SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Deuteronomio 16


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Fa che tu guardi il tuo mese nel quale sono le nuove biade, e quello del primo mese del verno, acciò che facci la pasqua (e solennità) a Dio tuo Signore; imperochè in questo mese ti trasse Iddio, tuo Signore, dello Egitto di notte.1 Osserva il mese di Abìb e celebra la Pasqua in onore del Signore, tuo Dio, perché nel mese di Abìb il Signore, tuo Dio, ti ha fatto uscire dall’Egitto, durante la notte.
2 E sacrificherai la pasqua al tuo Signore Iddio, delle pecore e de' buoi, nel luogo il quale eleggerà Iddio tuo Signore, acciò che quivi abiti il suo nome.2 Immolerai la Pasqua al Signore, tuo Dio: un sacrificio di bestiame grosso e minuto, nel luogo che il Signore avrà scelto per stabilirvi il suo nome.
3 In quell'ora non mangerai pane (lievato e) fermentato; sette dì mangerai il pane azimo, il pane della afflizione, imperochè tu uscisti d'Egitto con grande paura; acciò che tu ti raccordi di quel dì, il quale tu uscisti d'Egitto, tutti quanti i dì della vita tua.3 Con la vittima non mangerai pane lievitato; con essa per sette giorni mangerai gli azzimi, pane di afflizione, perché sei uscito in fretta dalla terra d’Egitto. In questo modo ti ricorderai, per tutto il tempo della tua vita, del giorno in cui sei uscito dalla terra d’Egitto.
4 Guardi che non si truovi pane (lievato nè) fermentato in tutti quanti i termini (e confini) tuoi sette dì; e di quella carne, che è (offerta e) sacrificata, non ne rimarrà niente insino al vespro, nè l'altro di nella mattina.4 Non si veda lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni, né resti nulla fino al mattino della carne che avrai immolato la sera del primo giorno.
5 Tu non potrai fare questa (offerta nè questa) pasqua in ciascuna cittade, la quale Iddio tuo Signore ti darae (non la potrai fare cioè la pasqua),5 Non potrai immolare la Pasqua in una qualsiasi città che il Signore, tuo Dio, sta per darti,
6 ma solo in quello luogo il quale vorrà eleg gere Iddio, tuo Signore, acciò che il suo nome si stia ivi; e quivi sacrificherai (e offerrai e farai) la pasqua, al vespro, quando sarà tramontato il sole, in quell' ora che tu uscisti d'Egitto.6 ma immolerai la Pasqua soltanto nel luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto per fissarvi il suo nome. La immolerai alla sera, al tramonto del sole, nell’ora in cui sei uscito dall’Egitto.
7 E cuocerai e mangerai in quello luogo il quale (vorrà ed) eleggerà Iddio tuo Signore; e la mattina, levandoti, (tornerai e) anderai nelle tue case.7 La farai cuocere e la mangerai nel luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto. La mattina potrai andartene e tornare alle tue tende.
8 Sei dì mangerai cose azime (cioè non lievate); nel settimo dì non farai (cosa alcuna nè) operazione alcuna, imperciò che gli è la ricolta di Dio tuo Signore.8 Per sei giorni mangerai azzimi e il settimo giorno vi sarà una solenne assemblea per il Signore, tuo Dio. Non farai alcun lavoro.
9 Annumererai a te sette settimane da quel dì che tu cominci a mettere la falce nella biada.9 Conterai sette settimane. Quando si metterà la falce nella messe, comincerai a contare sette settimane
10 E poi farai festa (il dì settimo) di queste settimane a Dio tuo Signore; e farai offerta per tua propria volontà; la quale tu offerrai colle tue mani, secondo la benedizione di Dio tuo Signore (cioè secondo la ricolta che tu averai).10 e celebrerai la festa delle Settimane per il Signore, tuo Dio, offrendo secondo la tua generosità e nella misura in cui il Signore, tuo Dio, ti avrà benedetto.
11 E mangerai dinanzi a Dio tuo Signore, tu e ancora tuo figliuolo e la tua figliuola, e il servo tuo e servigiale tua, il prete o preti i quali sono dentro dalle porte tue, e il forestiere e il pupillo e la vedova i quali abitano con voi, in quello luogo il quale (vorrà ed) eleggerà Iddio tuo Signere, acciò che quivi istia (e sia) il suo nome.11 Gioirai davanti al Signore, tuo Dio, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava, il levita che abiterà le tue città, il forestiero, l’orfano e la vedova che saranno in mezzo a te, nel luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo nome.
