SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Iob 36


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Aggiugnendo ancora Eliu queste cose:1 Eliu continuò a dire:
2 Sostieni me uno poco, e mostreroe a te; ancora io ho da parlare, per quello che s' appartiene a Dio.2 «Abbi un po’ di pazienza e io ti istruirò,
perché c’è altro da dire in difesa di Dio.
3 Ripeterò la mia scienza dal principio, e lo mio operatore proverò giusto.3 Prenderò da lontano il mio sapere
e renderò giustizia al mio creatore.
4 Veramente sanza falsità sono li miei sermoni, e per perfetta scienza si proverà a te.4 Non è certo menzogna il mio parlare:
è qui con te un uomo dalla scienza perfetta.
5 Iddio li potenti non caccia, conciosia cosa che egli sia potente.5 Ecco, Dio è grande e non disprezza nessuno,
egli è grande per la fermezza delle sue decisioni.
6 Ma non salva gli malvagi, e lo giudicio alli poveri dà.6 Non lascia vivere l’iniquo
e rende giustizia ai miseri.
7 Non toglie dal giusto li suoi occhii, e li re nella sedia alluoga in perpetuo, e ivi si dirizzano.7 Non stacca gli occhi dai giusti,
li fa sedere sui troni dei re
e li esalta per sempre.
8 E se saranno stati nelle catene, e sieno legati colle funi della povertade,8 Se sono avvinti in catene,
o sono stretti dai lacci dell’afflizione,
9 dimostrerà a loro le loro opere e le loro fellonie, perciò che sono stati sforzati.9 Dio mostra loro gli errori e i misfatti
che hanno commesso per orgoglio.
10 E rivelerà le orecchie loro, acciò che li corregga; e favellerà, acciò che loro si partano dalla iniquitade.10 Apre loro gli orecchi alla correzione
e li esorta ad allontanarsi dal male.
11 S'elli udiranno e osserveranno, compiranno li dì loro in bene, e li loro anni nella gloria.11 Se ascoltano e si sottomettono,
termineranno i loro giorni nel benessere
e i loro anni fra le delizie.
12 Ma se non udiranno, passeranno per il coltello, e saranno consumati nella sciocchezza.12 Ma se non ascoltano,
passeranno attraverso il canale infernale
e spireranno senza rendersene conto.
13 Gli simulatori e astuti pròvocano l'ira di Dio; e non chiameranno, quando saranno legati.13 I perversi di cuore si abbandonano all’ira,
non invocano aiuto, quando Dio li incatena.
14 E morirà nella tempesta l' anima loro, e la vita loro sarà intra li tristi e vili.14 Si spegne in gioventù la loro vita,
la loro esistenza come quella dei prostituti.
15 Scamperà lo povero della sua angoscia, e rivelerà le orecchie sue nelle tribulazioni.15 Ma Dio libera il povero mediante l'afflizione,
e con la sofferenza gli apre l’orecchio.
16 Adunque salverà te della bocca stretta largamente, e non avente fondamento sotto sè; e lo riposo sarae alla tua mensa pieno d' abbondanza.16 Egli trarrà anche te dalle fauci dell’angustia
verso un luogo spazioso, non ristretto,
e la tua tavola sarà colma di cibi succulenti.
17 La tua cagione, quasi come del malvagio, è giudicata; e la cagione (tua) e lo giudicio tu riceverai.17 Ma se di giudizio iniquo sei pieno,
giudizio e condanna ti seguiranno.
18 Adunque non soperchii a te l'ira, acciò che tu costringa alcuno; nè la moltitudine delli doni inchini te.18 Fa’ che l’ira non ti spinga allo scherno,
e che il prezzo eccessivo del riscatto non ti faccia deviare.
19 Lascia stare la tua grandezza sanza tribulazione, e tutti li robusti colla fortezza.19 Varrà forse davanti a lui il tuo grido d’aiuto nell’angustia
o tutte le tue risorse di energia?
20 Non prolungare la notte, acciò che li popoli salgano per quelle.20 Non desiderare che venga quella notte
nella quale i popoli sono sradicati dalla loro sede.
21 Guàrdati che tu non declini alla iniquitade; certo questa incominciasti a seguitare dopo la miseria.21 Bada di non volgerti all’iniquità,
poiché per questo sei stato provato dalla miseria.
22 Ecco, Iddio altissimo nella sua fortezza, e niuno è simile a lui nelli rapportatori della legge.22 Ecco, Dio è sublime nella sua potenza;
quale maestro è come lui?
23 Chi potrà cercare le sue vie? ovvero chi gli potrà dire ch' egli abbia adoperato la iniquitade?23 Chi mai gli ha imposto il suo modo d’agire
o chi mai ha potuto dirgli: “Hai agito male?”.
24 Ricòrdati che non sai lo suo lavorìo, del quale cantarono gli uomini.24 Ricòrdati di lodarlo per le sue opere,
che l’umanità ha cantato.
25 Tutti gli uomini veggono lui, ciascuno ragguarda da lunga.25 Tutti le contemplano,
i mortali le ammirano da lontano.
26 Ecco, lo Iddio grande vincente la nostra scienza; e lo numero degli anni suoi non si puote stimare.26 Ecco, Dio è così grande che non lo comprendiamo,
è incalcolabile il numero dei suoi anni.
27 Il quale toglie le goccie della piova, e disparge li venti piovali a modo di gorghi (profondi),27 Egli attrae in alto le gocce d’acqua
e scioglie in pioggia i suoi vapori
28 i quali piovono da nuvoli, i quali cuoprono ogni cosa di sopra.28 che le nubi rovesciano,
grondano sull’uomo in quantità.
29 Se vorrà stendere i nuvoli, come suo tetto,29 Chi può calcolare la distesa delle nubi
e i fragori della sua dimora?
30 e folgorare collo lume suo di sopra, coprirâ l'estremità del mare.30 Ecco, egli vi diffonde la sua luce
e ricopre le profondità del mare.
31 Per queste cose giudica li popoli, e dà l' esca a tutti i mortali.31 In tal modo alimenta i popoli
e offre loro cibo in abbondanza.
32 Nelle mani nasconde la luce, e condanna lei, che anche venga.32 Con le mani afferra la folgore
e la scaglia contro il bersaglio.
33 Annunzia di quella all' amico suo, che sia sua possessione, e a lei possa salire.33 Il suo fragore lo annuncia,
la sua ira si accende contro l’iniquità.