SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Esodo 20


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 E disse lo Signore tutte queste cose in parole a Moisè, dicendo:1 Locutusque est Deus cunctos sermones hos:
2 Io sono lo Signore Iddio tuo, il quale trassite della terra d'Egitto, e della casa della servitù.2 “ Ego sum Dominus Deus tuus, qui eduxi te de terra Aegypti, de domo servitutis.
3 Non averai altri Iddii innanzi a me.3 Non habebis deos alienos coram me.
4 Non farai a te intagliatura, e niuna similitudine la quale è in cielo di sopra, nè di quelle che sono nella terra di sotto, nè di quelle che sono nell'acque sotto la terra.4 Non facies tibi sculptile neque omnem similitudinem eorum, quae sunt in caelo desuper et quae in terra deorsum et quae in aquis sub terra.
5 Non adorerai quelle cose, nè coltiverai. In verità io sono lo Signore Iddio tuo, forte ed amatore; il quale visito le iniquitadi dei padri nelli figliuoli loro insino nella terza e quarta generazione, contro a coloro che odiano me;5 Non adorabis ea neque coles, quia ego sum Dominus Deus tuus, Deus zelotes, visitans iniquitatem patrum in filiis in tertiam et quartam generationem eorum, qui oderunt me,
6 e facendo misericordia, in migliaia, a quelli che amano me, e che guardano li comandamenti miei.6 et faciens misericordiam in milia his, qui diligunt me et custodiunt praecepta mea.
7 Non riceverai il nome di Dio invano; e colui il quale piglierà il nome del Signore Iddio suo in darno, sarà colperole.7 Non assumes nomen Domini Dei tui in vanum, nec enim habebit insontem Dominus eum, qui assumpserit nomen Domini Dei sui frustra.
8 E stiati a mente, che lo die del sabbato tu santifichi.8 Memento, ut diem sabbati sanctifices.
9 Sei di adopererai, e farai tutti li lavorii tuoi.9 Sex diebus operaberis et facies omnia opera tua;
10 Ma nel settimo dì, cioè il sabbato; però ch' esso è dì del Signore tuo Iddio; non farai in quello dì niuno tuo fatto, nè tu, nè il figliuol tuo, nè la figliuola tua, nè lo servo tuo, nè l'ancilla tua, nè la bestia tua, e lo forestiere il quale sia dentro alle porte tue (non faccia cosa di lavorio).10 septimus autem dies sabbatum Domino Deo tuo est; non facies omne opus tu et filius tuus et filia tua, servus tuus et ancilla tua, iumentum tuum et advena, qui est intra portas tuas.
11 Impercioche Iddio in sei dì fece lo cielo e la terra, e lo mare ed ogni cosa ch' è in quello; e il dì settimo si riposoe. E perciò benedisse Iddio lo dì del sabbato, e santificò quello.11 Sex enim diebus fecit Dominus caelum et terram et mare et omnia, quae in eis sunt, et requievit in die septimo; idcirco benedixit Dominus diei sabbati et sanctificavit eum.
12 Onora lo padre tuo e la madre tua, acciò che tu viva lungamente sopra la terra, la quale lo Signore Iddio darà a te.12 Honora patrem tuum et matrem tuam, ut sis longaevus super terram, quam Dominus Deus tuus dabit tibi.
13 Non uccidere.13 Non occides.
14 Non ti impacciar con la mogliere d'altrui.14 Non moechaberis.
15 Non farai furto.15 Non furtum facies.
16 Non favellerai contro al prossimo tuo la falsa testimonianza.16 Non loqueris contra proximum tuum falsum testimonium.
17 Non desiderare la casa del prossimo tuo; e non desiderare la sua moglie nè il servo suo, non l'ancilla sua, (non la pecora), non lo bue, non l'asino, non niuna cosa che sue siano, (cioè del prossimo, o di cui di sopra t'ho nominato).17 Non concupisces domum proximi tui: non desiderabis uxorem eius, non servum, non ancillam, non bovem, non asinum nec omnia, quae illius sunt ”.
18 E tutto lo popolo udiva le voci e li lampi e lo suono della buccina; e lo monte fumante vedeano; ed ispaventati di paura stettero da lungi,18 Cunctus autem populus videbat voces et lampades et sonitum bucinae montemque fumantem; et perterriti ac pavore concussi steterunt procul
19 dicendo a Moise: favella tu, e noi udiremo; non favelli a noi lo Signore, acciò che noi per avventura non moriamo.19 dicentes Moysi: “ Loquere tu nobis, et audiemus; non loquatur nobis Deus, ne moriamur ”.
20 E disse Moisè al popolo: non abbiate paura; acciò che provasse voi, venne Iddio, acciò che la paura sua fosse in voi, acciò che voi non peccaste.20 Et ait Moyses ad populum: “ Nolite timere; ut enim probaret vos, venit Deus, et ut timor illius esset in vobis, ne peccaretis ”.
21 Ed istette il popolo dalla lunga; e Moisè se n'andò alla oscurità, dove era Iddio.21 Stetitque populus de longe; Moyses autem accessit ad caliginem, in qua erat Deus.
22 Disse ancora lo Signore a Moisè: queste cose dirai ai figliuoli d'Israel: voi vedeste che del cielo io favellai a voi.22 Dixit praeterea Dominus ad Moysen: “ Haec dices filiis Israel: Vos vidistis quod de caelo locutus sim vobis.
23 Non farete gli dii dell' ariento; nè gli dii dell' oro farete a voi.23 Non facietis praeter me deos argenteos nec deos aureos facietis vobis.
24 Farete a me l'altare di terra; e offerirete sopra quello li sacrificii e le pacifiche cose vostre, le pecore e buovi vostri, in ogni luogo nel quale la memoria sarà del nome mio; verrà a te; benedicerò te.24 Altare de terra facietis mihi et offeretis super eo holocausta et pacifica vestra, oves vestras et boves; in omni loco, in quo memoriam fecero nominis mei, veniam ad te et benedicam tibi.
25 E se l'altare farai a me di pietre, non edificherai quello di pietre segate; e se tu farai lo olocausto tuo sopra quello, si violerà.25 Quod si altare lapideum feceris mihi, non aedificabis illud de sectis lapidibus; si enim levaveris cultrum super eo, polluetur.
26 Non andare sopra lo grado allo mio altare, acciò che non si rinnovelli la sozzura tua (cioè il peccato)26 Non ascendes per gradus ad altare meum, ne reveletur turpitudo tua.