Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 22


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 (In quel tempo) approssimandosi il giorno della festa delle azime, ch' è detto pasca,1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua,
2 cercavano gli principi e gli sacerdoti e li Scribi, come potessero uccidere Iesù; ma temevano il popolo.2 e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano in che modo toglierlo di mezzo, ma temevano il popolo.
3 Entrò satana in Iuda Scariote, uno de' dodici.3 Allora Satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era uno dei Dodici.
4 E andò, e parlò alli principi delli sacerdoti, e con gli savii del popolo, in che modo a loro tradirebbe Iesù.4 Ed egli andò a trattare con i capi dei sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo a loro.
5 Molto rallegroronsi di ciò; e fecero mercato con lui di dargli pecunia.5 Essi si rallegrarono e concordarono di dargli del denaro.
6 Ed egli gli promise (allora di tradirlo). E cercava in che modo il potesse tradire senza le turbe.6 Egli fu d’accordo e cercava l’occasione propizia per consegnarlo a loro, di nascosto dalla folla.
7 Ma veniva il dì della pasca, nel quale era necessario di uccidere l'agnello pasquale.7 Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.
8 E Iesù mandò Pietro e Ioanne, e disse a loro: andate, e apparecchiate l'agnello pasquale, acciò che noi mangiamo.8 Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: «Andate a preparare per noi, perché possiamo mangiare la Pasqua».
9 E quelli dissero: dove vogli che noi apparecchiamo?9 Gli chiesero: «Dove vuoi che prepariamo?».
10 Ed egli disse a loro: voi entrarete nella città, e trovarete uno uomo che porta uno vaso di acqua; seguitatelo insino in quella casa dove egli entra.10 Ed egli rispose loro: «Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua; seguitelo nella casa in cui entrerà.
11 E direte al padre della famiglia della casa: il maestro dice: dove è il luogo atto a mangiare la pasca con gli discepoli miei?11 Direte al padrone di casa: “Il Maestro ti dice: Dov’è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”.
12 Ed egli vi mostrarà uno cenacolo grande molto atto; e voi quivi apparecchiate.12 Egli vi mostrerà al piano superiore una sala, grande e arredata; lì preparate».
13 E gli discepoli andorono, e ritrovorono sì come egli disse a loro, e apparecchiorono la pasca.13 Essi andarono e trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
14 E quando fu l'ora (del mangiare), posesi Iesù a sedere (e a mangiare) coi dodici suoi discepoli.14 Quando venne l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui,
15 E disse a loro: con desiderio ho desiderato di mangiare questa pasca con voi, inanzi ch' io patisca (passione).15 e disse loro: «Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione,
16 Ma io vi dico che da questo giorno inanzi io non mangerò più di questo cibo, insino che sia empiuto il regno di Dio.16 perché io vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio».
17 E prese il calice, e rendette le grazie, e disse: pigliate, e partite infra voi.17 E, ricevuto un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo e fatelo passare tra voi,
18 E dicovi ch' io non beverò di questa generazione di vite insino che venga il regno di Dio.18 perché io vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non verrà il regno di Dio».
19 E prese il pane, e rendette le grazie, [e ruppelo] e diettelo a loro, dicendo: questo è il corpo mio il quale per voi darassi; questo fate in mia commemorazione.19 Poi prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me».
20 Simigliantemente, dopo ch' ebbe cenato, prese il calice, e disse: questo è il calice del nuovo testamento nel mio sangue, il quale si spargerà per voi (e per molti).20 E, dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che è versato per voi».
21 Ma la mano di colui che mi tradirà è meco a mensa.21 «Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla tavola.
22 Ma il Figliuolo dell' uomo va, secondo ch' è definito (di lui); ma guai a quello uomo, per il quale io sarò tradito!22 Il Figlio dell’uomo se ne va, secondo quanto è stabilito, ma guai a quell’uomo dal quale egli viene tradito!».
23 Allora egli cominciorono a dimandare, qual fusse quello infra loro.23 Allora essi cominciarono a domandarsi l’un l’altro chi di loro avrebbe fatto questo.
24 E (incontinente) cominciorono a contendere insieme, quale di loro dovesse essere il maggiore.24 E nacque tra loro anche una discussione: chi di loro fosse da considerare più grande.
25 Disse a loro Iesù i re delle genti signoreggiano li loro uomini; e chi ha potestà sopra di loro, sono chiamati benefici.25 Egli disse: «I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori.
