SCRUTATIO

Lunedi, 11 agosto 2025 - Santa Chiara ( Letture di oggi)

Ieremia 2


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1 E parlommi lo Signore Iddio, e disse:1 Entonces me fue dirigida la palabra de Yahveh en estos términos:
2 Va e grida nelle orecchie di Ierusalem, e di': questo dice lo Signore Iddio: io mi sono ricordato e hoe avuto misericordia di te, per cagione della tua giovinezza e per la carità della tua desponsazione, quando mi seguitasti nel deserto, nella terra che non si semina.2 Ve y grita a los oídos de Jerusalén: Así dice Yahveh: De ti recuerdo tu cariño juvenil, el amor de tu noviazgo; aquel seguirme tú por el desierto, por la tierra no sembrada.
3 Israel santo a Dio, e le primizie delle biade sue; tutti quelli che lo divorano peccano, così dice lo Signore Iddio; lo male sarà pure sopra loro.3 Consagrado a Yahveh estaba Israel, primicias de su cosecha. «Quienquiera que lo coma, será reo; mal le sucederá» - oráculo de Yahveh -.
4 O casa di Iacob, e voi parenti della casa d' Israel, odi la parola di Dio,4 Oíd la palabra de Yahveh, casa de Jacob, y todas las familias de la casa de Israel.
5 che dice così: che hanno trovato in me li vostri padri di iniquitade, però che si dilungarono da me, e seguitarono la vanità, e sono fatti vani?5 Así dice Yahveh: ¿Qué encontraban vuestros padres en mí de torcido, que se alejaron de mi vera, y yendo en pos de la Vanidad se hicieron vanos?
6 E non dissono: ov'è lo Signore Iddio, ... lo quale ci menò per lo diserto, per terra inabitabile (cioè che non s' abita) e sanza via, per terra di sete, e nella imagine della morte, per terra nella quale non abitò e non andò mai uomo?6 En cambio no dijeron: «¿Dónde está Yahveh, que nos subió de la tierra de Egipto, que nos llevó por el desierto, por la estepa y la paramera, por tierra seca y sombría, tierra por donde nadie pasa y en donde nadie se asienta?»
7 E menaivi in terra di Carmelo, acciò che voi mangiaste delli suoi frutti e della sua grassezza; e poi che vi foste, mi contaminaste (e bruttastemi) la mia terra, e la mia ereditade ponestila in abominazione.7 Luego os traje a la tierra del vergel, para comer su fruto y su bien. Llegasteis y ensuciasteis mi tierra, y pusisteis mi heredad asquerosa.
8 Li sacerdoti non dissono: dove è Iddio? e tenendo la legge non mi conobbono, e li pastori sono prevaricati e tradirono me; e li profeti hanno profetato in Baal, e hanno seguitato l'idoli.8 Los sacerdotes no decían: «¿Dónde está Yahveh?»; ni los peritos de la Ley me conocían; y los pastores se rebelaron contra mí, y los profetas profetizaban por Baal, y en pos de los Inútiles andaban.
9 E però Iddio disse: ancora io contenderò con voi in giudicio, e colli vostri figliuoli disputerò.9 Por eso, continuaré litigando con vosotros - oráculo de Yahveh - y hasta con los hijos de vuestros hijos litigaré.
10 Passate e andate alle isole di Cetim; e (radunatevi e) mettetevi in Cedar, e considerate (sottilmente e) fortemente; e considerate se così è fatto sopra me;10 Porque, en efecto, pasad a las islas de los Kittim y ved, enviad a Quedar quien investigue a fondo, pensadlo bien y ved si aconteció cosa tal:
11 e se la gente ha mutato li suoi iddii; ... ma tutto lo populo ha mutato la sua gloria, e postola nelli idoli.11 si las gentes cambiaron de dioses - ¡aunque aquéllos no son dioses! -. Pues mi pueblo ha trocado su Gloria por el Inútil.
12 O cieli, maravigliatevi di tanto fatto; e le sue porte sieno desolate con grande veemenza, dice Iddio.12 Pasmaos, cielos, de ello, erizaos y cobrad gran espanto - oráculo de Yahveh -.
13 Due mali hae fatto lo popolo mio; (lo primo è) ch' egli hae abbandonato me, che sono fonte d'acqua viva; e hannosi cavato (e fatte) cisterne, (e sono) cisterne (fesse e) dissipate, le quali non possono tenere acqua.13 Doble mal ha hecho mi pueblo: a mí me dejaron, Manantial de aguas vivas, para hacerse cisternas, cisternas agrietadas, que el agua no retienen.
