Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Ieremia 49


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Dice Iddio ora questo a' figliuoli di Ammon: or non sono i figliuoli d' Israel? e non ha egli erede? Per che dunque possiede Melcon, Gad, e lo suo populo abitò nelle terre di lui?1 QUANT’è a’ figliuoli di Ammon, così ha detto il Signore: Israele non ha egli alcuni figliuoli? non ha egli alcuno erede? perchè si è Malcam messo in possesso di Gad, e si è il suo popolo stanziato nelle città di esso?
2 E però ecco li (tuoi) dì vegnono (in te), dice Iddio, e farò udire sopra Rabbat, ch' è de' figliuoli di Ammon, sboglientamento di battaglia; e sarà distrutta nello tumulto, e le sue figliuole saranno accese col fuoco, e possederà Israel li suoi possessori, dice Iddio.2 Perciò, ecco i giorni vengono, dice il Signore, che io farò udire in Rabba de’ figliuoli di Ammon lo stormo di guerra, ed ella sarà ridotta in un monte di ruine; e le città del suo territorio saranno arse col fuoco; ed Israele possederà quelli che l’aveano posseduto, ha detto il Signore.
3 O Esebon, urla; però che Ai è guastata; e voi, figliuole di Rabbat (gridate) accignetevi li cilicii; e circuite per le siepi, però che Melcom sarà transportato, e li sacerdoti e li principi insieme.3 Urla, o Hesbon; perciocchè Ai è guasta; o città del territorio di Rabba, gridate, cingetevi di sacchi, fate cordoglio, e andate attorno lungo le chiusure; perciocchè Malcam andrà in cattività, insieme co’ suoi sacerdoti, e i suoi principi.
4 Per che ti glorii nelle valli? Discesa è la tua valle, figliuola dilicata, la quale ti confidavi nelli tuoi tesori, e dicevi: chi verrà a me?4 Perchè ti glorii delle valli? la tua valle si è scolata, o figliuola ribelle, che ti confidavi ne’ tuoi tesori; che dicevi: Chi verrà contro a me?
5 Ecco, io adducerò sopra te spaventamento, dice Iddio Signore delli esèrciti (Iddio d' Israel) da tutti quelli che sono nel circuito tuo; sarete ciascuni dispersi dal vostro conspetto, e non sarà chi raduni li fuggenti.5 Ecco, io fo venir sopra te d’ogn’intorno di te lo spavento, dice il Signore Iddio degli eserciti; e voi sarete scacciati, chi qua, chi là; e non vi sarà alcuno che raccolga gli erranti.
6 E dopo questo farò ritornare (quelli fuggirono) li prigioni de' figliuoli di Ammon, dice Iddio.6 Ma pure, dopo queste cose, io ritrarrò di cattività i figliuoli di Ammon, dice il Signore
7 Ad Idumea questo dice lo Signore delli esèrciti: or non è più sapienza in Teman? Lo consiglio è perito da' figliuoli, e la loro sapienza sì è disutile.7 QUANT’è ad Edom, il Signor degli eserciti ha detto così: Non vi è egli più sapienza alcuna in Teman? il consiglio è egli venuto meno agl’intendenti? la lor sapienza è ella marcita?
8 Fuggite e rivolgete le reni, discendete nel divoramento, voi abitatori di Dedan; però che la perdizione d' Esaù addussi sopra lui, lo tempo della sua visitazione.8 Fuggite, o abitanti di Dedan; hanno volte le spalle, e si son riparati in luoghi segreti e profondi, per dimorarvi, perciocchè io ho fatta venir sopra Esaù la sua ruina, il tempo nel quale io voglio visitarlo.
9 Se li vendemmiatori fossono venuti sopra te, [non] averiano lasciato il racemo; se li ladroni fussono (scoperti) venuti di notte, averiano pigliato quello che fosse stato a loro sufficiente.9 Se ti fosser sopraggiunti dei vendemmiatori, non ti avrebbero essi lasciati alcuni grappoli? se de’ ladri fosser venuti contro a te di notte, non avrebbero essi predato quanto fosse lor bastato?
10 Ma io hoe rivelato Esaù e li suoi secreti, e non si poterà celare; lo suo seme è guastato, e li suoi fratelli e li suoi vicini; ed egli non sarà.10 Ma io ho frugato Esaù, io ho scoperti i suoi nascondimenti, ed egli non si è potuto occultare; la sua progenie, e i suoi fratelli, e i suoi vicini, son deserti, ed egli non è più.
11 Abbandona li tuoi pupilli, ed io gli farò vivere; e le tue vedove speraranno in me.11 Lascia i tuoi orfani, io li nudrirò; e confidinsi le tue vedove in me.
12 Però che questo dice Iddio: ecco che a quelli, a' quali non era giudicio che bevessono lo calice, bevendo sì lo beranno; e tu sarai abbandonato sì come innocente? tu non sarai innocente, ma bevendo berai.12 Perciocchè, così ha detto il Signore: Ecco, coloro a’ quali non si apparteneva di ber della coppa, ne hanno pur bevuto; e tu sarestine pure esente? tu non ne sarai esente; anzi del tutto ne berrai.