26 Ma non è così di voi; il maggiore sarà minore, e servitore.26 Voi però non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve.
27 Non è maggiore quello che mangia, che quel che serve? Sì bene, ch' egli è maggiore. Io sono in mezzo di voi, come quello che serve (a chi mangia).27 Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.
28 Perchè voi sete coloro che avete perseverato meco nelle mie tentazioni.28 Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove
29 Io vi dispongo il (mio) regno, come il Padre mio l' ha disposto a me,29 e io preparo per voi un regno, come il Padre mio l’ha preparato per me,
30 acciò che mangiate e beviate alla mensa mia nel regno mio, e sediate sopra li troni a giudicare le dodici tribù d' Israel.30 perché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno. E siederete in trono a giudicare le dodici tribù d’Israele.
31 E poi disse Iesù (a Simon Pietro): Simone, ecco che satana [vi] ha cercato per vagliarvi come si vaglia il grano.31 Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano;
32 Ma io ho pregato per te, acciò che la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conforta gli fratelli tuoi.32 ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli».
33 Ed egli rispose, e disse: Signore, disposto sono di venire con teco in pregione e in morte.33 E Pietro gli disse: «Signore, con te sono pronto ad andare anche in prigione e alla morte».
34 E Iesù gli disse: e io ti dico, Pietro; inanzi che il gallo canti, tre volte tu mi negherai, e dirai che non mi conosci. E poi disse a loro Iesù:34 Gli rispose: «Pietro, io ti dico: oggi il gallo non canterà prima che tu, per tre volte, abbia negato di conoscermi».
35 Quando vi mandai senza sacco e senza tasca, mancovvi mai nulla?35 Poi disse loro: «Quando vi ho mandato senza borsa, né sacca, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?». Risposero: «Nulla».
36 Ed egli dissero: Signore, no. E Iesù disse a loro e io ora vi dico, che quel che ha il sacco, toglia anche la tasca; e quel che non ha coltello, venda la tonica sua, e comprine uno.36 Ed egli soggiunse: «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così chi ha una sacca; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.
37 Imperò ch' egli è di bisogno, che s' adempia in me quello ch' è scritto: e con gl' ingiusti è deputato. E tutte quelle cose, che sono dette di me, hanno fine.37 Perché io vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra gli empi. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo compimento».
38 Ed egli dissero: Signore, quivi è due coltelli. Ed egli disse: basta.38 Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade». Ma egli disse: «Basta!».
39 E uscì fuori, e andò secondo l'usanza sua in sul monte Oliveto; e gli discepoli seguitoronlo.39 Uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono.
40 E giunti che furono al luogo, disse Iesù a loro: orate, acciò che voi non entrate in tentazione.40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione».
41 E partissi da loro quanto fusse uno gittare di pietra; e inginocchiossi,41 Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo:
42 e diceva: padre, se tu vogli, leva questo calice da me; niente di meno, non secondo la mia volontà sia fatto, ma secondo la tua.42 «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà».
43 Allora gli apparve l'angelo dal cielo, e confortavalo. E fatto è in agonia, e più lungamente orava.43 Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo.
44 E il sudore suo venne come sangue, il quale discorreva per terra.44 Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra.
45 Levossi dalla orazione, e tornò alli discepoli suoi; e trovogli dormire per tristizia.45 Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza.
46 E disse a loro: perchè dormite voi? Levatevi e orate, acciò che non entrate in tentazione.46 E disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione».
47 E così parlando Iesù, venne la turba, e Iuda, uno de' dodici; ed era dinanzi, e accostossi a Iesù, e basciollo.47 Mentre ancora egli parlava, ecco giungere una folla; colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, li precedeva e si avvicinò a Gesù per baciarlo.
48 E Iesù gli disse: o Iuda, tu tradisci il Figliuolo dell' uomo con il bacio?48 Gesù gli disse: «Giuda, con un bacio tu tradisci il Figlio dell’uomo?».
49 E vedendo quelli, che gli erano dintorno, quello poteva essere, dissero a Iesù: Signore, percotiamo noi loro col coltello?49 Allora quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?».
50 E in questo, uno di loro ferì il servo del principe de' sacerdoti; e taglio'li l'orecchia diritta.50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l’orecchio destro.
51 Allora Iesù disse a loro: lasciate fare insino a qui. E toccò l'orecchia, e sanollo.51 Ma Gesù intervenne dicendo: «Lasciate! Basta così!». E, toccandogli l’orecchio, lo guarì.
