SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Ezechiele 32


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1 E fu fatto nel duodecimo anno, nel mese duodecimo, a dì primo del mese, che Iddio disse a me:1 L'anno duodecimo, il duodecimo mese, il primo del mese, la parola del Signore mi fu indirizzata in questi termini:
2 O figliuolo d' uomo, piglia lamento sopra Faraone, re d'Egitto, e dirai a lui: tu se' assomigliato allo leone delle genti, e allo drago lo quale è nel mare; e ventolavi col corno nei fiumi tuoi, e turbavi l'acque con i tuoi piedi, e conculcavi li loro fiumi.2 « Figlio dell'uomo, pronunzia una lamentazione sopra Faraone, re d'Egitto, e di' a lui: Tu fosti simile ad un leone fra le nazioni, al dragone che sta nel mare, e agitavi il corno nei tuoi fiumi, e coi piedi intorbidavi le acque e ne calpestavi i canali.
3 Però questo dice lo Signore Iddio: io spanderò sopra te la mia rete nella moltitudine de' miei popoli, e trarrotti fuori colla mia sagena.3 Per questo, così parla il Signore Dio: Io stenderò sopra di te la mia rete con una moltitudine di popoli, e ti tirerò fuori colla mia rete,
4 E gitterotti in terra; io ti gitterò sopra la faccia del campo, e farò abitare sopra a te tutti li uccelli del cielo, e farò di te tutte le bestie della terra sazie.4 e ti getterò sulla terra, e ti abbandonerò in mezzo ai campi, e farò posare sopra di te tutti gli uccelli del cielo, e con te sazierò le bestie di tutta la terra;
5 E porrò le tue carni sopra li monti, ed empierò li colli della tua bruttura.5 e spargerò le tue carni sopra i monti, ed empirò i colli del tuo marciume.
6 E bagnerò (tutta) la terra del fetore del tuo sangue, e anche li monti e le valli si riempieranno di te.6 E irrigherò la terra col bottino del tuo sangue fin sopra i monti, e di te saran piene le valli.
7 E coprirò lo cielo, quando sarai stato estinto, e farò diventare nere le stelle del cielo; e coprirò lo sole col nuvolo, e la luna non darà lo suo lume.7 E quando sarai morto coprirò il cielo e farò oscurare le sue stelle; coprirò di nubi il sole, e la luna non darà più la sua luce.
8 E farò dolere sopra di te tutti li luminari del cielo, e darò le tenebre sopra la tua terra, dice lo Signore Iddio, quando cadranno feriti ... dice lo Signor Iddio.8 Per te metterò in lutto tutti i luminari del cielo, e spanderò le tenebre sopra la tua terra — dice il Signore Dio — quando i tuoi cadran feriti in mezzo alla terra — dice il Signore Dio —
9 E commoverò a ira lo cuore di molti popoli, quando averò indotto la tua contrizione nelle genti sopra le terre le quali tu non sai.9 e riempirò di spavento il cuore di molti popoli quando farò arrivare (la notizia) della tua rovina alle nazioni, in terre che non conosci
10 E faró maravigliare sopra te molti popoli; e li loro re con molto spaventamento temeranno sopra te (per tutte le tue iniquitadi le quali tu hai adoperate), quando lo mio coltello averà incominciato a volare sopra le loro faccie; ciascuni staranno ismemorati per l'anima sua nello di della tua ruina.10 e riguardo a te farò stupire molti popoli, e pel tuo caso i loro re tremeranno pel grande spavento, quando comincerà a lampeggiare la mia spada davanti a loro e saran presi da improvviso spavento, ciascuno per la vita, nel giorno della tua rovina.
11 Però che questo dice lo Signore Iddio: lo coltello dello re di Babilonia verrà a te.11 Infatti così parla il Signore Dio: La spada del re di Babilonia verrà sopra di te.
12 E caccerò la tua moltitudine tra li coltelli de' forti; tutte queste genti sono inespugnabili, e guasteranno la superbia d' Egitto, e la sua moltitudine sarà dissipata.12 Io farò cadere la tua moltitudine sotto le spade dei forti, degli invincibili fra tutti i popoli, e abbatteranno la superbia dell'Egitto, e la sua moltitudine sarà sterminata.