12 E ricordera' ti che tu fosti servo in Egitto; e farai e custodirai quelle cose che sono comandate.12 Ricòrdati che sei stato schiavo in Egitto: osserva e metti in pratica queste leggi.
13 E la solennitade de' tabernacoli fa che servi, (e faccine festa) sette dì, quando tu avrai ricolta la biada dell’aia, e avrai pigiato e riposto il vino.13 Celebrerai la festa delle Capanne per sette giorni, quando raccoglierai il prodotto della tua aia e del tuo torchio.
14 E sì mangerai con grande festa, tu e il tuo figliuolo e la tua figliuola e il servo tuo e la servigiale tua, il prete (il quale sta dentro dalle porte tue) e il ferestiere e il pupillo e la vedova i quali abitano e stanno con voi (in quello luogo il quale eleggerà e vorrà Iddio tuo Signore, acciò che il sno nome sia e abiti quivi).14 Gioirai in questa tua festa, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava e il levita, il forestiero, l’orfano e la vedova che abiteranno le tue città.
15 Sette di farai festa a Dio tuo Signore, in quello luogo che vorrà Iddio; e Iddio tuo Signore ti benedicerà in tutte quante le biade tue (d'ogni tempo) nelle operazioni delle tue mani, e sarai in grande letizia.15 Celebrerai la festa per sette giorni per il Signore, tuo Dio, nel luogo che avrà scelto il Signore, perché il Signore, tuo Dio, ti benedirà in tutto il tuo raccolto e in tutto il lavoro delle tue mani, e tu sarai pienamente felice.
16 Tre volte l'anno verranno dinanzi a Dio, tuo Signore, tutti i (figliuoli) maschii tuoi in quello luogo che vorrà (ed eleggerà Iddio tuo Signore) in queste tre pasque; la prima si è la solennitade, quando mangerete cose azime (la quale noi la chiamiamo resurrezione; allora mangiano loro l'agnello, e faceano festa di quel dì che Iddio gli aveva tratti della servitude d'Egitto); l'altra sarà la solennitade delle settimane; e l'altra sarà la festa della) solennitade de' tabernacoli. Nè non verrai in quello tempo v?to (cioè sanza quello che tu dee offerire) dinanzi a Dio.16 Tre volte all’anno ogni tuo maschio si presenterà davanti al Signore, tuo Dio, nel luogo che egli avrà scelto: nella festa degli Azzimi, nella festa delle Settimane e nella festa delle Capanne. Nessuno si presenterà davanti al Signore a mani vuote,
17 Ma ciascuno offerirà, secondo che avrà avuto la benedizione di Dio suo Signore (cioè secondo la sua ricolta) la quale Iddio gli avrà data.17 ma il dono di ciascuno sarà in misura della benedizione che il Signore, tuo Dio, ti avrà dato.
18 Giudici e maestri ordinerai in tutte le porte (che ogni porta gli abbia), le quali Iddio tuo Signore ti darà, per tutte quante le tue schiatte, acciò che giùdichino il (tuo) popolo con giusto giudicio,18 Ti costituirai giudici e scribi in tutte le città che il Signore, tuo Dio, ti dà, tribù per tribù; essi giudicheranno il popolo con giuste sentenze.
19 e non vadano dalla parte contraria. Non avrai accetta più una persona che un' altra: nè non piglierai (nè non riceverai denari nè doni nè) presenti; imperciò che questi doni (e denari) sì accecano gli occhii degli uomini savii, e sì mutano la parola degli uomini giusti.19 Non lederai il diritto, non avrai riguardi personali e non accetterai regali, perché il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti.
20 Giustamente quello che è giusto trarrai innanzi (e perseguiterai) acciò che vivi e possegghi la terra, la quale Iddio tuo Signore t'avrà data.20 La giustizia e solo la giustizia seguirai, per poter vivere e possedere la terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti.
21 Guarda che non pianti bosco alcuno nè arbore (per fare alcuna solennitade e sacrificio e riverenza occultamente ad alcuno idolo il quale sia) a lato all'altare di Dio tuo Signore.21 Non pianterai alcun palo sacro, di qualunque specie di legno, accanto all’altare del Signore, tuo Dio, che tu hai costruito. Non erigerai alcuna stele, che il Signore, tuo Dio, ha in odio.
22 E non farai sopra a te statua, la quale Iddio ha in odio.