1 E disse lo Signore tutte queste cose in parole a Moisè, dicendo: | 1 Locutusque est Deus cunctos sermones hos:
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2 Io sono lo Signore Iddio tuo, il quale trassite della terra d'Egitto, e della casa della servitù. | 2 “ Ego sum Dominus Deus tuus, qui eduxi te de terra Aegypti, de domo servitutis.
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3 Non averai altri Iddii innanzi a me. | 3 Non habebis deos alienos coram me. |
4 Non farai a te intagliatura, e niuna similitudine la quale è in cielo di sopra, nè di quelle che sono nella terra di sotto, nè di quelle che sono nell'acque sotto la terra. | 4 Non facies tibi sculptile neque omnem similitudinem eorum, quae sunt in caelo desuper et quae in terra deorsum et quae in aquis sub terra. |
5 Non adorerai quelle cose, nè coltiverai. In verità io sono lo Signore Iddio tuo, forte ed amatore; il quale visito le iniquitadi dei padri nelli figliuoli loro insino nella terza e quarta generazione, contro a coloro che odiano me; | 5 Non adorabis ea neque coles, quia ego sum Dominus Deus tuus, Deus zelotes, visitans iniquitatem patrum in filiis in tertiam et quartam generationem eorum, qui oderunt me, |
6 e facendo misericordia, in migliaia, a quelli che amano me, e che guardano li comandamenti miei. | 6 et faciens misericordiam in milia his, qui diligunt me et custodiunt praecepta mea.
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7 Non riceverai il nome di Dio invano; e colui il quale piglierà il nome del Signore Iddio suo in darno, sarà colperole. | 7 Non assumes nomen Domini Dei tui in vanum, nec enim habebit insontem Dominus eum, qui assumpserit nomen Domini Dei sui frustra.
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8 E stiati a mente, che lo die del sabbato tu santifichi. | 8 Memento, ut diem sabbati sanctifices. |
9 Sei di adopererai, e farai tutti li lavorii tuoi. | 9 Sex diebus operaberis et facies omnia opera tua; |
10 Ma nel settimo dì, cioè il sabbato; però ch' esso è dì del Signore tuo Iddio; non farai in quello dì niuno tuo fatto, nè tu, nè il figliuol tuo, nè la figliuola tua, nè lo servo tuo, nè l'ancilla tua, nè la bestia tua, e lo forestiere il quale sia dentro alle porte tue (non faccia cosa di lavorio). | 10 septimus autem dies sabbatum Domino Deo tuo est; non facies omne opus tu et filius tuus et filia tua, servus tuus et ancilla tua, iumentum tuum et advena, qui est intra portas tuas. |
11 Impercioche Iddio in sei dì fece lo cielo e la terra, e lo mare ed ogni cosa ch' è in quello; e il dì settimo si riposoe. E perciò benedisse Iddio lo dì del sabbato, e santificò quello. | 11 Sex enim diebus fecit Dominus caelum et terram et mare et omnia, quae in eis sunt, et requievit in die septimo; idcirco benedixit Dominus diei sabbati et sanctificavit eum.
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12 Onora lo padre tuo e la madre tua, acciò che tu viva lungamente sopra la terra, la quale lo Signore Iddio darà a te. | 12 Honora patrem tuum et matrem tuam, ut sis longaevus super terram, quam Dominus Deus tuus dabit tibi.
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13 Non uccidere. | 13 Non occides.
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14 Non ti impacciar con la mogliere d'altrui. | 14 Non moechaberis.
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15 Non farai furto. | 15 Non furtum facies.
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16 Non favellerai contro al prossimo tuo la falsa testimonianza. | 16 Non loqueris contra proximum tuum falsum testimonium.
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17 Non desiderare la casa del prossimo tuo; e non desiderare la sua moglie nè il servo suo, non l'ancilla sua, (non la pecora), non lo bue, non l'asino, non niuna cosa che sue siano, (cioè del prossimo, o di cui di sopra t'ho nominato). | 17 Non concupisces domum proximi tui: non desiderabis uxorem eius, non servum, non ancillam, non bovem, non asinum nec omnia, quae illius sunt ”.
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18 E tutto lo popolo udiva le voci e li lampi e lo suono della buccina; e lo monte fumante vedeano; ed ispaventati di paura stettero da lungi, | 18 Cunctus autem populus videbat voces et lampades et sonitum bucinae montemque fumantem; et perterriti ac pavore concussi steterunt procul |
19 dicendo a Moise: favella tu, e noi udiremo; non favelli a noi lo Signore, acciò che noi per avventura non moriamo. | 19 dicentes Moysi: “ Loquere tu nobis, et audiemus; non loquatur nobis Deus, ne moriamur ”. |
20 E disse Moisè al popolo: non abbiate paura; acciò che provasse voi, venne Iddio, acciò che la paura sua fosse in voi, acciò che voi non peccaste. | 20 Et ait Moyses ad populum: “ Nolite timere; ut enim probaret vos, venit Deus, et ut timor illius esset in vobis, ne peccaretis ”. |
21 Ed istette il popolo dalla lunga; e Moisè se n'andò alla oscurità, dove era Iddio. | 21 Stetitque populus de longe; Moyses autem accessit ad caliginem, in qua erat Deus.
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22 Disse ancora lo Signore a Moisè: queste cose dirai ai figliuoli d'Israel: voi vedeste che del cielo io favellai a voi. | 22 Dixit praeterea Dominus ad Moysen: “ Haec dices filiis Israel: Vos vidistis quod de caelo locutus sim vobis. |
23 Non farete gli dii dell' ariento; nè gli dii dell' oro farete a voi. | 23 Non facietis praeter me deos argenteos nec deos aureos facietis vobis. |
24 Farete a me l'altare di terra; e offerirete sopra quello li sacrificii e le pacifiche cose vostre, le pecore e buovi vostri, in ogni luogo nel quale la memoria sarà del nome mio; verrà a te; benedicerò te. | 24 Altare de terra facietis mihi et offeretis super eo holocausta et pacifica vestra, oves vestras et boves; in omni loco, in quo memoriam fecero nominis mei, veniam ad te et benedicam tibi. |
25 E se l'altare farai a me di pietre, non edificherai quello di pietre segate; e se tu farai lo olocausto tuo sopra quello, si violerà. | 25 Quod si altare lapideum feceris mihi, non aedificabis illud de sectis lapidibus; si enim levaveris cultrum super eo, polluetur. |
26 Non andare sopra lo grado allo mio altare, acciò che non si rinnovelli la sozzura tua (cioè il peccato) | 26 Non ascendes per gradus ad altare meum, ne reveletur turpitudo tua.
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