13 E ucciderò tutti i suoi giumenti, li quali erano sopra molte acque; e lo piede dell' uomo non le turberà più, nè l' unghia delli giumenti.13 E farò sparire tutto il suo bestiame pascolante lungo le grandi acque, che non saran più intorbidate dal piede dell'uomo, non saranno più intorbidate dallo zoccolo dei giumenti.
14 Allora io farò l' acque [loro] purissime, e li loro fiumi farò come l' olio, dice lo Signore Iddio,14 Allora renderò limpidissime le loro acque e farò scorrere i loro fiumi come l'olio — dice il Signore Dio, —
15 quando io averò fatta la terra d' Egitto desolata; e la terra sarà abbandonata dalla sua plenitudine, quando io averò percossi tutti i suoi abitatori; e sapranno ch' io sono Iddio Signore.15 quando avrò ridotto la terra d'Egitto a un deserto; e la terra sarà spogliata di tutto ciò che contiene, quando avrò percossi tutti i suoi abitanti; e sapranno che io sono il Signore.
16 Pianto è, e piagneranno lui; e piagneranno le figliuole delle genti, e piagneranno sopra Egitto e sopra la sua moltitudine, dice lo Signore Iddio.16 Questa è la lamentazione, e sarà cantata e la canteranno le lìglie delle nazioni, la canteranno sopra l'Egitto e sopra il suo popolo — dice il Signore Dio ».
17 E disse Iddio a me nel duodecimo anno, nel XV dì del mese:17 L'anno duodecimo, ai quindici del mese, la parola del Signore mi fu indirizzata in questi termini:
18 O figliuolo d' uomo, canta lo verso istrazievole sopra la moltitudine d' Egitto, e biàsimala lei e le figliuole delle genti robuste, alla terra ultima, con quelli che iscendono nello lago (cioè nello inferno).18 « Figlio dell'uomo, canta una lamentazione sopra il popolo dell'Egitto, e fa precipitare lui e le figlie delle potenti nazioni nelle profondità della terra, con quelli che discendono nella fossa.
19 Quanto più bello sei? discendi, e dormi colli incirconcisi.19 In che sei più bello? Scendi e dormi cogli incirconcisi!
20 Nel mezzo delli morti cadranno di coltello; lo coltello è dato; e tirarono lei e tutti i suoi popoli.20 Essi cadranno fra quelli uccisi dalla spada: la spada è stata consegnata: hanno abbattuto (l'Egitto) e tutti i suoi popoli.
21 Parleranno a lei li potentissimi tra li robusti del mezzo dello inferno, li quali discesono colli suoi aiutatori, e incirconcisi dormirono, morti di coltello.21 I più potenti dei guerrieri rivolgeranno a lui la parola di mezzo all'inferno, quelli discesi con i suoi ausiliari, morirono incirconcisi, uccisi dalla spada.
22 Assur è ivi, e tutta la sua moltitudine; nel circuito suo sono li sepolcri loro; tutti li morti, e quelli che caddono di coltello.22 Ivi è Assur con tutto il suo popolo, intorno a lui sono i suoi sepolcri: tutti gli uccisi, tutti i caduti sotto la spada.
23 Li sepolcri de' quali sono dati a' novissimi luoghi dello lago (cioè dello inferno); e la sua moltitudine fu fatta per lo circuito dello sepolcro suo; tutti li morti, cadenti di coltello, i quali aveano data la sua fortezza nella terra de' viventi.23 I suoi sepolcri son posti nel più profondo della fossa, e il suo popolo giace intorno al suo sepolcro: tutti uccisi e caduti sotto la spada, quelli che una volta avevano sparso il terrore nella terra dei viventi.
24 Quivi è Elam, e tutta la sua moltitudine per lo giro del suo sepolcro; tutti questi morti, e cadenti di coltello, i quali discesono incirconcisi alla terra ultima; i quali puosono il loro ispaventamento nella terra de' viventi, e portarono la loro vergogna con quelli che discesono nello lago (cioè nello inferno).24 Ivi è Elam con tutto il suo popolo, intorno al suo sepolcro: tutti uccisi, abbattuti dalla spada; questi incirconcisi discesero nel più profondo della terra, essi, che avevano sparso il terrore nella terra dei viventi, han portato la loro ignominia con quelli che discendono nella fossa.
