Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Isaia 29


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1Guai a te, Ariel (cioè Ierusalem), la quale combatte David; l'anno è aggiunto all' anno, e le solennitadi sono rivolte.2E attornierò Ariel, e sarà triste e dolente, e sarà a me quasi come Ariel. (Ariel fu disfatta due volte, e sì che ora dice Iddio: tu sarai a me come Ariel di prima).3Attornierò lo tuo circuito a modo d' una spera, e gitterò contro a te l'argine, e porrò l'armadura nel tuo assedio.4Tu sarai adumiliata, e parlerai della terra, e della terra s'udirà lo tuo parlare; e la tua voce della terra sarà come voce d' incantatrice, e lo tuo parlare uscirà della terra.5E la moltitudine di quelli che ti ventoleranno, sarà come la polvere sottile (della via); e la loro moltitudine, i quali poterono più di te, come la favilla passante.6E sarà che immantinente lo Signore delli esèrciti visiterà dal tuono e dalla commozione della terra, e con grande voce di turbamento e di tempesta, e di fiamma di fuoco divorante.7E sarà come lo sogno della visione notturna la moltitudine di tutta la gente, la quale (schernio e) combatteo contro ad Ariel; e tutti quelli che cavalcarono e assediarono, poterono più di lei.8E come l'affamato sogna e manuca, e quando si trova svegliato la sua anima sì è vuota; e come l'assetato sogna e beve, e quando si sveglia si trova istanco, e ancora hae sete, [e la sua anima sì è vuota]; così sarà la moltitudine di tutte le genti, le quali (schernirono e) combatterono contro al monte Sion.9Maravigliatevi e state stupefatti; fate onde e tremate; inebriatevi, ma non di vino; movetevi, ma non dalla ebrietà.10Però che Iddio hae mescolato in voi spirito di sonno profondo; elli chiuderà li vostri occhi; e li vostri profeti e li vostri principi, i quali veggiono le visioni, coprirà.11E a voi sarà la visione di tutte le cose, sì come le parole del libro segnato; lo quale quando l'averanno dato ad uno che sappia lettera, e diranno leggi questo, egli risponderà: io non posso, però ch' egli è segnato.12E lo libro sarà dato ad uno che non saprà lettera, e sarà detto a lui: leggi. Egli risponderà: io non so lettera.13E lo Signore disse: però che questo populo s' approssima colla bocca, e dà la gloria a me colle sue labbra, e lo cuore suo sì è di lunga da me, e temerono me per comandamento degli uomini e per dottrina;14e però io aggiugnerò questo, ch' io farò maravigliare al populo, e sarà grande miraculo e spaventoso; e la sapienza perirà de' suoi savi, e lo intelletto de' suoi savi sarà nascoso (loro).15Guai a voi che siete profondi nel cuore per nascondere lo consiglio di Dio! l'opere de' quali sono nelle tenebre, e dicono: chi vede noi? chi conosce noi?16Questo vostro pensiero sì è perverso! quasi sì come lo loto pensasse contro al maestro delle pentole, e dica l'opera al suo fattore: tu non intendi.17Or non è ancora un poco, ed elli in brieve tempo si convertirà lo Libano in Carmelo, e Carmelo sarà riputato nel bosco?18E in quello di udiranno li sordi le parole del libro; e delle tenebre e della scuritade li occhi de' ciechi vederanno.19E li umili averanno allegrezza nel Signore, e gli poveri uomini s' allegreranno nel santo Israel.20Però che venne meno colui che potea più, e lo schernidore fu consumato, e furono morti quelli che vegghiavano sopra la iniquitade;21i quali feciono peccare gli uomini in parole, e quelli che riprendeano nella porta (cioè li ammaestratori delle buone cose), e declinarono indarno dal giusto.22E per questo dice lo Signore alla casa di Iacob, il quale ricomperò Abraam: ora non sarà confuso Iacob, e non arrossirà il suo volto,23ma quando averà veduto gli suoi figliuoli, l'opere delle mani mie, nel mezzo di sè santificanti lo mio nome, e santificheranno lo (nome) santo di Iacob, e predicheranno lo Dio d'Israel,24e sapranno li erranti nello spirito lo intelletto, e li mormoratori sapranno la legge.