SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 22


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1 E respondendo Iesù, ancora li parlò in parabole, dicendo:1 Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse:
2 Simile è il regno del cielo a uno uomo re, che fece convito a uno suo figliuolo.2 "E' simile il regno dei cieli a un re il quale fece un banchetto di nozze per suo figlio.
3 E mandò li servi suoi a quelli ch' erano invitati, che venissero al convito; ma loro non volsero venire.3 Egli mandò i suoi servi a chiamare coloro che erano stati invitati alle nozze; ma questi non vollero venire.
4 Ed egli ancora vi rimandò altri servi, e disse loro: (andate e) dicete alli invitati, che il desinare mio è apparecchiato, e li tauri e le salvaticine sono uccise; e però ditegli che vengano alle nozze.4 Di nuovo mandò altri servi dicendo: "Dite agli invitati: ecco, ho preparato il mio pranzo: i miei buoi e gli animali ingrassati sono già stati macellati e tutto è pronto; venite alle nozze".
5 Ma egli non volseno venire; anzi alcuni di loro n' andorono in villa, e alcuni andorono a fare altri loro fatti.5 Ma essi, noncuranti, andarono chi ai propri campi, chi ai propri affari.
6 E alcuni altri ritenneno li servi suoi, e con vergogna e con li strazii li uccisero.6 Altri poi, presi i servi, li maltrattarono e li uccisero.
7 E udendo queste cose, il re adirossi molto; e mandò lo esercito suo, e fece uccidere e distruggere quelli uomini, e le loro cittadi fece ardere.7 Il re, adiratosi, inviò i suoi eserciti ad annientare quegli omicidi e a incendiarne la città.
8 E poi disse alli suoi servi: le nozze sono pur apparecchiate, ma quelli che furono invitati non erano degni di esservi.8 Dice quindi ai servi: "Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni.
9 E però vi dico che andate ad ogni uscita di via, e chiunque trovate, menateli alle nozze.9 Andate dunque ai crocicchi delle vie e chiamate alle nozze tutti quelli che troverete".
10 Allora li servi andorono, e radunorono quaJunque trovorono, buoni e rei; intanto che alle nozze (furono tanti mangiatori che) tutti li luoghi furono pieni.10 Andarono quei servi per le vie e radunarono tutti quelli che trovarono, buoni e cattivi; e così la sala si riempì di commensali.
11 Allora il re entrò per vedere coloro che mangiavano, e vide uno che non avea vestimento di nozze.11 Entrato il re a vedere i commensali, trovò là un uomo che non indossava la veste nuziale.
12 Al qual disse: amico, come se' tu entrato qua dentro alle nozze, chè non abi il vestimento nuziale? E quello tacette (e non fece motto).12 Gli dice: "Amico, come mai sei entrato qui senza la veste nuziale?". Egli ammutolì.
13 Allora disse il re legateli le mani e li piedi, e ponetelo nelle tenebre di sotto, dove è pianto e stridore di denti.13 Allora il re disse ai suoi servitori: "Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre esteriori: là sarà pianto e stridore di denti".
14 Ma molti sono chiamati, ma pochi sono eletti.14 Infatti molti sono chiamati, ma pochi eletti".
15 Allora si radunorono li Farisei insieme; e fecero consiglio, in che modo potessero comprendere Iesù nel parlare.15 Allora i farisei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi.
16 E mandorono li discepoli loro con la famiglia d' Erode, e dissero: Maestro, noi sapemo che tu se' verace uomo, e la via vera ch' è di Dio insegni, e non guardi più a una persona che a una altra.16 Mandarono dunque a lui i propri discepoli, insieme agli erodiani, per dirgli: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e che insegni la via di Dio con verità e che non hai soggezione di nessuno; infatti non guardi in faccia ad alcuno.
17 Adunque di' a noi, se ti pare a dare censo a Cesare, e se è lecito o non.17 Dicci dunque il tuo parere: è lecito o no pagare il tributo a Cesare?".
18 E Iesù, conoscendo loro iniquità, disse: o ipocriti, perchè mi tentate?18 Gesù, conoscendo la loro malizia, disse: "Perché volete tentarmi, ipocriti?
19 Mostratemi la moneta del censo. E quelli la mostrorono.19 Mostratemi la moneta del tributo". Essi gli presentarono un denaro.
20 E Iesù li domandò: di cui è questa imagine e questa soprascritta?20 Dice loro: "Di chi è l'effigie con l'iscrizione?".
