SCRUTATIO

Lunedi, 25 agosto 2025 - San Giuseppe Calasanzio ( Letture di oggi)

Deuteronomio 33


font
BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Questa è la benedizione, nella quale bene disse Moisè, uomo di Dio, i figliuoli d'Israel innanzi ch' egli morisse.1 Hæc est benedictio, qua benedixit Moyses, homo Dei, filiis Israël ante mortem suam.
2 E disse: Iddio Signore verrà (del monte) di Sinai, e di Seir sì ci apparì; egli apparì del monte di Faran, e con lui migliaia di santi; nella mano sua ritta sì era legge di fuoco.2 Et ait : Dominus de Sinai venit,
et de Seir ortus est nobis :
apparuit de monte Pharan,
et cum eo sanctorum millia.
In dextera ejus ignea lex.
3 Egli amò tutti i popoli; tutti quanti i santi sono nella mano sua; e quegli che s'approssimano a' suoi piedi, sì piglieranno (del suo ammaestramento e) della sua dottrina.3 Dilexit populos,
omnes sancti in manu illius sunt :
et qui appropinquant pedibus ejus,
accipient de doctrina illius.
4 Moisè sici (comandò, e diede) la legge, a Iacob la ereditade della moltitudine.4 Legem præcepit nobis Moyses,
hæreditatem multitudinis Jacob.
5 Egli sarà dinanzi a rettissimo re, insieme raunati i principi del popolo colle schiatte d'Israel.5 Erit apud rectissimum rex,
congregatis principibus populi cum tribubus Israël.
6 Viva Ruben, e non muoia; e sia picciolo di numero (di gente).6 Vivat Ruben, et non moriatur,
et sit parvus in numero.
7 Questa è la benedizione di Giuda: odi, Signore Iddio, la voce di Giuda, e menalo al popolo suo; le sue mani combatteranno per lui, e saranno in aiuto suo contro a' suoi (nemici e) avversarii.7 Hæc est Judæ benedictio : Audi, Domine, vocem Judæ,
et ad populum suum introduc eum :
manus ejus pugnabunt pro eo,
et adjutor illius contra adversarios ejus erit.
8 E a Levi si disse: la tua perfezione e la tua dottrina all'uomo santo tuo, il quale provasti nella (sua) tentazione, e all'acque della contraddizione (e della mormorazione) giudicasti.8 Levi quoque ait : Perfectio tua, et doctrina tua viro sancto tuo,
quem probasti in tentatione,
et judicasti ad aquas contradictionis.
9 Il quale (Levi) disse al padre e alla madre sua: non vi conosco (e non so chi voi vi siete), e alli fratelli suoi: io non so chi vi siete; e non sep pono chi si fossono i loro figliuoli. Costoro sì (man darono e) servarono la parola tua, e il tuo patto servarono,9 Qui dixit patri suo et matri suæ : Nescio vos :
et fratribus suis : Ignoro vos :
et nescierunt filios suos.
Hi custodierunt eloquium tuum,
et pactum tuum servaverunt.
10 i tuoi giudicii, o Iacob, e la tua legge, o Israel; loro porranno l'incenso nel tuo furore, e lo olocausto (e l'offerta e il sacrificio) sopra il tuo altare.10 Judicia tua, o Jacob,
et legem tuam, o Israël :
ponent thymiama in furore tuo,
et holocaustum super altare tuum.
11 Signore, benedici la fortezza sua, e ricevi l'opere delle sue mani. Percuoti (e batti) i dorsi dei suoi nemici; non si levi chi l'hae avuto in odio.11 Benedic, Domine, fortitudini ejus :
et opera manuum illius suscipe.
Percute dorsa inimicorum ejus :
et qui oderunt eum, non consurgant.
12 E disse a Beniamin: l’amoroso di Dio Signore (istà e) abita sicuramente con lui; e quasi tutto di istarà nel suo luogo secreto e delicato, e si riposerà tra le sue spalle.12 Et Benjamin ait : Amantissimus Domini habitabit confidenter in eo :
quasi in thalamo tota die morabitur,
et inter humeros illius requiescet.
13 E a Iosef sì disse: la terra sua si è della be nedizione di Dio Signore, de' frutti del cielo, e della rugiada e dell' abisso che sta di sotto,13 Joseph quoque ait : De benedictione Domini terra ejus,
de pomis cæli, et rore, atque abysso subjacente.
14 de' frutti e de' pomi del sole e della luna,14 De pomis fructuum solis ac lunæ,
15 e delle cime de monti antiqui, de' pomi dei monti eterni,15 de vertice antiquorum montium,
de pomis collium æternorum :
