Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Zaccaria 9


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Lo carico della parola di Dio nella terra di Adrac, e di Damasco al suo riposo; però che del Signore è l'occhio dello uomo, e di tutte le schiatte di Ierusalem.1 Onus verbi Domini in terra Hadrach
et Damasci requiei ejus,
quia Domini est oculus hominis et omnium tribuum Israël.
2 Ed Emat sì è nelli termini suoi, e Tiro e Sidone; e pigliarono a sè molto la sapienza.2 Emath quoque in terminis ejus, et Tyrus, et Sidon :
assumpserunt quippe sibi sapientiam valde.
3 E Tiro edificò la sua armadura, e radunò i monticelli di argento come la terra, e l'oro come. lo luto delle piazze.3 Et ædificavit Tyrus munitionem suam,
et coacervavit argentum quasi humum,
et aurum ut lutum platearum.
4 Ed ecco lo Signore la possederà, e percuoterà nel mare la sua fortezza; e questa sarà divorata. al fuoco.4 Ecce Dominus possidebit eam :
et percutiet in mari fortitudinem ejus,
et hæc igni devorabitur.
5 E Ascalone vedrà, e temerà; e Gaza (un'altra città) si dolerà molto; e Accaron, per che la sua speranza è confusa; perirà lo re di Gaza, e Ascalon non sarà abitata.5 Videbit Ascalon, et timebit,
et Gaza, et dolebit nimis,
et Accaron, quoniam confusa est spes ejus :
et peribit rex de Gaza,
et Ascalon non habitabitur.
6 E lo spartitore sederà in Azoto, e disperderò la superbia de' Filistei.6 Et sedebit separator in Azoto,
et disperdam superbiam Philisthinorum.
7 E torrò lo loro sangue della bocca, e le loro abominazioni del mezzo de' suoi denti; e anco lui sarà lasciato al nostro Iddio, e sarà come duca nella Giudea, e Accaron sarà come Iebuseo.7 Et auferam sanguinem ejus de ore ejus,
et abominationes ejus de medio dentium ejus :
et relinquetur etiam ipse Deo nostro,
et erit quasi dux in Juda,
et Accaron quasi Jebusæus.
8 E attornierò la mia casa di costoro i quali cavalcano a me andando e ritornando, e non passerà più sopra loro lo tiranno; però che io ora l' hoe veduto ne' miei occhi.8 Et circumdabo domum meam
ex his qui militant mihi euntes et revertentes :
et non transibit super eos ultra exactor,
quia nunc vidi in oculis meis.
9 Allègrati, figliuola di Sion; e loda Iddio, [figliuola di] Ierusalem. Ecco lo tuo re viene giusto e salvatore; egli sarà povero, e cavalcherà l'asina, e sopra lo puledro figliuolo dell' asina.9 Exsulta satis, filia Sion ;
jubila, filia Jerusalem :
ecce rex tuus veniet tibi justus, et salvator :
ipse pauper, et ascendens super asinam
et super pullum filium asinæ.
10 E disperderò lo carro di Efraim, e lo cavallo di Ierusalem; e sarà spezzato l'arco della battaglia, e parlerà la pace alle genti; e la sua signoria dal mare insino al mare, e dalli fiumi infino alli confini della terra.10 Et disperdam quadrigam ex Ephraim,
et equum de Jerusalem,
et dissipabitur arcus belli :
et loquetur pacem gentibus,
et potestas ejus a mari usque ad mare,
et a fluminibus usque ad fines terræ.
11 E tu cacciasti nel sangue del tuo testamento, li tuoi prigioni fuori dello lago, nel quale non era acqua.11 Tu quoque in sanguine testamenti tui
emisisti vinctos tuos de lacu in quo non est aqua.
12 Convertitevi a guarnimento, congiunti alla speranza; e oggi certamente annunziando io ti renderò le cose duplicate.12 Convertimini ad munitionem, vincti spei :
hodie quoque annuntians duplicia reddam tibi.
13 Però ch' io distesi a me Giuda come uno arco, e riempierò (la terra di) Efraim; e risusciterò li tuoi figliuoli, o Sion, sopra li tuoi figliuoli, o Grecia; e porrò te quasi come arco de' forti.13 Quoniam extendi mihi Judam quasi arcum :
implevi Ephraim :
et suscitabo filios tuos, Sion,
super filios tuos, Græcia :
et ponam te quasi gladium fortium.
14 E lo Signore Iddio sarà veduto sopra loro, e lo suo dardo uscirà fuori come (una saetta di) fulgore; e lo Signore sonerà come una tromba, e andrà nella tempesta d' austro.14 Et Dominus Deus super eos videbitur,
et exibit ut fulgur jaculum ejus :
et Dominus Deus in tuba canet,
et vadet in turbine austri.
15 E lo Signore delli esèrciti difenderà loro; e divorerannogli, e sottometterannogli a sè colle pietre della rombola; e bevendo s' inebrieranno quasi come di vino, e saranno ripieni come guastarde, e come corni d'altare.15 Dominus exercituum proteget eos :
et devorabunt, et subjicient lapidibus fundæ :
et bibentes inebriabuntur quasi a vino,
et replebuntur ut phialæ,
et quasi cornua altaris.
16 E lo Signore Iddio li salverà in quel dì, come la greggia del popolo suo; però che le sante pietre saranno levate sopra la sua terra.16 Et salvabit eos Dominus Deus eorum in die illa,
ut gregem populi sui,
quia lapides sancti elevabuntur super terram ejus.
17 Adunque qual è lo suo bene, e qual è la sua bella cosa, se non lo grano delli (suoi) eletti, e lo (suo) grillante vino le vergini?17 Quid enim bonum ejus est,
et quid pulchrum ejus,
nisi frumentum electorum,
et vinum germinans virgines ?