SCRUTATIO

Sabato, 28 giugno 2025 - Sant'Ireneo di Lione ( Letture di oggi)

Ieremia 50


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1 Questo è il parlare che fu fatto dal Signore, per la mano di Ieremia profeta, di Babilonia e della terra de' Caldei:1 Parola che il Signore pronunciò contro Babilonia, contro il paese dei Caldei, per mezzo del profeta Geremia.
2 Nelle genti raccontate, e fate essere udito : levate il segno, predicate e non vogliate nascondere; dite egli è pigliata Babilonia, egli è confuso Bel, egli è vinto Merodac, sonsi confuse tutte le idola loro, sonosi superchiati loro simulacri.2 "Annunziatelo tra le nazioni, banditelo, elevate un vessillo; banditelo, non lo tenete nascosto. Dite: "E' presa Babilonia!". Si vergogna Bel, infranto è Marduch, vergognose sono le sue immagini, infrante sono le sue abominazioni!
3 Imperò che contra quella ascenderà la gente d' aquilone, la quale ponerà la sua terra in solitudine; e non v'è cui abiti in essa, dall' uomo insino all' animale; e sonsi mossi, e partironsi.3 Infatti, sale contro di essa una nazione dal nord, la quale ridurrà il suo territorio a luogo desolato e non vi sarà più chi abiti in essa: dall'uomo al bestiame, tutti fuggono e se ne vanno.
4 In quelli giorni e in quello tempo, dice il Signore, verranno li figliuoli d' Israel, e insieme li figliuoli di Giuda; andaranno prestamente piangendo, e cercaranno il Signore Iddio suo.4 In quei giorni e in quel tempo, oracolo del Signore, verranno i figli d'Israele insieme ai figli di Giuda: avanzeranno camminando e piangendo mentre cercheranno il Signore, Dio loro.
5 Addimandaranno la via in Sion; quivi verranno loro faccie. Accostaransi al Signore in sempiterno patto, che per nulla dismenticanza sarà scancellato.5 Domanderanno di Sion, verso la quale volgeranno i loro volti: "Venite, aderiamo al Signore con un patto perpetuo che non sia mai più dimenticato".
6 Fatto è il populo mio, gregge perduto; li loro pastori li hanno sedutti, e hannoli fatto andare. vagabondi per li monti; passorono da' monti nel colle, sonosi dismenticati della sua tana.6 Il mio popolo è stato un gregge di dispersi: l'han fatto deviare i suoi pastori, l'avevano disperso sui monti, andavano da monte a colle dimentichi del loro ovile.
7 Tutti che li trovorono, mangiorono quelli; e dissero li suoi inimici: non abbiamo peccato; per questo che peccorono nel Signore della bellezza della giustizia, e a loro espettazione de' loro padri al Signore.7 Chiunque li incontrava li divorava, mentre i loro nemici dicevano: "Noi non commettiamo delitto, perché hanno peccato contro il Signore: pascolo di giustizia e speranza dei padri loro è il Signore!".
8 Partitevi del mezzo di Babilonia; uscite fuori della terra de' Caldei, e siate come capretti dinanzi alla greggia.8 Fuggite di mezzo a Babilonia e dal paese dei Caldei uscite. Siate quali caproni dinanzi al gregge.
9 Imperò che ecco, io susciterò, e reducerò della terra di aquilone in Babilonia, congregazione d' una grande gente; e preparerannosi contra di quella, e quindi sarà pigliata; la sua sagitta sarà come del forte uccisore, non ritornerà vôta.9 Sì, ecco: io sto per suscitare e far ascendere contro Babilonia un'assemblea di nazioni grandi dal paese del nord e si schiereranno contro di essa; da allora sarà presa. Le loro frecce sono come quelle di un eroe esperto, non ritornano invano.
10 E sarà Caldea in preda; riempieransi tutti coloro che [la] distruggeranno, dice il Signore.10 Saranno i Caldei una preda, tutti i suoi depredatori si sazieranno.
11 Imperò che voi vi allegrate, e dicete le cose grandi, guastando la mia eredità; imperò che siete sparti a modo di vitelli sopra la erba, e muggite come tauri.11 Gioite e tripudiate, saccheggiatori della mia eredità! Sì, saltellate come giovenca che trebbia e nitrite come stalloni!
