate però contra alli rami (fiaccati); chè per certo (tu che fusti pagano) tu non sostieni la radice, anzi la radice sostiene te (che vi fosti innestato su).18 non menar tanto vanto contro i rami! Se ti vuoi proprio vantare, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.
19 Ma forse tu mi dirai: li rami sono rotti, perchè vi fussi innestato.19 Dirai certamente: Ma i rami sono stati tagliati perché vi fossi innestato io!
20 Bene dici: (ed io ti dico che) quelli rami si son rotti perchè non credettono; imperò tu sta fermo nella fede; non ti levare in superbia, ma abbi timore (e paura).20 Bene; essi però sono stati tagliati a causa dell'infedeltà, mentre tu resti lì in ragione della fede. Non montare dunque in superbia, ma temi!
21 Chè se Dio non perdonò a quelli rami che erano naturali, forse (per la ventura) non perdonerà a te.21 Se infatti Dio non ha risparmiato quelli che erano rami naturali, tanto meno risparmierà te!
22 Adunque tieni mente la vendetta di Dio e la sua misericordia; in coloro che peccarono è la vendetta; ed è in te la misericordia, se tu dimorerai nel bene fare; chè se tu non starai fermo nella fede, tu caderai giuso.22 Considera dunque la bontà e la severità di Dio: severità verso quelli che sono caduti; bontà di Dio invece verso di te, a condizione però che tu sia fedele a questa bontà. Altrimenti anche tu verrai reciso.
23 ... e Dio è potente a reincalmare ancora coloro che furono tagliati.23 Quanto a loro, se non persevereranno nell'infedeltà, saranno anch'essi innestati; Dio infatti ha la potenza di innestarli di nuovo!
24 Se tu che fusti naturalmente oliva salvatica, in prima fosti incalmato in buono ceppo, molto maggiormente quelli, che furono in prima dimestichi, possono esser rinnestati nella sua oliva medesima.24 Se tu infatti sei stato reciso dall'oleastro che eri secondo la tua natura e contro natura sei stato innestato su un olivo buono, quanto più essi, che sono della medesima natura, potranno venire di nuovo innestati sul proprio olivo!

25 Fratelli miei, voglio che voi cognosciate questo secreto; perchè voi non tegnate voi medesimi si savi; che grande parte venne per cechezza (cioè che addivenne) alli figliuoli d' Israel, (e saranno ciechi) insino a tanto che sarà entrata tutta la moltitudine dell' altre genti,25 Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l'indurimento di una parte di Israele è in atto fino a che saranno entrate tutte le genti.
26 e così poi tutti li figliuoli d' Israel (crederanno e) saranno salvi, secondo ch' è scritto: dal cielo verrà quelli che salverà, e rivolgerà la (durezza e la) empietà (de' figliuoli) di Iacob.26 Allora tutto Israele sarà salvato come sta scritto:

'Da Sion uscirà il liberatore,
egli toglierà le empietà da Giacobbe.'
27 E questo testamento (dice Dio) averanno da me, quando io torrò loro peccata.27 'Sarà questa la mia alleanza con loro
quando distruggerò i loro peccati'.

28 Chè certo quelli per l'amore vostro son nemici; e secondo l'elezione (di Dio) son molto cari per amore de' loro (santi) antichi.28 Quanto al vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla elezione, sono amati, a causa dei padri,
29 E sappiate che li doni di Dio e il suo chiamamento si son senza penitenzia.29 perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!
30 Secondo che fu già tempo, che voi non credevate in Dio, ma ora avete trovata (e accettata) la misericordia per la incredulità di coloro (cioè d' Israel),30 Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia per la loro disobbedienza,
31 e così ora per la vostra misericordia egli non credettono; imperò ch' elli troveranno misericordia (per l'altro tempo).31 così anch'essi ora sono diventati disobbedienti in vista della misericordia usata verso di voi, perché anch'essi ottengano misericordia.
32 E così ha Dio tutte le cose rinchiuse nella incredulità, per avere misericordia di tutte le genti.32 Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia!

33 O altezza di divizie della sapienza e della scienza di Dio, come son male agevoli a cognoscere li suoi gindicii, e le sue vie come son forti a cercare!33 O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie!

34 E chi è quelli che conobbe il senno del Signore? e chi fu suo consigliere?34 'Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero
del Signore?
O chi mai è stato suo consigliere?'
35 E chi è quelli che prima fece doni a lui, e sarà (renduto e) guiderdonato?35 'O chi gli ha dato qualcosa per primo,
sì che abbia a riceverne il contraccambio'?

36 Imperò che da lui e per lui [e in lui] sono tutte le cose: e a lui sia (onore e) gloria per tutti li secoli.36 Poiché da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen.