Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Deuteronomio 7


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1Poiche Iddio t'avrà menato e messo nella terra, la quale entrando tu possederai, e ucciderà molte nazioni e genti dinanzi a te, cioè lo Eteo, Gergeseo e Amorreo e Cananeo e Ferezeo ed Eveo e Iebuseo, sette genti di molto maggior numero (e moltitudine) che tu, e molto più forti,2e poichè Iddio le avrà messe nelle tue mani, fa che tu le uccidi e ispegni insino a tanto che niuno ci rimanga; e non farai alcuno patto con loro, nè non averai loro misericordia;3nè accompagnera’ti con loro per ligamento di matrimonio; la tua figliuola non darai per moglie ad alcuno de' suoi figliuoli; e non piglierai la sua figliuola (, e non la darai) per moglie al tuo figliuolo.4Impercio ch' ella ingannerà il tuo figliuolo, acciò che egli non mi sèguiti (e non sia mio servi dore); anzi farà ella, ch' egli serva agli dii altrui; e il furore e l'ira di Dio si turberà (e adirerà contro a te), e sì ti spegnerà e ucciderà incontinente.5Ma questo voglio, che voi facciate loro più tosto; li altari disfacete e ispezzate; e i loro idoli e le loro imagini scolpite (e rilevate) sì arderete.6Imperciò che tu se popolo santo di Dio; e Iddio tuo Signore te elesse, acciò che tu gli sii suo popolo (serviziale e) speciale, di tutte quante le genti e popoli che sono sopra la terra.7E questo non fece Iddio, perchè voi foste più numero (e moltitudine), che l'altre genti e nazioni; nè per questo Iddio si congiunse con voi, e sì vi elesse (tra l'altre genti e nazioni); conciosia cosa che voi siate molto meno che l'altre genti.8Ma egli vi elesse, perchè v'ha amato singo larmente, e ha osservato il giuramento che (pro messe e) giuroe a' vostri padri; e sì vi menò colla mano forte, e sì vi ricomperò (e iscampò) della casa della servitù e della mano di Faraone re d'Egitto.9E (conoscerai e) saprai che Iddio è tuo Signore; egli è Iddio forte e fedele, il quale serva il patto (e la promessa), e fa misericordia a coloro che l'amano, e a coloro i quali servano (e guardano) i suoi comandamenti, insino in mille generazioni.10E a coloro che l'hanno in odio rende im mantinente quello che meritano, in tanto che gli cacci e uccida, e non s'indugi, subitamente dando loro quello che sono degni.11Guarda adunque i comandamenti e le osser vanze ed i giudicii, i quali io ti comando oggi, che tu facci.12Onde, se poi che tu averai uditi questi giudicii, sì gli osserverai e guarderai, Iddio tuo Signore ti serverà il patto e la promissione, la quale giuroe (e promesse) a' tuoi padri.13E sì t'amerà e sì ti multiplicherà (e farà crescere; e sì ti benedicerà,) e darà la sua benedizione al frutto del tuo ventre (cioè a' tuoi figliuoli), e al frutto della terra tua, al grano tuo e alle greggie e agli armenti tuoi e a tutte le mandre delle pecore tue, sopra la terra la quale (promesse e) giuroe a' tuoi padri, ch' egli te la darà.14E tu sarai benedetto tra tutti li popoli (e le genti). Non si troverà, tra la tua gente, persona sterile (cioè non fruttuosa) o maschio o femina che sia, così degli uomini tuoi che del tuo bestiame.15Iddio caccerà da te ogni dolore; e quelle infermitadi pessime d'Egitto, le quali tu sapesti (e vedesti), egli non ti darà; ma daralle a tutti i tuoi nemici.16E fa che tu uccidi tutte le genti e popoli, i quali Iddio, tuo Signore, darà nelle tue mani. E guarda che l'occhio tuo (per inganno) [non) perdoni loro; e non servirai agli dii altrui, acciò che non siano in pericolo tuo.17(Onde,) se tu dirai nel tuo cuore: più sono queste genti (e nazioni), che non sono io; come sarò io potente a potergli ispegnere (e uccidere, e a far gli venire meno)?18non avere paura, ma ricordati di quello che Iddio fece a Faraone e a tutti quelli d'Egitto,19cioè le grandi piaghe (che Iddio diede loro), le quali vidono i tuoi occhi, e li segni e le maraviglie, la mano forte e il braccio isteso, acciò che Iddio tuo Signore te ne traesse; così farae a tutti quanti i popoli de' quali tu hai paura.20Ancora sopra questo Iddio, tuo Signore (te ne trasse, e) manderà loro carboni (infiammanti ed accesi, insino a tanto ch' egli gli avrà uccisi e morti e ispenti; chi ti potrà fuggire, e chi si potrà nascon dere dinanzi da te?21Non averai paura di loro, imperciò che Iddio tuo Signore istà in mezzo di te: Iddio, grande e terribile,22sì gli consumerà, tutte queste nazioni (e genti dinanzi a te) in tua presenza, a poco a poco, e a parte a parte. Tu non le potrai ispegnere tutte insieme, acciè che le bestie della terra non (creschino e) moltiplichino contro a te.23E Iddio sì gli darà (nelle tue mani) nel cospetto tuo, e uccideralli persino a tanto che saranno spenti.24Egli darà i re loro nelle tue mani, e disperderà il nome loro di sotto al cielo: niuno ti potrà contraddire nè contrastare, insino a tanto che tu gli avrai ispenti.25Le loro imagini iscolpite (e rilevate) arderai col fuoco; e guarda che non desideri l'oro e l'ariento di che son fatte; e non piglierai alcuna cosa, acciò che non offendi; imperciò che loro sono abbo minazioni dinanzi a Dio tuo Signore.26E guàrdati che non porti alcuna cosa d'idolo in casa tua, acciò che non diventi iscomunicato (e abbominevole), siccome è quello idolo. Siccome cosa immonda (e fastidiosa), l'avrai in abbominazione, e come cosa corrotta e caduta in miseria e puzzolente, sì l’ avrai in fastidio; imperciò ch' è cosa iscomu nicata (e da Dio refutata).