52 E poi disse Iesù a coloro ch' erano venuti (per pigliarlo), principi de' sacerdoti e maestri del tempio e antichi: come a latrone siete venuti colle coltella e con gli bastoni (per pigliarmi)?52 Poi Gesù disse a coloro che erano venuti contro di lui, capi dei sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani: «Come se fossi un ladro siete venuti con spade e bastoni.
53 Or non sono io stato con voi ogni giorno nel tempio ammaestrandovi, e non mi pigliaste? Ma questa è l'ora vostra, e la signoria delle tenebre.53 Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete mai messo le mani su di me; ma questa è l’ora vostra e il potere delle tenebre».
54 E (mentre che Iesù diceva queste parole) il preseno, e menoronlo a casa del principe de' sacerdoti; e Pietro seguitavalo da lungi.54 Dopo averlo catturato, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano.
55 Acceseno il fuoco nel mezzo della sala; e Pietro stava in mezzo fra loro, e sedevano intorno. il fuoco.55 Avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno; anche Pietro sedette in mezzo a loro.
56 E una ancilla, vedendo Pietro che sedeva, guardandolo disse: e questo era con lui.56 Una giovane serva lo vide seduto vicino al fuoco e, guardandolo attentamente, disse: «Anche questi era con lui».
57 E Pietro negò Iesù, e disse: femina, io non so ciò che tu dichi.57 Ma egli negò dicendo: «O donna, non lo conosco!».
58 E poco stando, un altro il vide, e disse: e tu sei di costoro. E Pietro (rispose e) disse: o uomo, non sono.58 Poco dopo un altro lo vide e disse: «Anche tu sei uno di loro!». Ma Pietro rispose: «O uomo, non lo sono!».
59 E stando anche uno poco per spazio di una ora, un altro venne, e affermava e dicea: veramente colui era con quello, imperò ch' egli è Galileo.59 Passata circa un’ora, un altro insisteva: «In verità, anche questi era con lui; infatti è Galileo».
60 E Pietro (rispose e) disse: o uomo, non so quel che tu dici. E così parlando, cantò il gallo.60 Ma Pietro disse: «O uomo, non so quello che dici». E in quell’istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò.
61 E voltandosi il Signore, riguardò Pietro. E ricordandosi Pietro delle parole che gli avea detto il Signore: inanzi che il gallo canti, tre volte mi negherai,61 Allora il Signore si voltò e fissò lo sguardo su Pietro, e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detto: «Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte».
62 uscì fuori, e pianse amaramente.62 E, uscito fuori, pianse amaramente.
63 E gli uomini, che tenevano Iesù, schernivanlo e battevanlo.63 E intanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo deridevano e lo picchiavano,
64 E fasciorongli gli occhi, e davangli nella faccia, e dimandavangli dicendo: (o Cristo), profetizza, chi è colui che ti ha percosso?64 gli bendavano gli occhi e gli dicevano: «Fa’ il profeta! Chi è che ti ha colpito?».
65 E beffeggiavanlo, e dicevangli molti altri vituperii.65 E molte altre cose dicevano contro di lui, insultandolo.
66 E fatto che fu giorno, furono insieme gli vecchi del popolo e gli principi de' sacerdoti e gli Scribi; e menorono Iesù nel loro consiglio, e dicevano: se' tu Cristo? diccelo.66 Appena fu giorno, si riunì il consiglio degli anziani del popolo, con i capi dei sacerdoti e gli scribi; lo condussero davanti al loro sinedrio
67 Ed egli rispose a loro (e disse): io vel dirò, ma voi nol crederete.67 e gli dissero: «Se tu sei il Cristo, dillo a noi». Rispose loro: «Anche se ve lo dico, non mi crederete;
68 E se io vi domandarò, voi non mi risponderete, e non mi lascerete.68 se vi interrogo, non mi risponderete.
69 E con tutto questo il Figliuolo dell' uomo sederà dalla parte diritta della virtù di Dio.69 Ma d’ora in poi il Figlio dell’uomo siederà alla destra della potenza di Dio».
70 Allora dissero tutti: tu adunque se' Figliuolo di Dio? Lo quale disse: voi il dite, però ch' io sono.70 Allora tutti dissero: «Tu dunque sei il Figlio di Dio?». Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io lo sono».
71 E quelli dissero perchè cerchiamo noi? non vogliamo oggi mai più testimonii; noi abbiamo udito tanto della sua bocca, che ci basta.71 E quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? L’abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».