13 Però ch' io giurai per me stesso, dice Iddio, che in solitudine e in obbrobrio e in deserto e in maledizione sarà Bosra; e tutte le [sue] cittadi saranno in solitudine sempiterna.13 Conciossiachè io abbia giurato per me stesso, dice il Signore, che Bosra sarà messa in desolazione, in vituperio, in disertamento, ed in maledizione; e che tutte le sue città saranno ridotte in deserti in perpetuo.
14 Io udi' udimento da Dio, e sono mandato per messo delle genti (alla battaglia); congregatevi, e venite contra a lei, e leviamoci a battaglia.14 Io ho udito un grido da parte del Signore, e un messo è stato mandato fra le genti, per dire: Adunatevi, e venite contro ad essa, e levatevi per venire a battaglia.
15 Ecco che t'ho dato si come fanciullo piccolo tra le genti, e disprezzato tra li uomini.15 Perciocchè, ecco, io ti ho fatto piccolo fra le nazioni, sprezzato fra gli uomini.
16 La tua arroganza ha ingannato te, e la superbia del tuo cuore, il quale abiti nelle caverne della pietra, e isfòrziti di pigliare l'altezza dello colle; quando averai esaltato, quasi come l'aquila, lo tuo nido, io ti trarrò fuora indi, dice Iddio.16 La tua fierezza, e la superbia del cuor tuo ti hanno ingannato, o tu, che abiti nelle fessure delle rocce, che occupi la sommità degli alti colli; avvegnachè tu avessi elevato il tuo nido a guisa dell’aquila, pur ti gitterò giù di là, dice il Signore.
17 E Idumea sarà deserta; e ogni uomo che passerà, si maraviglierà, e sibilerà sopra tutte le sue piaghe.17 Ed Edom sarà messo in desolazione; chiunque passerà presso di esso sarà attonito, e zufolerà, per tutte le sue piaghe.
18 Sì come è rivolta di sotto Sodoma e Gomorra e lo suo vicino, dice Iddio, nullo uomo abiterà ivi, e non vi verrà (forestiere) figliuolo d' uomo.18 Siccome Sodoma, e Gomorra, e le città lor vicine, furono sovvertite, ha detto il Signore; così non abiterà più quivi alcun uomo, e niun figliuol d’uomo vi dimorerà.
19 Ecco che salirà a modo di leone della superbia dal Giordano (cioè di quello fiume) ad una bellezza robusta; però che subitamente io lo farò correre a quella; e chi sarà quello eletto, ch' io preporrò a lei? chi è colui il quale sia simile a me? e chi mi sostegnerà? e chi è questo pastore, il quale possa resistere al mio volto?19 Ecco, colui salirà come un leone, più violentemente che la piena del Giordano, contro all’abitacolo forte; perciocchè io lo farò muovere, e lo farò correre sopra l’Idumea; e chi è valente uomo scelto? ed io lo rassegnerò contro a lei; perciocchè, chi è pari a me? e chi mi sfiderà? e chi è il pastore che possa star fermo dinanzi a me?
20 Però udite il consiglio del Signore, il quale egli cominciò di Edom; e le sue cogitazioni, le quali ha pensato delli abitatori di Teman: se non cacceranno [loro] i piccioli della greggia, se non averanno dissipato con loro lo loro abitacolo.20 Perciò, ascoltate il consiglio del Signore, ch’egli ha preso contro all’Idumea, e i pensieri ch’egli ha divisati contro agli abitatori di Teman: Se i più piccoli della greggia non li strascinano; se la lor mandra non è deserta insieme con loro.
21 Dalla voce della loro rovina è commossa la terra; lo romore è udito nel mare rosso della sua voce.21 La terra ha tremato per lo suon della lor caduta; il suono n’è andato fino al Mar rosso; il grido di essa è stato quivi udito.
22 Ecco che salirà (sarà) a modo d'aquila, e volerà, e spanderà le sue ale sopra Bosran (cioè quella terra); e sarà lo cuore delli uomini forti di Idumea in quello dì, come lo cuore della femina che partorisce.22 Ecco, colui salirà, e volerà come un’aquila, e spiegherà le sue ale contro a Bosra; e il cuor degli uomini prodi di Edom in quel giorno sarà come il cuor d’una donna che è nella distretta del parto
23 (Or tocca a dire) a Damasco: Confusa è Emat e Arfad; però che udirono udimento pessimo, (molto) turbaronsi nel mare; e non poteo posare per la sollicitudine.23 QUANT’è a Damasco, Hamat ed Arpad sono confuse; si struggono, perciocchè hanno udita una mala novella; vi è spavento nella marina; ella non può racquetarsi.
24 E Damasco è dissoluto, ed èssi rivolto in fuga; lo tremore lo prese, e li dolori e l'angoscia l'hanno tenuta, quasi come se partorisse.24 Damasco è fiacca, si è messa in volta per fuggire, e tremito l’ha colta; distretta e dolori l’hanno occupata, come la donna che partorisce.
25 Come lasciarono la città, terra laudabile di letizia!25 Come non è stata risparmiata la città famosa, la città della mia allegrezza?
