Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 19


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BIBBIA VOLGAREEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 L'operaio ebbrioso non arricchirae; e colui che dispregia le cose piccole, a poco a poco cade in giù.1 Un obrero bebedor nunca se enriquecerá, y el que se descuida en lo pequeño, caerá poco a poco.
2 Il vino e le femine fanno uscire di loro essere i savi (in senno), e fanno degni di reprensione li sensati.2 Vino y mujeres extravían a los inteligentes, y el que anda con prostitutas es más temerario aún:
3 E colui che si accosta alle femine fornicarie, sarà malvagio; sozzura e vermini saranno suoi eredi; e sarà levato in maggiore esemplo, e l' anima sua fia tolta dal numero (de' santi).3 la podredumbre y los gusanos se adueñarán de él, y el hombre temerario será extirpado.
4 Colui che tosto crede, sì è di leggiero cuore, e abbasserassi; e colui che peccoe contro all' anima sua, oltre a ciò sarà obligato.4 El que se confía demasiado pronto, es un espíritu frívolo, y el que peca, se perjudica a sí mismo.
5 Colui che si allegra del male, sarà ispento (del libro della vita); e colui che odia la correzione, sarà scemato della vita; e colui che odia il molto parlare, spegne la malizia.5 El que se complace en el mal será condenado,
6 E chi pecca nell' anima sua, se ne pentirae; e chi s' allegra della malizia, sarà ispento.6 y el que detesta la locuacidad se libra del mal.
7 Non ridire la parola rea e dura, e non sarai abbassato.7 No repitas jamás lo que has oído, y no perderás nada.
8 Allo amico nè allo nimico non narrare i tuoi secreti; e se sono occulti, non li manifestare il peccato (non manifestare loro)8 No se lo digas a nadie, sea amigo o enemigo, y a no ser que incurras en pecado, no lo reveles:
9 Però che (il nimico) sì t'udirae; guarderatti, sì com'elli difenda il peccato tuo, e odierà te, e così sarae sempre teco.9 te escucharían, pero se pondrían en guardia contra ti y, llegado el momento, te odiarían.
10 Udisti parola contro il prossimo tuo? muoia in te, fidandosi egli di te, però che non ti diromperà (la parola).10 ¿Has oído algo? Que muera contigo; no tengas miedo, no te hará reventar.
11 Dalla udita della parola partorisce lo stolto, sì come il pianto del parto del fanciullo.11 El necio sufre cuando guarda un secreto, como la parturienta por su criatura.
12 E come la saetta, si ficca la parola nel cuore dello stolto.12 Como una flecha clavada en el muslo es el secreto en el pecho del necio.
13 Riprendi l'amico, acciò che non si creda non avere peccato, e dica: io nol feci; o se elli il fece, che non lo faccia più.13 Aclara las cosas con tu amigo: a lo mejor no hizo nada, y si lo hizo, para que no lo vuelva a hacer.
14 Riprendi il prossimo, acciò ch' egli non dica: non peccai; e se egli dica: peccai, acciò ch' egli non pecchi più.14 Aclara las cosas con tu prójimo: a lo mejor no dijo nada, y si lo dijo, para que no lo repita.
15 Riprendi l'amico, però che spesso si falla.15 Aclara las cosas con tu amigo: con frecuencia se calumnia, y no debes fiarte de todo lo que se dice.
16 E non credere ad ogni parola; egli è chi cade nel parlare, ma non nell' animo.16 Se puede cometer un desliz sin querer, ¿y quién no ha pecado con su lengua?
17 Or chi è che non abbi peccato nel parlare? (quasi nullo); riprendi il prossimo, inanzi che tu il minacci.17 Aclara las cosas con tu prójimo antes de amenazarlo, y luego da lugar a la Ley del Altísimo.
18 Dà luogo al timore dello Altissimo; però che ogni sapienza è timore di Dio, e in ogni sapienza si è la disposizione della legge.18 [Comienza por temer al Señor, y él te aceptará; si tienes sabiduría, él te amará.]
19 E non è sapienza la disciplina della malizia; e la prudenza de' peccatori non è buono pensiero.19 [El conocimiento de los mandamientos del Señor es una instrucción que da vida; los que hacen lo que le agrada recogerán los frutos del árbol de la inmortalidad.]
20 (Egli è prudenza la quale) è malizia, e in quella si è maledizione; ed è insipiente colui che diminuisce in sapienza.20 Toda sabiduría es temor del Señor y toda sabiduría entraña la práctica de la Ley.
21 Migliore è l'uomo che ha manco di sapienza e che ha manco di senno, essendo in timore di Dio, che colui che abbonda in senno, e trapassa la legge dello Altissimo.21 [El servidor que dice a su señor: «No haré lo que te agrada», incluso si después lo hace, irrita a aquel que lo alimenta.]
22 Ed è una certa sagacitade (ordinata a ingannar altrui), e questa è iniqua.22 No es sabiduría saber hacer el mal y no hay prudencia en el consejo de los pecadores.
23 E sì è alcuno che dice la parola certa, narrando veritade; e sì è alcuno il quale maliziosamente s' inchina, e l' animo suo è pieno d' inganno.23 Hay una astucia que resulta abominable, y el que carece de sabiduría es insensato.
24 E sì è alcuno (giusto), il quale troppo si sottomette da molta umilità; e sì è alcuno (giusto), che china il viso, e fingesi di non vedere quello che non si sae.24 Es preferible el poco inteligente que teme al Señor, al muy inteligente que quebranta la Ley.
25 E se dalla debilezza delle forze è vietato di peccare, se troverae tempo di malfare, male farae.25 Hay una astucia sutil, pero injusta, y hay quien usa de artimañas para hacer valer su derecho.
26 Dal viso si conosce l'uomo, e dallo riscontro della faccia si conosce colui che è sensato.26 Hay un malvado que va encorvado por la tristeza, pero su interior está lleno de falsedad:
27 La copritura del dorso e il riso della bocca e l'andare dell' uomo significa quello, quale egli è.27 se cubre el rostro y aparenta no oír, pero si nadie lo ve, te saca ventaja.
28 Egli è correzione bugiarda nella bocca del villaneggiante; ed è giudicio lo quale non si prova essere buono; ed è tacente giudicio, e quello è del prudente.28 Si le falta fuerza para pecar, cuando encuentre una ocasión, te perjudicará.
29 Por la mirada se reconoce a un hombre, y por su aspecto, al hombre sabio.
30 La vestimenta del hombre, su manera de reír y todo su porte revelan lo que él es.