12 Molto è confusa la vostra madre; ed è agguagliata alla polvere, quella che vi ha generato; ecco che nella gente saranno le cose ultime, li deserti senza via e bruciati.12 Si vergogna assai la madre vostra, arrossisce la vostra genitrice. Ecco, essa è l'ultima nelle nazioni, deserto, arsura e steppa.
13 Dall' ira del Signore non sarà abitata, ma tutta tornerà in solitudine; maravigliarassi ognuno che passarà per Babilonia e sibilarà, sopra tutte le sue piaghe.13 Per l'ira del Signore non sarà abitata, sarà un luogo desolato tutta intera. Ogni passante per Babilonia stupirà e fischierà su tutte le sue ferite.
14 Apparecchiatevi contra Babilonia per dintorno, tutti voi che tirate l'arco; distruggete quella; non perdonate alle sagitte, imperò che egli ha peccato nel Signore.14 Schieratevi contro Babilonia all'intorno voi tutti, tiratori di arco; bersagliate, non risparmiate freccia, perché contro il Signore ha peccato.
15 Contra quella gridate; in ogni parte ha pòrta la mano; sono cadute le sue fondamenta, si sono distrutte le mura sue, imperò ch' è la vendetta del Signore; da quella togliete la vendetta; come lei ha fatto, così fate a lei.15 Gridate contro di essa all'intorno. Essa alza la sua mano, cadono i suoi bastioni, rovinano le sue mura. Sì, vendetta del Signore è questa! Vendicatevi contro di essa: come ha fatto, fate ad essa.
16 Dispergete il mietitore di Babilonia, e colui che tiene la falce nel tempo del mietere; dalla falce del coltello della columba (che è re di Babilonia) convertirassi ciascheduno al suo populo, e ogni uno fuggirà alla terra sua.16 Sterminate il seminatore da Babilonia e chi impugna la falce in tempo di messe. Dinanzi alla spada affilata ognuno al suo popolo torni e ognuno al suo paese fugga.
17 Israel è come gregge smarrito, li leoni l' hanno cacciato; il primo re d' Assur ha mangiato quello; e questo ultimo, Nabucodonosor re di Babilonia, li ha cavato l'osso.17 Pecora errante era Israele, i leoni l'inseguirono. Primo l'ha divorata il re di Assiria, poi Nabucodònosor, re di Babilonia, ne ha stritolato le ossa".
18 Però questo dice il Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: ecco che visiterò il re di Babilonia, e la sua terra, come visitai il re di Assur.18 Perciò così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: "Ecco, sto per castigare il re di Babilonia e il suo paese, come ho castigato il re di Assiria.
19 E ritornerò Israel alla sua abitazione; e pascerassi Carmelo e Basan, e nel monte di Efraim e Galaad saziarassi l'anima sua.19 Io ricondurrò Israele al suo pascolo e pascolerà sul Carmelo e nel Basàn, e per i monti di Efraim e del Gàlaad sazierà il suo appetito.
20 In quelli giorni e in quello tempo, dice il Signore, cercarassi l' iniquità [d' Israel], e non sarà; e il peccato di Giuda, e non li si trovarà; imperò ch' io sarolli propizio, li quali lassarò.20 In quei giorni e in quel tempo, oracolo del Signore, si ricercherà l'iniquità di Israele, ma non si troverà, e il peccato di Giuda, ma non si troverà, poiché perdonerò a chi farò restare.
21 Ascendi sopra la terra de' signoreggianti, e visita sopra li suoi abitatori; dissipa e uccidi quelle cose che sono dopo loro, dice il Signore; e fa secondo che hotti comandato.21 Sali contro il paese di Meratàim e contro gli abitanti di Pekòd. Rovina e fa' sterminio dietro di loro, oracolo del Signore, fa' tutto come io ti ho comandato.
22 In terra è la voce della guerra, e la grande contrizione.22 Rumore di guerra c'è nel paese e disastro grande.
23 Come egli ha fracassato e contrito il martello dell' universa terra? Come è ritornata Babilonia in uno deserto nelle genti?23 Come è rotto e spezzato il martello di tutta la terra, come è divenuta desolazione Babilonia tra le nazioni!
