Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 55


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 In fine, a esso David, quando li Aliofili il tennero in Get.1 'Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil.'
'Di Davide.'

2 Abbi misericordia di me, Iddio, per che mi ha conculcato l' uomo; combattendo tutto il giorno ha me tribulato.2 Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera,
non respingere la mia supplica;
3 Tutto il giorno conculcarono me gli miei nemici; però che molti combattenti erano contra di me.3 dammi ascolto e rispondimi,
mi agito nel mio lamento e sono sconvolto
4 Temerò dalla altezza del dì; ma io in te spererò.4 al grido del nemico, al clamore dell'empio.

Contro di me riversano sventura,
mi perseguitano con furore.

5 In Dio loderò i miei parlari, in Dio spererò; non temerò quello che mi faccia l'uomo.5 Dentro di me freme il mio cuore,
piombano su di me terrori di morte.
6 Tutto il giorno aveano in abominazione le mie parole; tutti loro pensieri erano in male contra di me.6 Timore e spavento mi invadono
e lo sgomento mi opprime.

7 (Non) abiteranno e asconderansi; essi osserveranno il mio calcagno.7 Dico: "Chi mi darà ali come di colomba,
per volare e trovare riposo?
8 Come sostennero l'anima mia, faraili salvi per niente; nella ira spezzerai li popoli.8 Ecco, errando, fuggirei lontano,
abiterei nel deserto.
9 Iddio, annunzai a te la mia vita; nel tuo cospetto ponesti le mie lacrime.9 Riposerei in un luogo di riparo
dalla furia del vento e dell'uragano".

10 Come mi promettesti, così volteransi gli miei nemici a drieto.10 Disperdili, Signore,
confondi le loro lingue:
ho visto nella città violenza e contese.
11 In qualunque dì ti invocherò; ecco che ho conosciuto come sei mio Dio.11 Giorno e notte si aggirano
sulle sue mura,
12 In Dio laudarò la parola, nel Signore lodarò il parlare; in Dio ho sperato, non temerò quel che mi faccia l'uomo.12 all'interno iniquità, travaglio e insidie
e non cessano nelle sue piazze
sopruso e inganno.
13 In me, Iddio, sono gli tuoi voti; li quali renderò per le tue laude.13 Se mi avesse insultato un nemico,
l'avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario,
da lui mi sarei nascosto.
14 Però che hai liberato l'anima mia dalla morte, e il mio piede dal lacciuolo; acciò io piaccia al Signore nel lume de' viventi.14 Ma sei tu, mio compagno,
mio amico e confidente;
15 ci legava una dolce amicizia,
verso la casa di Dio camminavamo in festa.

16 Piombi su di loro la morte,
scendano vivi negli inferi;
perché il male è nelle loro case,
e nel loro cuore.
17 Io invoco Dio
e il Signore mi salva.
18 Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro
ed egli ascolta la mia voce;
19 mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono:
sono tanti i miei avversari.
20 Dio mi ascolta e li umilia,
egli che domina da sempre.

Per essi non c'è conversione
e non temono Dio.
21 Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici,
ha violato la sua alleanza.
22 Più untuosa del burro è la sua bocca,
ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell'olio le sue parole,
ma sono spade sguainate.

23 Getta sul Signore il tuo affanno
ed egli ti darà sostegno,
mai permetterà che il giusto vacilli.

24 Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba
gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni.
Ma io, Signore, in te confido.