25 Puosono lo suo letto nel mezzo delli morti in tutti li [suoi] popoli; nel suo circuito fue lo suo sepolcro; tutti questi incirconcisi morti, e li cadenti di coltello; diedono spaventamento nella terra de'viventi, e portarono la loro vergogna con quelli che discesono nello lago; e sono posti nel mezzo de' morti.25 In mezzo agli uccisi, hanno posto il suo giaciglio fra tutti i suoi popoli, i quali hanno intorno a lui i loro sepolcri. Questi incirconcisi abbattuti dalla spada sparsero il loro terrore nella terra dei viventi, ed han portata la loro ignominia con quelli discesi nella fossa: giacciono in mezzo agli uccisi.
26 Ivi è Mosoc (cioè una terra) e Tubal (cioè un' altra terra) e tutta la sua moltitudine; nel suo circuito puosono i loro sepolcri; tutti questi incirconcisi e morti e che cadeano di coltello, però che diedono la paura loro nella terra de' viventi; (cioè questo, che si dice ultima terra, si è la morte dello inferno; però che non si trova niuna terra poi; e questi che si dicono i morti e cadenti di coltello, per li morti s' intendono i morti della sua morte, e quelli che cadono di coltello s' intendono i morti di coltello).26 Ivi è Mosoc e Tubai con tutto il suo popolo: intorno a lui sono i suoi sepolcri: tutti questi incirconcisi sono stati uccisi, e abbattuti dalla spada per avere sparso il loro terrore nella terra dei viventi.
27 E non dormiranno colli (morti) forti e colli cadenti e colli incirconcisi, i quali discesono nello inferno colle loro armi, e puosono i loro coltelli sotto i loro capi, e le loro iniquitadi sì furono nelle loro ossa, però che furono fatti ispavento de' forti nella terra de' viventi.27 Essi non giaceranno coi forti, con i caduti e gli incirconcisi, discesi nell'inferno colle loro armi, e sotto la testa dei quali hanno messo le loro spade; ma le loro iniquità son penetrate nelle loro ossa, perchè erano il terrore dei forti nella terra dei viventi.
28 Adunque e tu sarai ispezzato nel mezzo delli incirconcisi, e dormirai colli morti di coltello (che dormirono colli incirconcisi).28 Anche tu dunque sarai calpestato tra gli incirconcisi e giacerai cogli uccisi dalla spada.
29 Quivi è Idumea e li suoi re e tutti i suoi duchi, i quali sono posti collo suo esèrcito colli morti di coltello, e che dormirono colli incirconcisi e con quelli che discesono nello lago (cioè nello inferno).29 Ivi l'Idumea, i suoi re, i suoi condottieri, i quali coi loro eserciti sono stati messi fra quelli uccisi dalla spada; anch'essi giacciono cogli incirconcisi, e con quelli discesi nella fossa.
30 Quivi tutti li principi d' aquilone, e tutti li universi cacciatori, i quali furono (tutti) menati colli morti, tementi e confusi nella sua fortezza; i quali dormirono (colli) incirconcisi (e) colli morti di coltello, e portarono la loro confusione con quelli che discenderono nello lago (cioè nello inferno).30 Ivi tutti i principi del settentrione e tutti i cacciatori, discesi, pieni di paura, tra gli uccisi con tutta la loro fortezza sono confusi. Questi incirconcisi giacciono tra quei che periron di spada, e portan la loro ignominia con quelli discesi nella fossa.
31 E Faraone li vide, e fu consolato sopra la universa moltitudine sua, la quale fue morta di coltello; Faraone e tutto lo suo esercito, disse lo Signore Iddio;31 Faraone li ha visti e si consolò a causa di tutto il suo popolo ucciso dalla spada, Faraone e tutto il suo esercito — dice il Signore Dio.
32 però che diede lo suo spaventamento nella terra de' viventi; e dormie nel mezzo delli incirconcisi colli morti di coltello, Faracne e tutta la sua moltitudine, dice lo Signore Iddio.32 Siccome io ho sparso il mio terrore nella terra dei viventi, eccolo a dormire in mezzo agli incirconcisi con quelli uccisi dalla spada, Faraone e tutto il suo popolo — dice il Signore Dio ».