21 Ed egli dissero di Cesare. E Iesù disse a loro: quello ch' è di Cesare, datelo a Cesare, e quello ch' è di Dio, datelo a Dio.21 Rispondono: "Di Cesare". Ed egli disse loro: "Date dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio".
22 E udendo maravigliaronsi; e lasciato quello, partironsi.22 All'udir ciò rimasero stupiti e, lasciatolo, se ne andarono.
23 In quel giorno andorono a lui li Sadducei, li quali dicono non essere la resurrezione, e addomandoronlo,23 In quel giorno si avvicinarono a lui dei sadducei, quelli che affermano non esserci risurrezione, e lo interrogarono
24 dicendo: Maestro, Moisè disse: se alcuno morirà non avendo figliuolo, che il suo fratello togli sua mogliere, e susciti il seme al suo fratello.24 dicendo: "Maestro, Mosè ha ordinato: Se uno muore senza figli, suo fratello ne sposerà la vedova e così darà a suo fratello una discendenza.
25 E appresso di noi erano sette fratelli; e il primo, menata ch' egli ebbe la moglie, lui moritte; e non avendo seme, lasciò la mogliere sua al fratello suo.25 Ora c'erano fra noi sette fratelli. Il primo appena sposato, morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.
26 E similmente il secondo, e il terzo, insino al settimo.26 La stessa cosa accadde al secondo e al terzo, fino al settimo.
27 Ultimamente etiam la femina è morta.27 Dopo di tutti, morì anche la donna.
28 Nella resurrezione adunque di cui sarà mogliere, de' sette fratelli? imperò che ciascuno l'ha avuta.28 Ora, nella risurrezione, di chi fra i sette sarà moglie? Infatti appartenne a tutti".
29 Respondendo Iesù sì li disse: voi errate, non sapendo le Scritture, nè etiam la virtù di Dio.29 Gesù rispose: "Siete in errore, poiché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio.
30 Onde nella resurrezione non mariteranno nè saranno maritate; ma sono a modo delli angioli di Dio in cielo.30 Infatti nella risurrezione non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli di Dio in cielo.
31 Non avete leggiuto, della resurrezione dei morti essere detto da Dio:31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto ciò che a voi disse Dio:
32 Io son Dio di Abraam, Dio di Isaac, e Dio di Iacob? Egli non è Dio de' morti, ma de' 'viventi.32 Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe? Dio non è un Dio di morti, ma di viventi".
33 E udendo le turbe, maravigliavansi nella sua dottrina.33 All'udir ciò, le folle rimanevano stupite per la sua dottrina.
34 Ma udendo li Farisei che Iesù (non) avea posto silenzio alli Sadducei, radunoronsi insieme.34 I farisei, saputo che Gesù aveva messo a tacere i sadducei, si radunarono insieme,
35 E uno de' loro dottori della legge, volendolo tentare, domandogli e disse:35 e uno di loro, dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova:
36 Maestro, qual è nella legge il maggior comandamento?36 "Maestro, qual è il precetto più grande della legge?".
37 E Iesù li disse: ama il tuo Signore Iddio con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua.37 Egli rispose: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente.
38 E questo è il grande e maggiore comandamento, ed è il primo comandamento.38 Questo è il più grande e il primo dei precetti.
39 E il secondo è simile a questo: ama il prossimo tuo sì come te medesimo.39 Ma il secondo è simile ad esso: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
40 E in questi duo comandamenti dipende tutta la legge e li profeti.40 Da questi due precetti dipende tutta la legge e i profeti".
41 E in questo radunoronsi li Farisei, e Iesù domandogli,41 Radunatisi i farisei, Gesù li interrogò
42 e disse: di cui vi pare che Cristo sia figliuolo? Ed egli (risposero e) dissero: di David.42 dicendo: "Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?". Gli rispondono: "Di Davide".
43 Dissegli Iesù: come adunque David chiamò in spirito lo Signore, e dice:43 Dice loro: "Come dunque Davide, sotto l'influsso dello Spirito, lo chiama Signore quando dice:
44 Disse il Signore al Signore mio: siedi dal lato diritto mio, insino a tanto ch' io ponga li tuoi inimici per scabello de' tuoi piedi?44 Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra finché ponga i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi?
45 Se adunque David chiamò lui Signore, com'è egli suo figliuolo?45 Se, dunque, Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?".
46 E niuno non gli sapeva rispondere parola; e d'allora innanzi niuno fu ardito addomandarli di nulla.46 Nessuno seppe rispondergli una parola; e da quel giorno nessuno osò più fargli delle domande.