14 Or è egli servo Israel, ovver nato di servo? Per che dunque è egli fatto in preda?14 ¿Es un esclavo Israel, o nació siervo? Pues ¿cómo es que ha servido de botín?
15 Per che dunque ruggirono li leoni sopra lui, i quali hanno fatta la sua terra isbandita, e le sue cittadi sono arse, e non è chi le abiti?15 Contra él rugieron leoncillos, dieron voces y dejaron su país hecho una desolación, sus ciudades incendiadas, sin habitantes.
16 E li figliuoli di Memfi e di Tafni (tanto) corruppero e vituperarono te insino al capo.16 Hasta los hijos de Nof y de Tafnis te han rapado el cráneo.
17 Or non è questo fatto a te, però che tu hai abbandonato lo tuo Signore Iddio in quello tempo che ti menava per la via?17 ¿No te ha sucedido esto por haber dejado a Yahveh tu Dios cuando te guiaba en tu camino?
18 E ora che vuoi tu fare nella via di Egitto, acciò che tu beva l'acqua (del fiume) turbida? e per che vuoli tu fare con la via di quelli di Siria, acciò che tu bea l'acqua del fiume?18 Y entonces, ¿qué cuenta te tiene encaminarte a Egipto para beber las aguas del Nilo?, o ¿qué cuenta te tiene encaminarte a Asur para beber las aguas del Río?
19 La tua malizia ti riprenderà, e lo tuo rivoltamento anche ti risponderà. Or sappi e vedi, che male e amaro è aver abbandonato lo tuo Signore Iddio, e non esser lo suo timore in te, dice Iddio. Signore delli esèrciti (e delle battaglie).19 Que te enseñe tu propio daño, que tus apostasías te escarmienten; reconoce y ve lo malo y amargo que te resulta el dejar a Yahveh tu Dios y no temblar ante mí - oráculo del Señor Yahveh Sebaot -.
20 Dal principio rompesti lo mio giogo, e rompesti li miei legami, e dicesti: non servirò. In ogni (luogo) colle e monte, e sotto ogni alboro fronduto, ti porrai a modo di meretrice.20 Oh tú, que rompiste desde siempre el yugo y, sacudiendo las coyundas, decías: «¡No serviré!», tú, que sobre todo otero prominente y bajo todo árbol frondoso estabas yaciendo, prostituta.
21 Ma io ti piantai per mia vigna eletta, e tutto è vero seme (di vigna): come se' tu voltata in (malfatta, rea e) prava vigna aliena?21 Yo te había plantado de la cepa selecta, toda entera de simiente legítima. Pues ¿cómo te has mudado en sarmiento de vid bastarda?
22 Se ti laverai collo nitro (cioè d' una acqua come cristallo), e moltiplicherai a te molta erba di borit, (cioè che tu raduni molto di quella erba di borit), pur se' maculata e insozzata dinanzi da me, dice lo (nostro) Signore Iddio.22 Porque, así te blanquees con salitre y te des cantidad de lejía, se te nota la culpa en mi presencia - oráculo del Señor Yahveh -.
23 Or che dici: io non sono corrutta e (come dici: io non andai e) non seguitai Baalim (cioè quello dio)? vedi le tue vie nella valle, e sappi quello che averai fatto; uno leggiere corriere manifestando le sue vie.23 Cómo dices: «No estoy manchada; en pos de los Baales no anduve?» ¡Mira tu rastro en el Valle! Reconoce lo que has hecho, camellita liviana que trenza sus derroteros,
24 L' onagro, usato nel deserto, col desiderio. dell' anima sua attrasse lo vento del suo amore; (l'onagro si è un animale impaziente e lussurioso); nullo la poteo (ismuovere e) rivolgere della sua voglia; e tutti quelli che la addomandano, non verranno in difetto, (cioè che non si affaticheranno a trovarla, chè la troveranno tosto); e troverannola nelle sue brutture.24 irrumpe en el desierto y en puro celo se bebe los vientos: su estro, ¿quién lo calmará? Cualquiera que la busca la topa, ¡bien acompañada la encuentra!
25 Guarda lo tuo piede dalla nudità, (cioè che non stia ignudo), e la tua gola dalla sete. E dicesti: io sono disperata, non lo voglio fare; io hoe amato gli altri iddii (e loro seguiterò) e dopo loro an lerò.25 Guarda tu pie de la descalcez y tu garganta de la sed. Pero tú dices: «No hay remedio: a mí me gustan los extranjeros, y tras ellos he de ir».