24 Ho te posta in lacci, o Babilonia; sei pigliata, e non sapevi; sei trovata e presa, imperò che provocasti (ad ira) il Signore.24 Ti ho teso un laccio e ti ho presa, Babilonia, e tu non lo sapevi! Fosti trovata e afferrata, perché contro il Signore ti sei irritata.
25 Hae aperto il Signore il suo tesoro, e hae produtto li vasi della sua ira; imperò ch' egli è l'opra al Signore Iddio delli esèrciti nella terra dei Caldei.25 Ha aperto il Signore il suo arsenale e ha estratto gli strumenti del suo sdegno: perché ha un dovere da compiere il Signore, Dio degli eserciti, nel paese dei Caldei.
26 Venite ad essa dalle ultime parti della terra, aprite acciò che escano fuori coloro che conculcano quella; tollete le pietre della via, e reducetele in monticelli, e uccidetela, e in lei non rimanga alcuna cosa.26 Venite ad essa dalle estremità, aprite i suoi granai. Ammucchiatela come covoni e fate sterminio, non vi sia, per essa, un resto.
27 Dissipate tutti i suoi forti, descendano nella uccisione; guai a loro! imperò che venuto è loro giorno, tempo di loro visitazione.27 Uccidete tutti i suoi tori: scendano al macello. Guai a loro, perché è giunto il loro giorno, il tempo del loro castigo.
28 Egli è la voce del fuggente, e di quelli che scamporono dalla terra di Babilonia, acciò che annunziino la vendetta del nostro Signore, vendetta del tempio suo.28 Voce di fuggitivi e di scampati dal paese di Babilonia si ode, per annunziare in Sion la vendetta del Signore, Dio nostro, la vendetta del suo tempio.
29 Raccontate in Babilonia a molti, a tutti quelli che tirano l'arco; contra di quella acconciatevi per d'intorno, e nullo scampi; a lei restituite secondo la sua opera; secondo tutte le cose che lei ha fatto, fate a quella; imperò che lei si ha drizzata contra il Signore, contra il santo d' Israel.29 Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti i tiratori d'arco; accampatevi contro di essa all'intorno, non ci sia per lei fuggitivo; rendetele secondo il suo operato, secondo tutto ciò che ha fatto, fate ad essa, poiché contro il Signore è stata insolente, contro il Santo di Israele.
30 Imperò caderanno li suoi giovani nelle sue piazze; e in quello giorno taceranno tutti gli uomini suoi combattitori, dice il Signore.30 Perciò: cadranno i suoi giovani nelle sue piazze e tutti gli uomini di guerra periranno in quel giorno. Oracolo del Signore.
31 Ecco, che io a te, o superbo, dice il Signore Iddio delli esèrciti; imperò che verrà il tuo giorno, tempo della tua visitazione.31 Eccomi a te, superba, oracolo del Signore, Dio degli eserciti: è giunto finalmente il tuo giorno, il tempo del tuo castigo.
32 E caderà il superbo, e ruinerà, e non sarà cui suscita quello; e nelle sue città accenderò il fuoco, ed egli divorerà tutte cose nel suo circuito.32 Inciamperà la superba e cadrà e non avrà chi la rialzi. Io accenderò fuoco nelle sue città e divorerà tutti i suoi dintorni".
33 Questo dice il Signore Iddio delli esèrciti: li figliuoli d' Israel insieme e li figliuoli di Giuda sosteneranno la calunnia; tutti quelli che [li] hanno pigliato li teneranno, e non vogliono lasciare quelli.33 Così dice il Signore degli eserciti: "I figli di Israele sono oppressi insieme ai figli di Giuda, perché tutti i loro deportatori li tengono strettamente, rifiutano di rimandarli.
34 Forte è loro redentore; il nome suo è Signore delli esèrciti; difenderà loro causa col giudicio, per ch' egli spaventi la terra, e commova li abitatori di Babilonia.34 Ma il loro redentore è forte, "Dio degli eserciti" è il suo nome; certamente difenderà la loro causa, per tranquillizzare il paese e far tremare gli abitanti di Babilonia".