26 Però cadranno li suoi giovani nelle sue piazze; e tutti li uomini di battaglia taceranno in quello dì, dice Iddio Signore delli esèrciti.26 I suoi giovani adunque caderanno nelle sue piazze, e tutta la gente di guerra in quel giorno sarà distrutta, dice il Signor degli eserciti.
27 E accenderò lo fuoco nel muro di Damasco, e divorerà le mura di Benadad.27 Ed io accenderò un fuoco nelle mura di Damasco, che consumerà i palazzi di Ben-hadad
28 (Dice Iddio) a Cedar, e alli reami di Asor, i quali percosse Nabucodonosor, re di Babilonia, questo dice lo Signore: levatevi suso, e salite a Cedar, e guastate li figliuoli d' oriente.28 QUANT’è a Chedar, ed a’ regni di Hasor, i quali Nebucadnesar, re di Babilonia, percosse, il Signore ha detto così: Levatevi, salite contro a Chedar, e guastate gli Orientali.
29 Piglieranno i tabernacoli loro e le loro greggie; e le loro pelli e li loro vasi e i loro cammelli torranno a sè; e chiameranno sopra loro paura nel (suo) circuito.29 Essi se ne torranno via le lor tende, e le lor gregge; se ne porteran via i lor teli, e tutti i loro arnesi, e ne meneranno i lor cammelli; e d’ogn’intorno daranno contro a loro gridi di spavento.
30 Fuggite, e andate fortemente, e sedete in luoghi di caverne, voi che abitate Asor, dice Iddio; perchè Nabucodonosor, re di Babilonia, ha fatto consiglio contra di voi, e ha pensato molte cogitazioni adverso voi.30 Fuggite, dileguatevi ben lungi; riducetevi in luoghi segreti e profondi, per dimorarvi, o abitanti di Hasor, dice il Signore; perciocchè Nebucadnesar, re di Babilonia, ha preso un consiglio contro a voi, ed ha divisato contro a voi un pensiero.
31 Levatevi, e andate ad alcuna generazione, quieta, la quale abita sicuramente, dice Iddio; non [hanno] li usci e li loro chiavistelli; soli àbitano ivi.31 Levatevi, salite contro alla nazione pacifica, che abita in sicurtà, dice il Signore; ella non ha nè porte, nè sbarre; abitano in disparte.
32 E saranno i loro cammelli in rubamento, e la moltitudine delli giumenti sarà fatta preda; e dispergerolli ad ogni vento, quelli che sono tonduti nelli capelli; e da ogni loro confine addurrò interito. sopra loro, dice Iddio.32 E i lor cammelli saranno in preda, e la moltitudine del lor bestiame in ruberia; ed io dispergerò a tutti i venti quelli che si radono i canti delle tempie; e farò venire la lor calamità da ogni lor lato, dice il Signore.
33 E Asor sarà abitazione di draghi, e sarà deserta in eterno; nullo uomo starà ivi, e non vi starà (forestiere) figliuolo d' uomo.33 Ed Hasor diverrà un ricetto di sciacalli un luogo deserto in perpetuo: uomo alcuno non vi abiterà, e niun figliuolo d’uomo vi dimorerà
34 E disse Iddio a Ieremia profeta contra ad Elam nel principio dello regno di Sedecia, re di Giuda :34 LA parola del Signore che fu indirizzata al profeta Geremia contro ad Elam, nel principio del regno di Sedechia, re di Giuda, dicendo:
35 Questo dice lo Signore delli esèrciti (Iddio d' Israel): ecco, io spezzerò l'arco d' Elam, e piglierò la loro fortezza.35 Così ha detto il Signor degli eserciti: Ecco, io rompo l’arco di Elam, che è la lor principal forza.
36 E inducerò sopra Elam quattro venti delle quattro plaghe del cielo, e ventolerolli in ogni vento; e non sarà gente, alla quale non pervegnano de' fuggitivi d'Elam.36 E farò venire contro agli Elamiti i quattro venti, dalle quattro estremità del cielo, e li dispergerò a tutti questi venti; e non vi sarà nazione alcuna alla quale non pervengano degli scacciati di Elam.
37 E farò avere paura ad Elam inanzi a' suoi inimici, e nel conspetto di quelli che domandano l'anime loro; e adducerò sopra loro lo male, e l' ira del mio furore, dice Iddio; e manderò dopo loro lo coltello, infino a tanto ch' io li consumi.37 Ed io spaurirò gli Elamiti dinanzi a’ lor nemici, e dinanzi a quelli che cercano l’anima loro; e farò venir sopra loro del male, l’ardor della mia ira, dice il Signore; e manderò dietro a loro la spada, finchè io li abbia consumati.
38 E porrò la mia sedia in Elam, e ucciderò indi li re e li principi, dice Iddio.38 E metterò il mio trono in Elam, e ne farò perire re e principi, dice il Signore.
39 Ma farò tornare nelli di novissimi li prigioni di Elam, dice Iddio.39 Ma pure, negli ultimi tempi avverrà che io ritrarrò gli Elamiti di cattività, dice il Signore