26 Sì come si confonde lo ladro quando è preso, così è confusa la casa d' Israel, essi e li suoi re e li suoi principi e li suoi sacerdoti e li suoi profeti.26 Cual se avergüenza el ladrón cuando es sorprendido, así se ha avergonzado la casa de Israel: ellos, sus reyes, sus jefes, sus sacerdotes y sus profetas,
27 Dissero al legno: tu se' mio (iddio e mio) padre; e alla pietra: tu m' hai generato. Rivolsonsi indietro a me colle reni, e [non] colla faccia; e poi quando verrà lo tempo della afflizione, diranno a me: o Iddio, lièvati suso, e liberaci (e aiutaci).27 los que dicen al madero: «Mi padre eres tú», y a la piedra: «Tú me diste a luz». Tras de volverme la espalda, que no la cara, al tiempo de su mal dice: «¡Levántate y sálvanos!»
28 Or dove sono i tuoi iddii, i quali tu hai fatti (ed eletti)? E' lèvinosi, e liberino te nel tempo della tua afflizione; o terra di Giudea, tanti avevi iddii, quanto era lo numero delle tue cittadi.28 Pues ¿dónde están tus dioses, los que tú mismo te hiciste? ¡Que se levanten ellos, a ver si te salvan en tiempo de desgracia! Pues cuantas son tus ciudades, otros tantos son tus dioses, Judá; (y cuantas calles cuenta Jerusalén, otros tantos altares hay de Baal).
29 O per che volete voi meco (tutti) in giudicio contendere? Tutti m' abbandonaste, dice Iddio.29 ¿Por qué os querelláis conmigo, si todos vosotros os habéis rebelado contra mí? - oráculo de Yahveh -.
30 Indarno battei (e corressi) li figliuoli vostri, però che non ricevettono la disciplina (e la mia dottrina); lo vostro coltello ha divorato (e morto) li vostri profeti; la vostra generazione è come uno leone guastatore (e disfattore).30 En vano golpeé a vuestros hijos, pues no aprendieron. Ha devorado vuestra espada a vuestos profetas, como el león cuando estraga.
31 Ragguardate (e pensate) la parola del nostro Signore or sono io fatto come uno deserto a Israel, o come la terra serotina? Per che dunque disse lo popolo mio: noi ci siamo partiti, e non verremo più a te?31 ¡Vaya generación la vuestra!; atended a la palabra de Yahveh: ¿Fui yo un desierto para Israel o una tierra malhadada? ¿Por qué, entonces, dice mi pueblo: «¡Bajemos! No vendremos más a ti».?
32 O dimènticasi la vergine (e non ha memoria) del suo ornamento, e la sposa della fascia del suo petto? Ma lo mio popolo m'ha pure dimenticato (per tempo e) per dì sanza numero.32 ¿Se olvida la doncella de su aderezo, la novia de su cinta? Pues mi pueblo sí que me ha olvidado días sin número.
33 Per che ti sforzi di mostrare la tua buona via a dimandare amore, la quale anche hai insegnato (e dimostrato) alle tue vie le tue malizie?33 ¡Qué hermoso te parece tu camino en busca del amor! A la verdad, hasta con maldades aprendiste tus caminos.
34 E negli altri tuoi fatti è trovato lo sangue dell' anime de' poveri e delli innocenti (cioè de' non colpevoli); e non li trovai in quelle fosse, ma in quelle cose che io ho detto di sopra.34 En tus mismas haldas se encontraban manchas de sangre de las almas de pobres inocentes: no los sorprendiste en escalo. Y con todo eso,
35 E tu dicesti: io sono sanza peccato, e sono innocente; però partasi (e lievisi) lo tuo furore da me. Or ecco ch' io con giudicio contenderò teco, perciò che hai detto: non peccai.35 dices: «Soy inocente; basta ya de ira contra mí». Pues bien, aquí me tienes para discutir contigo eso que has dicho: «No he pecado».
36 E se' fatta molto vile (molto) ricominciando le tue vie, e sarai confusa da Egitto, come tu sei confusa da Assur.36 ¡Cuánta ligereza la tuya para cambiar de dirección! También de Egipto te avergonzarás como te avergonzaste de Asur.
37 Imperciò che tu uscirai fuori da queste cose, e le tue mani saranno sopra lo tuo capo; perciò che Iddio hae atterrata (e attritata) la tua confidanza, e non averai alcuna cosa prospera (nè che molto ti sia in pace o diletto).37 También de ésta saldrás con las manos en la cabeza. Porque Yahveh ha rechazado aquello en que confías, y no saldrás bien de ello.