Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Numeri 27


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1Andarono le figlie di Salfaad, figliuolo di Efer, figliuolo di Galaad, figliuolo di Machir, figliuolo di Manasse, che fu figliuolo di Iosef; delle quali questi sono i nomi: Maala Noa ed Egla e Melca e Tersa.2E istettero in presenza di Moisè e di Elea zaro sacerdote e di tutti i principi del popolo, dinanzi alla porta del tabernacolo del patto, e dissero:3Il padre nostro sì è morto nel deserto, e non fue in quello consiglio il quale fece Core contro Iddio, ma morio per suo peccato e di sua morte. Costui non ebbe figliuoli maschi. Per quale cagione si è tolto il nome suo della sua famiglia? Però benchè non avesse figliuoli maschii, dateci le possessioni fra i cognati del padre nostro (e a lui succediamo per eredità).4Riferì Moisè la causa di queste donne allo giudicio del Signore.5Lo quale disse a lui:6La dimanda delle figliuole di Salfaad è giusta; dà a loro possessione fra li cognati del padre suo, e a lui succedano in eredità.7Ai figliuoli d'Israel parla queste parole:8L'uomo che morrà senza figliuolo, alla sua figliuola rimarrà la sua eredità.9E se figliuola non avesse, date la eredità ai suoi fratelli.10E se fratelli non avesse, datela a' fratelli del padre suo.11E se sanza tutti questi la rimane, datela ai più prossimi parenti. E questa sarà la sua legge santa, perpetuale ai figliuoli d'Israel, secondo che Iddio comandò a Moisè.12E disse Iddio a Moisè: sali sopra questo monte Abarim, e ragguarda la terra ch' io debbo dare ai figliuoli d'Israel.13E quando tu l'avrai veduta, anderai tu, come andò Aaron tuo fratello, al popolo tuo.14Perciò che tu mi offendesti nello deserto di Sin in contraddizione della moltitudine, nè volestimi santificare in presenza loro sopra l'acqua. E queste sono l'acque della contraddizione in Cades dello deserto di Sin.15E Moisè rispuose:16Proveggia Iddio lo spirito d'ogni carne, e uno uomo che sia sopra questa moltitudine,17e che possa entrare e uscire [innanzi] a loro, e menargli e conservargli; e non sia il popolo di Dio come pecore, le quali non hanno pastore.18E Iddio dissegli: togli Iosuè figliuolo di Nun, uomo nel quale si è lo spirito di Dio; e poni la tua mano sopra di lui.19Ed egli starà in presenza di Eleazaro sacerdote, e di tutta la moltitudine.20E daraigli i comandamenti in presenza d'ogni persona, e parte della gloria tua, acciò che l'oda ogni sinagoga del popolo d'Israel.21E se per lui sarà di fare alcuna cosa, Eleazaro sacerdote orerà a Dio. Alla sua parola entrerà e uscirà, e anco lui, e tutto il popolo d'Israel con lui, e l'altra moltitudine.22E fece Moisè secondo che Iddio gli comandò. Chiamato che ebbe (Moisè) Iosuè, in presenza di Eleazaro sacerdote e di tutto il popolo,23puosegli la mano in capo, e disse tutte quelle cose che Iddio gli avea comandato.