16 delle biade della terra, e di ogni cosa che piena venga. La benedizione, venga sopra il capo di Iosef, di colui che apparì nel pruno del fuoco (cioè ch' era acceso, e non si consumava), e sopra il capo (venga) del Nazareo che sarà tra' suoi fratelli.16 et de frugibus terræ, et de plenitudine ejus.
Benedictio illius qui apparuit in rubo,
veniat super caput Joseph,
et super verticem nazaræi inter fratres suos.
17 La sua bellezza, siccome del toro primoge nito (che in prima nasce); le sue corna come d'uni cornio sono; per queste corna percuoterà tutte le genti, insino ai termini di tutta quanta la terra. Queste sono le moltitudini di Efraim, e queste sono le migliaia di Manasse.17 Quasi primogeniti tauri pulchritudo ejus,
cornua rhinocerotis cornua illius :
in ipsis ventilabit gentes usque ad terminos terræ.
Hæ sunt multitudines Ephraim :
et hæc millia Manasse.
18 E disse a Zabulon: nella uscita tua rallie grati; e tu, Issacar, ne' tabernacoli tuoi.18 Et Zabulon ait : Lætare, Zabulon, in exitu tuo,
et Issachar in tabernaculis tuis.
19 Costoro chiameranno i popoli a' monti, e qui faranno sacrificii di giustizia; i quali succhieranno (e beranno) il latte, quasi come abbondanze d'onde di mare, e' tesori che sono nascosti nell'arena (del mare).19 Populos vocabunt ad montem :
ibi immolabunt victimas justitiæ.
Qui inundationem maris quasi lac sugent,
et thesauros absconditos arenarum.
20 E disse a Gad: benedetto in larghezza (e in ampiezza) Gad; siccome leone si riposoe, e sì pigliò il braccio e il capo.20 Et Gad ait : Benedictus in latitudine Gad :
quasi leo requievit,
cepitque brachium et verticem.
21 E vide il suo principato, che nella sua parte era riposto il dottore; si ficcoe colli principi del popolo, e fece la giustizia del Signore, e il suo giudicio con esso Israel.21 Et vidit principatum suum,
quod in parte sua doctor esset repositus :
qui fuit cum principibus populi,
et fecit justitias Domini,
et judicium suum cum Israël.
22 E a Dan disse: Dan, come uno catello di leone, sì gli uscirà largamente di Basan.22 Dan quoque ait : Dan catulus leonis, fluet largiter de Basan.
23 E a Neftali disse: Neftali si avrà frutto di grande abbondanza, e sarà pieno della benedizione di Dio; la mattina e di mezzodì sì possederà (e terrà).23 Et Nephthali dixit : Nephthali abundantia perfruetur,
et plenus erit benedictionibus Domini :
mare et meridiem possidebit.
24 E ad Aser sì disse: benedetto ne' figliuoli di Aser; sia piacente a' suoi fratelli, e sì intinga nell'olio il piede.24 Aser quoque ait : Benedictus in filiis Aser,
sit placens fratribus suis,
et tingat in oleo pedem suum :
25 È il suo calzamento ferro e metallo; come i dì della tua gioventù, così nella tua vecchiezza.25 ferrum et æs calceamentum ejus.
Sicut dies juventutis tuæ, ita et senectus tua.
26 Non è alcuno altro Iddio, come Iddio salitore direttissimo (e ritto) del cielo; il quale è tuo aiutatore. Per la sua magnificenzia i nuvoli vanno in quà e in là.26 Non est deus alius ut Deus rectissimi,
ascensor cæli, auxiliator tuus.
Magnificentia ejus discurrunt nubes,
27 Il suo abitacolo (e la sua abitazione) si è di sopra, e di sotto le braccia sempiterne; egli caccerà dinanzi alla tua faccia il tuo nemico, e diragli: (vieni meno; e) cadi a terra.27 habitaculum ejus sursum,
et subter brachia sempiterna
ejiciet a facie tua inimicum,
dicetque : Conterere.
28 E Israel (solo) abiterà sicuramente e solo. Gli occhii di Iacob diventeranno iscuri nella terra del grano e del vino e nella rugiada del cielo.28 Habitabit Israël confidenter, et solus.
Oculus Jacob in terra frumenti et vini,
cælique caligabunt rore.
29 Beato se tu, o Israel; o popolo, chi è simigliante a te, il quale ti salvi in Dio Signore? Lo scudo dello tuo aiuto e coltello della tua gloria; i tuoi nemici sì ti negheranuo, e tu istarai a calcare i loro colli.29 Beatus es tu, Israël :
quis similis tui, popule, qui salvaris in Domino ?
Scutum auxilii tui,
et gladius gloriæ tuæ :
negabunt te inimici tui,
et tu eorum colla calcabis.