Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Ezechiele 12


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1E disse Iddio a me:2O figliuolo d' uomo, tu abiti nel mezzo della casa de' crudeli; i quali hanno occhi da vedere, non veggono; e hanno orecchi da udire, e non odono; però che è casa crudele.3Adunque tu, figliuolo d' uomo, fa a te vasi di transmigrazione, e transmigrerai il dì inanzi a loro; e tramuterai del tuo luogo ad altro luogo nello loro aspetto; se forse guardino; però che è casa crudele.4E porterai fuori li vasi tuoi, quasi come vasi di tramutamento, per uno dì nello loro conspetto; e tu uscirai la sera inanzi loro, come fae l' andante.5Dinanzi alli loro occhi càvati lo parete, e uscirai per quello.6Nel conspetto loro tu sarai portato nelle spalle, e sarai portato nelle oscuritadi; tu velerai la faccia tua, e non vederai la terra; però ch' io t'hoe dato per consolazione alla casa d'Israel.7E io feci come mi comandò lo Signore; e portai li miei vasi come di tramutamento per uno dì; e la sera cavai lo parete colla mano mia; e uscio fuori nell' oscuro, e fui portato nelli omeri nel conspetto loro.8E dissemi Iddio la mattina :9Figliuolo d' uomo, non ti disse la casa d' Israel, casa crudele: che fai tu?10Di' tu a loro: questo dice lo Signore Iddio: sopra lo (vostro) duca sarà questa persecuzione, il quale è in Ierusalem, e sopra tutta la casa d' Israel, la quale è nel mezzo di loro.11Di': io sono vostra (guardia e vostra) consolazione; com' io feci, così sarà fatto a coloro; loro andranno in tramutazione e in prigione.12E lo duca, ch' è nel mezzo di loro, sarà portato sopra li omeri, e uscirà fuori nella oscurità; e caveranno lo parete acciò che loro il menino; la sua faccia sarà coperta acciò che non veggia la terra colli occhi.13E distenderò la mia rete sopra lui, e sarà preso nella mia sagena; (la sagena si è una grande rete da pescare, e piglia d' ogni maniera pesci); e menerollo in Babilonia nella terra de' Caldei; e non. la vedrà, e morrà ivi.14E tutti quelli che sono intorno a lui, lo suo aiuto e le sue turbe dispergerò via ad ogni vento; e isguainerò lo coltello dirietro a loro.15E sapranno ch' io sono lo Signore, quando io li averò dispersi tra le genti, e quando averò disseminati loro nelle terre.16E lascerò di loro pochi uomini dal coltello e dalla fame e dalla pestilenza, acciò che narrino tutte le loro fellonie nelle genti alle quali loro entreranno; e sapranno ch' io sono lo Signore (Iddio).17E disse Iddio a me:18O figliuolo d' uomo, manduca lo tuo pane nella conturbazione; e anche l'acqua bèi in fretta con dolore.19E dirai al popolo della terra: questo dice lo Signore Iddio a coloro i quali àbitano in Ierusalem nella terra d' Israel: manducheranno lo suo pane nella sollicitudine, e beranno l'acqua con desolazione, acciò che la terra sia desolata dalla sua. moltitudine per la iniquità di tutti quelli che àbitano in lei.20E le città, che sono ora abitate, saranno desolate, e la terra sarà deserta; e saperete ch' io sono lo Signore.21E disse Iddio a me:22O figliuolo d' uomo, che proverbio è questo che voi dite nella terra d'Israel: li dì si s' allungano, e ogni visione perirà?23Però di' a loro: questo dice lo Signore Iddio: io farò tacere questo proverbio, e non si dirà più dal popolo in Israel; e parla a loro, però che siano approssimati li giorni, e tutto il parlare della visione.24Da ora innanzi non sarà la visione vana, e la divinazione non sarà dubbia in mezzo de' figliuoli d' Israel.25Per che io Signore parlerò, e qualunque parola io hoe parlato sarà fatta, e non si prolungarà più; ma ne' vostri di sarà, casa crudele; io parlerò la parola e farò quella, dice lo Signore Iddio.26E lui disse a me:27O figliuolo d' uomo, ecco la casa d' Israel la quale dice: la visione, la quale costui vede, per molti dì; e per molti tempi profeta costui.28Però di' a loro: questo dice lo Signore Iddio: lo mio sermone non si prolungherà più; la parola, ch' io averò parlata, si compierà, dice lo Signore Iddio.