35 il coltello è alli Caldei, dice il Signore, e alli abitatori di Babilonia, e ai principi, e ai sapienti.35 "Spada sui Caldei, oracolo del Signore, e sugli abitanti di Babilonia, sui suoi prìncipi e i suoi sapienti.
36 Il coltello è alli suoi divinatori, li quali forono stolti; verrà il coltello ai suoi forti, li quali temeranno.36 Spada sui bugiardi: che impazziscano! Spada sugli eroi suoi: che si spaventino!
37 Verrà il coltello [ai suoi cavalli, e] ai suoi carri, e a ogni suo populo che è in mezzo suo, ? saranno come femine; verrà il coltello aì suoi tesori, li quali saranno dissipati.37 Spada sui suoi cavalli e i suoi carri e sulla mescolanza di genti che è in mezzo ad essa: che diventino donne! Spada sui suoi tesori: che siano depredati!
38 Sarà sopra le sue acque la siccità, e asseccheransi; imperò che la terra è da idoli, e gloriansi nelle (venture) meraviglie.38 Spada sulle sue acque: che secchino! Sì, è un paese d'idoli e per gli orrori smaniano.
39 Per la quale cosa abiteranno li dragoni colli ficari stolti, e li struzzioni abitaranno in essa; e più non si abitarà in sempiterno, e non si riedificarà insino alla generazione in generazione.39 Perciò vi dimoreranno animali del deserto e sciacalli, vi dimoreranno gli struzzi; così non sarà più abitata in sempiterno né popolata di generazione in generazione.
40 Come il Signore sommerse Sodoma e Gomorra e li suoi vicini, dice il Signore, quivi non abitarà l'uomo, e non vi starà il figliuolo dell' uomo.40 Come Dio sconvolse Sodoma e Gomorra con i suoi vicini, oracolo del Signore, non vi abiterà alcuno né vi dimorerà figlio d'uomo.
41 Ecco che verrà di aquilone il populo e la grande gente, e levaransi dalli confini della terra li grandi re.41 Ecco: un popolo viene dal nord, una nazione grande e re potenti si svegliano dalle estremità della terra.
42 Pigliaranno l'arco e il scudo; sono crudeli e senza misericordia; sonerà loro voce come il mare; e saliranno sopra i cavalli, come uomo apparecchiato alla battaglia contra di te, o figliuola di Babilonia.42 Essi impugnano arco e lancia, sono crudeli e non hanno compassione; il loro grido è come mare in tempesta; cavalcano sopra cavalli e sono pronti come un sol uomo alla battaglia contro di te, o figlia di Babilonia.
43 Il re di Babilonia ha udito loro fama, e sonsi indebilite le sue mani; l' angustia l' ha preso, il dolore a modo di parturiente.43 Di loro ha avuto notizia il re di Babilonia e sono cadute le sue mani; l'ha invaso l'angoscia, dolore come di partoriente.
44 Ecco che egli ascenderà, quasi leone, della superbia del Giordano alla bellezza robusta; imperò che incontanente farollo correre a quella; e cui sarà eletto, il quale ponerò innanti a lui? chi adunque è simile a me? e cui mi sostegnerà? e quale è questo pastore, il qual resista al mio volto?44 Ecco: sale come leone dalla boscaglia del Giordano verso un pascolo rigoglioso. Sì, improvvisamente io li metterò in fuga di là e porrò su di esso il mio eletto. Chi, infatti, è come me e chi può sfidarmi? Chi è quel pastore che può starmi di fronte?
45 Per la quale cosa udite il consiglio del Signore, il quale egli ha conceputo nella mente contral di Babilonia, e [le cogitazioni] che egli ha pensato sopra la terra de' Caldei: se li piccolini di gregge non li trarranno, se non saranno dissipate con essi loro abitazioni.45 Perciò udite il consiglio del Signore, ciò che ha pensato contro Babilonia e i progetti che ha fatto contro il paese dei Caldei: "Trascineranno via i piccoli del gregge; sarà devastato dietro di essi il pascolo!".
46 Egli è commossa la terra dalla voce della cattività di Babilonia, e audito è il gridare tra la gente.46 Per lo strepito della presa di Babilonia trema la terra e il loro grido si ode tra le nazioni".