Scrutatio

Venerdi, 9 maggio 2025 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 46


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 (Iesù) forte in battaglia Iesù Nave, successore di Moisè nelli profeti, quale fu grande secondo il nome suo,1 Valoroso in guerra Giosuè figlio di Nun,
successore di Mosè nell'ufficio profetico;
egli, secondo il significato del suo nome,
fu grande per la salvezza degli eletti di Dio,
compiendo la vendetta contro i nemici insorti,
per assegnare il possesso a Israele.
2 grandissimo nella salute delli eletti di Dio, a combattere contro alli nimici che si levavano acciò ch' elli conseguisse la ereditade d'Israel.2 Come era glorioso quando alzava le braccia
e brandiva la spada contro le città!
3 Come grande gloria acquistoe, levando le sue mani in alto, e menando le spade incontro alle cittadi!3 Chi prima di lui era stato così saldo?
Egli guidava le guerre del Signore.
4 Chi fu dinanzi da lui, che facesse tanta resistenza alli nimici? Però che Iddio percosse li nimici.4 Al suo comando non si arrestò forse il sole
e un giorno divenne lungo come due?
5 Or non fue impedito il sole nella iracundia di colui, e uno die fu fatto grande quasi due dì?5 Egli invocò l'Altissimo sovrano,
mentre i nemici lo premevano da ogni parte;
lo esaudì il Signore onnipotente
scagliando chicchi di grandine di grande potenza.
6 Elli invocoe l' Altissimo potente, combattendo nimici da ogni parte; e il grande e santo Dio esaudì lui nelli sassi della gragnuola di molto forte virtù.6 Egli piombò sul popolo nemico
e nella discesa distrusse gli avversari,
perché le genti conoscessero la sua forza
e che il loro avversario era il Signore.

7 Elli assali la gente nemica, e nella scesa uccise li avversarii,7 Rimase infatti fedele all'Onnipotente
e al tempo di Mosè compì un'azione virtuosa
con Caleb, figlio di Iefunne,
opponendosi all'assemblea,
impedendo che il popolo peccasse
e dominando le maligne mormorazioni.
8 acciò che le genti conoscano la potenza sua, e che non è lieve cosa combattere contro a Dio. E seguitò dietro alle spalle delli potenti.8 Questi due soli si salvarono
fra i seicentomila fanti,
per introdurre Israele nella sua eredità,
nella terra in cui scorrono latte e miele.
9 Nelli di di Moisè misericordia fece elli (Iesu Nave) e Caleb, figliuolo di Iefone, di stare contro alli nimici, e di divietare la gente dalli peccati, e restrignere il mormorare della malizia.9 Il Signore concesse a Caleb una forza
che l'assistette sino alla vecchiaia,
perché raggiungesse le alture del paese,
che la sua discendenza poté conservare in eredità,
10 E questi due sono liberati dal pericolo e dal numero di secento migliaia di pedoni (che uscirono di Egitto); solo indusse coloro due Iddio nella ereditade e nella terra che mena latte e miele.10 sì che tutti gli Israeliti sapessero
che è bene seguire il Signore.

11 E diede Iddio a Caleb forza; e la forza sua duroe infino nella vecchiezza, sì ch' elli salie nel luogo molto alto della terra, e il seme suo mantenne la ereditade.11 Quanto ai Giudici, ciascuno con il suo nome,
coloro il cui cuore non commise infedeltà
né si allontanarono dal Signore,
sia il loro ricordo in benedizione!
12 E videro tutti i figliuoli d' Israel, che buono è a servire il santo Dio.12 Le loro ossa rifioriscano dalle tombe
e il loro nome si perpetui sui figli,
poiché essi sono già glorificati.

13 E li giudici ciascuno per suo nome, il cuore de' quali non fu corrotto; li quali non si partirono da Dio,13 Samuele, amato dal suo Signore,
di cui fu profeta, istituì la monarchia
e consacrò i principi del suo popolo.
14 acciò che sia memoria di loro in benedizione, e l'ossa loro gèrminino del luogo suo;14 Secondo la legge del Signore governò la comunità
e il Signore volse lo sguardo benevolo su Giacobbe.
15 e la fama loro duri sempre, dimorante (sempre) infino a' figliuoli de' figliuoli, la gloria degli uomini santi.15 Per la sua fedeltà si dimostrò profeta,
con le parole fu riconosciuto veggente verace.
16 Samuel, profeta di Dio, amato dallo suo Iddio, rinnovoe lo imperio, e unse li principi nella gente sua.16 Egli invocò il Signore onnipotente,
quando i nemici lo premevano all'intorno,
con l'offerta di un agnello da latte.
17 Nella legge del Signore giudicò (il popolo e) la radunanza, e vide Iddio di Iacob; e nella fede sua fu approvato profeta.17 Il Signore tuonò dal cielo;
con grande fragore fece udire la voce,
18 E fu conosciuto nelle parole sue fedele (a Dio), il quale vide Iddio della luce.18 sterminò i capi dei nemici
e tutti i principi dei Filistei.
19 E invocoe Iddio onnipotente, combattendo li nimici stando dintorno ad ogni parte, nella oblazione dell' agno non corrotto.19 Prima dell'ora del suo eterno sonno,
così attestò davanti al Signore e al suo Messia:
"Denari e neanche dei sandali,
da alcun vivente ho accettato"
e nessuno poté contraddirlo.
Perfino dopo la sua morte profetizzò,
predicendo al re la sua fine;
anche dal sepolcro levò ancora la voce
per allontanare in una profezia l'iniquità dal popolo.
20 E tonoe dal cielo il Signore, con grande suono fece udire la voce sua.
21 E attritoe i principi di Tiro, e tutti li duci de' Filistei.
22 E rendeo (Samuel) testimonianza nel conspetto di Dio e di cristo inanzi il tempo della fine della sua vita e del secolo; non tolse ad alcuno pecunia nè cosa alcuna, e uomo non accusoe lui.
23 E dopo queste dormie, e fece manifesto (dopo la sua morte) al re, e mostrolli il fine della vita sua, ed esaltoe la voce sua di terra nella profezia a guastare la crudeltà della gente.