Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Deuteronomio 12


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1Questi sono li comandamenti e li giudicii, li quali voi dovete fare (e servare) nella terra la quale Iddio, Signore de' vostri padri, ti dee dare acciò che tu la possegghi (e abiti) tutti quanti i dì che tu anderai sopra la terra (cioè tutti i dì della tua vita).2Fate che voi cacciate a terra (e disfacciate) tutti quanti i luoghi, ne' quali adorarono tutte queste genti (e nazioni) le quali tu dei possedere (e soggio gare, ancora) i loro idii i quali sono in sul monte altissimo e colli grandi; e sovvertite tutti li arbori frondosi (ch’ hanno molte foglie e rami).3Guastate e disfate tutti i loro altari, e rompete le loro statue, e col fuoco ardete i loro luoghi (cioè certi luoghi oscuri e senza lume, dove accendevano le lampade per reverenza a' loro idii), e i loro idoli spezzate (e tutti gli disfate); cacciate e ispegnete tutti i loro nomi di quelli luoghi.4Ma non farete così a Dio vostro Signore.5Ma al luogo, il quale elesse il vostro Signore Iddio, di tutte quante le vostre schiatte, per (potere) ponere quivi il suo nome (cioè dove egli vorrà che l'adoriate e sacrifichiate, per ponere quivi il suo nome, cioè dove vorrà che voi adoriate lui) e che abiti quivi, sì verrete;6e offerrete li vostri sacrificii e li vostri olocausti, e le decime e le prime cose delle vostre mani, (e di pecore e di capre e d'altre cose che sono espresse nella legge; secondo che aveano e possedeano, tutte le prime cose che nascevano sì doveano essere di Dio, come dice, ciò sono) i voti e i doni, e i primigeniti de' buoi e delle pecore.7E quivi sì le manicherete dinanzi a Dio (cioè in quel luogo il quale egli eleggerà); e sì vi darete diletto in tutte quelle cose nelle quali voi porrete le vostre mani, [voi] e le vostre case, nelle quali vi benedicerà Iddio vostro Signore.8Non farete quivi (cioè in quello luogo) come noi facciamo qui oggi, però che ciascuno sì fa quello che gli piace di fare.9Imperciò che insino al tempo presente non siete venuti al riposo e alla possessione, la quale Iddio tuo Signore ti dee dare.10Voi passerete il (fiume) Giordano, e abiterete nella terra la quale Iddio vostro Signore vi dee dare, acciò che voi vi riposiate da tutti i vostri nemici i quali avete d'intorno (cioè che non vi possano mo lestare nè dare briga), e senza paura alcuna abitiate11(e istiate) nel luogo il quale eleggerà Iddio, vostro Signore, acciò che sia quivi il suo nome; quivi tutte le cose ch' io vi comandai darete, (e fa rete) olocausti e ostie, le decime e le (vostre) primizie delle vostre mani, e tutto quello che è singolare e ispeciale nelli doni delli quali faceste voto a Dio.12Quivi mangerete, dinanzi a Dio vostro Signore, [voi] e i vostri figliuoli e le vostre figliuole, le serve e li servi vostri, e quelli Leviti (cioè della schiatta di Levi) i quali abitano nelle vostre cittadi, nè altra parte nè altra possessione hanno nè (rendita) tra voi.13Guarda che tu non offeri a Dio li tuoi sacrificii in ogni luogo che tu vederai.14Ma in quello luogo, che Iddio eleggerà (e vorrà) tra una delle schiatte tue, quivi offerrai i sacrificii (e li olocausti e le tue offerte), e farai ciò ch' io ti comando.15E se tu pur vorrai manicare, e avrai di letto del tuo mangiare, cioè della carne, uccidi e mangia secondo la benedizione di Dio tuo Signore, la quale egli ti diede nelle cittadi tue, o immondo cioè che abbia macchia (cioè di molti colori, quello si chiama immondo) ovvero mondo e netto (i quali primi immondi e li deboli era lecito d'offerire, come si solea offerire); la capra e ancora il cervio manicherai,16senza manicare il sangue, il quale getterai in terra, come l'acqua.17Tu non potrai (e non ti sarà lecito di) mangiare ne' castegli tuoi, né le decime del vino e del grano e dell' olio tuo, nè le primizie degli armenti e delle pecore tue, e tutte quelle cose le quali avrai fatto voto e che per tua propria volontà vorrai offerre, e anche le primizie delle tue mani (cioè quello che con esse la vori).18Ma dinanzi a Dio, tuo Signore, le mangerai in quello luogo il quale Iddio eleggerà (e vorrà), tu e il tuo figliuolo e la tua figliuola, e' l servo tuo e la serva tua, e quelli che sono della schiatta di Levi, i quali abitano dentro alle tue cittadi. E sì tu ti di letterai, e confortera'ti (e mangerai) dinanzi a Dio tuo Signore, in tutte quelle cose dove porrai le tue mani.19Ma guarda che tu non abbandoni quello il quale è della schiatta di Levi (cioè de' preti) in tutto quanto il tempo nel quale usi sopra la terra (cioè in tutta la vita tua).20E quando Iddio tuo Signore avrà allargati (i termini e) li tuoi confini, siccome egli ti parlo, e tu vorrai manicare delle carni le quali desidera l'anima tua,21il luogo il quale eleggerà Iddio, tuo Signore, aciò che quivi sia il suo nome, se sarà da lungi, ucciderai dello bestiame delli tuoi armenti (come ti piace) come io ti comando; e sì le manicherai nelle tue castelle, siccome ti piace.22Sì come si mangia la capra e il cervio, così ti sarà lecito di mangiare di quelle carni, o mondo o immondo che sieno (cioè senza macula, ovvero con macula di diversi colori, ovvero debili); e questi mangerai in luogo comune (e palese).23Guàrdati da questo solo, cioè che (tu di questa carne) non manuchi con sangue; imperciò che il sangue loro si è per l'anima; e però non dèi tu manicare l'anima colla carne,24ma gittala in terra, siccome si gitta l'acqua,25acciò che tu abbia bene, ei figliuoli tuoi dopo te (sempre mai), quando averai fatto quello che piace (ed è accetto) dinanzi a Dio.26Tutte quelle cose che tu santificherai, e di che farete voto a Dio, torra'le; e verrai al luogo che Iddio eleggerà;27e sì farai le tue offerte, la carne e il sangue, sopra l'altare di Dio tuo Signore; il sangue dell' ostie getterai in su l'altare, e le carni sì ti manicherai.28Serva e guarda tutte le parole ch' io ti comando, acciò che sia bene a te e a' tuoi figliuoli sempre mai, quando tu averai fatto tutto quello che è buono e accetto dinanzi da Dio tuo Signore.29Quando Iddio, tuo Signore, avrà cacciato e ispento dinanzi dalla faccia tua tutte le genti alle quali tu anderai a possedere, e possederai e abiterai nella terra loro,30guarda che tu non le sèguiti (nè vadi dopo loro) poi che entrando tu saranno disfatte, e vadi cercando le loro osservanze, e dichi: come queste genti adorarono i loro idii, così gli adorerò io.31E guarda che non facci somigliantemente al tuo Signore; imperciò che tutte quante le abbomi nazioni, le quali Iddio hae in odio, sì feceno costoro ai loro idii, offerendo li loro figliuoli e le loro figliuole, e ardendole col fuoco.32Tutto quanto quello ch' io ti comando (oggi) solamente fa a Dio, e non ci aggiugnere nè minuere alcuna cosa.