SCRUTATIO

Martedi, 26 agosto 2025 - Madonna di Czestochowa ( Letture di oggi)

Malachia 2


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1 E ora a voi io fo questo comandamento, o sacerdoti.1 Adesso per voi è quest' intimazione, o sacerdoti.
2 Se voi non vorrete. porre sopra i vostri cuori, che voi diate gloria al mio nome, dice lo Signore delli esèrciti, io metterò in voi povertade, e maladizione alle vostre benedizioni; e maladicerolle, però che voi non ve lo ponesti sopra lo cuore.2 Se voi non vorrete ascoltare, e se non vorrete mettervi in cuore di dar gloria al mio nome, dice il Signore de gli eserciti, io manderò a voi la miseria, e maledirò le vostre benedizioni; io le maledirò, perchè voi non mi avete dato retta.
3 Ecco, io vi getterò lo braccio, e spargerò sopra la vostra faccia lo sterco delle vostre solennitadi, e menerà voi seco.3 Ecco, che io getterò a voi la spalla (delle vittime,) e vi butterò in faccia lo sterco delle vostre solennità, e anderete sparsi com' esso.
4 E saprete ch' io mandai a voi questo comandamento, acciò che lo mio patto fosse con Levi, dice lo Signore delli esèrciti.4 E conoscerete, che io feci a voi quel comando, perchè fermo restasse il mio patto con Levi, dice il Signore degli eserciti.
5 Lo mio patto fu con lui di vita e di pace; e diedili timore; temette me, e temeva la faccia del mio nome.5 Il mio patto con lui fu di vita, e di pace, ed io gli diedi il mio timore, ed egli mi temè, e tremava al mio nome.
6 La legge della veritade fue nella sua bocca, e nelle sue labbra non si trovò malvagitade; e andò con meco con pace e con dirittura, e molti rimosse della malvagitade.6 La legge della verità fu nella sua bocca, e sulle sue labbra non si posò la menzogna: camminò meco nella pace, e nell'equità, e molti ritrasse dal peccato.
7 Però che le labbra del sacerdote guardano la scienza, e addomandano la legge della sua bocca; però ch' egli è l'angelo dello Signore delli esèrciti.7 Perocché le labbra del sacerdote hanno il deposito della scienza, e dalla bocca di lui apparerassi la legge, per chè egli è l'Angelo del Signore degli eserciti.
8 Ma voi vi partiste dalla via, e scandalizzaste molti nella legge; e faceste tornare addietro lo patto di Levi, dice lo Signore delli esèrciti.8 Ma voi siete usciti di strada, e a moltissimi foste di scandalo a violare la legge: annullaste il patto di Levi, dice il Signore degli eserciti.
9 Per la qual cosa io vi feci dispregevoli e umili a tutti li popoli, sì come voi non osservasti le mie vie, e pigliasti faccia nella legge.9 Per questo siccome voi non avete seguitate le mie vie, e trattandosi della legge avete fatta accettazione di persone, io pure vi ho renduti spregevoli, e abbietti dinanzi a tutte le nazioni.
10 Or non è egli uno padre di tutti noi? Or non creò noi uno Iddio? Adunque per che dispregia ciascuno di noi lo suo fratello, corrompendo lo patto de' nostri padri?10 Non è egli uno solo il Padre di tutti noi? Non è egli un solo Dio quegli, che ci ha creati? perchè adunque ciascuno di noi disprezza il proprio fratello, violando il patto de padri nostri?
11 Giuda travalicò, e l' abominazione è fatta in Israel e in Ierusalem; per che Giuda sì ha contaminato la santificazione del Signore il quale egli hae amato, ed ebbe figliuola dello iddio straniero.11 Giuda prevaricò, l'abbominazione fu commessa in Israele, e in Gerusalemme, perchè Giuda contaminò la santità del Signore amata da lui, e sposò delle figlie di un dio straniero.
12 Disfaccia lo Signore l' uomo che abbia fatto questo, lo maestro e lo discepolo, de' tabernacoli di Iacob, e chi offera lo dono allo Signore delli esèrciti.12 Il Signore sterminerà da' tabernacoli di Giacobbe colui, che avrà fatto tal cosa, e il discepolo, e il maestro, e colui, che offerisce doni, dice il Signore degli eserciti.
13 E anche un' altra volta faceste questo; voi coprivate l'altare del Signore di lacrime, di pianto e di lamento, sì che più non ragguardi al sacrificio, e non pigli alcuna cosa di pace della vostra mano.13 E di più avete fatto anche questo; avete ripieno l'altare del Signore di lagrime, di pianti, e di muggiti, talmente che io non getto più lo sguardo a verun sagrifizio, e nissuna cosa riceverò dalle mani vostre, che possa placarmi.
14 E diceste: quale è la cagione? Per che lo Signore testimonioe tra te e la moglie della tua pubertà, la quale tu dispregiasti; e questa è la parte di te, e moglie del tuo patto.14 Ma voi dite: E per qual motivo? perchè il Signore fu testimone tra te, e la moglie presa da te nella prima età, la quale tu dispregiasti, ed ella era tua compagna, e tua sposa, mediante il tuo patto.
15 Or non lo fece uno, e lo rimanente si è lo spirito suo? E che addomanda l'uno, se non lo seme di Dio? Adunque guardate lo vostro spirito, e la moglie della tua gioventù non dispregiare.15 Non la fece forse quell'uno? E non è ella porzione del suo spirito? E quell'uno, che vuol egli mai, se non una figliuolanza di Dio? Custodite adunque il vostro spirito, e non dispregiate le mogli della vostra prima età.
16 Quando tu l' avrai in odio, lasciala, dice lo Signore delli esèrciti; la iniquità coprirà lo suo vestimento, dice lo Signore delli esèrciti; custodite lo vostro spirito, e non vogliate dispregiare.16 Quando tu l'abbi in odio, rimandala, dice il Signore Dio d'Israele, ma l'iniquità cuoprirà il tuo vestimento, dice il Signore degli eserciti. Conservate il vostro spirito, e non vogliate disprezzarle.
17 Voi faceste affaticare ne' vostri sermoni lo Signore, e dicesti: in che lo facciamo affaticare (nelli nostri sermoni lo Signore)? Però che voi dite: chiunque fa male, è buono nel conspetto di Dio, e cotali li piacciono; ovvero per certo, dove è lo Signore del giudicio?17 Voi avete recato affanno al Signore co' vostri discorsi. Ma voi dite a che gli abbiam noi recato affanno? In questo che voi andate dicendo: Chiunque mal fa, egli è buono negli occhi del Signore, e costoro a lui sono accetti; o almeno, quel Dio, che fa giudizio, dov'è?