SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Tobia 8


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1 E poi che ebbero cenato, menarono dentro il giovane a lei.1 - Cenato che ebbero, condussero a lei il giovane.
2 Allora si ricordò Tobia del sermone dell' angiolo, e trasse dalla scarsella sua una parte del fegato del pesce, e puosela sopra de' carboni accesi.2 E ricordandosi delle parole dell'angelo, Tobia cavò dalla sua bisaccia un pezzo di quel fegato, e lo mise sui carboni ardenti.
3 Allora Rafael angelo prese il demonio, e legollo nel deserto dello Egitto di sopra.3 Allora l'angelo Raffaele prese il demonio, e lo confinò nel deserto dell'alto Egitto.
4 Allora Tobia confortò la polzella, e disse a lei: leva su, Sara, e preghiamo Iddio oggi e domani e posdomani; imperciò che in queste tre notti ci aggiugneremo [a Diò]; e passata la terza notte, saremo nel nostro matrimonio.4 Indi Tobi ammonì la fanciulla, e le disse: « Levati, Sara; preghiamo Dio oggi, domani, e doman l'altro. In queste tre notti, non ci uniremo che a Dio; passata poi la terza notte, saremo marito e moglie;
5 Certo noi siamo figliuoli di santi, e non ci possiamo congiungere insieme sì come le genti che non conoscono Iddio.5 giacché noi siamo figli di santi, e non possiamo congiungerci alla maniera de' gentili che non conoscono Dio ».
6 E così si levarono amendue, e continuamente oravano a Dio insieme, che dèsse loro sanitade.6 Levatisi dunque ambedue, di gran cuore pregavano insieme d'esser fatti salvi.
7 E disse Tobia: o Signore Iddio de' padri nostri, te benedicano i cieli, le terre e il mare e le fonti e i fiumi, e tutte le creature che in loro sono.7 E Tobia disse. «Signore Dio de' padri nostri, ti benedicano i cieli e la terra, il mare, i fonti, i fiumi, e tutte le tue creature che in essi sono.
8 Tu facesti Adamo del limo della terra, e destigli per aiuto Eva.8 Tu del limo della terra facesti Adamo, e gli desti Eva per aiuto.
9 E tu sai bene, Signore mio, ch' io non prendo ora per moglie la sorella mia per cagione di carnale diletto, ma per amore de' figliuoli, nei quali sia benedetto il nome tuo IN SECULA SECULORUM.9 Ed ora, Signore, tu sai che io prendo in moglie questa mia sorella, non per lussuria, ma solo per desiderio d'una posterità nella quale il nome tuo sia benedetto nei secoli de' secoli ».
10 Allora disse Sara: Signore, abbi a noi misericordia, abbi a noi misericordia, sì che noi due invecchiamo insieme in sanitade.10 E Sara diceva: «Abbi pietà di noi, Signore, abbi pietà di noi, e che ambedue arriviamo sani alla vecchiaia ».
11 E intorno al cantar de' polli comandò Raguel ai servi suoi, che fosse fatta la fossa; e così fecero il sepolcro,11 Or quando fu vicino il canto de' galli, Raguele fece chiamare i suoi servi, e andarono insieme con lui a scavare una fossa.
12 acciò che fosse apparecchiato, se intervenisse a lui, sì come era intervenuto agli altri sette mariti i quali erano andati a lei.12 Diceva infatti: « Gli potrebb'esser accaduto come agli altri sette mariti che le s'accostarono ».
13 E quando ebbero apparecchiata la sepoltura, Raguel tornò alla moglie, e disse:13 Preparata la fossa, tornato Raguele alla moglie le disse:
14 manda una delle tue serve, e pongagli mente s' egli è morto, acciò il sotterri innanzi che si faccia dì.14 « Manda una delle tue ancelle a vedere se è morto, ch'io lo seppellisca avanti che faccia giorno».
15 Onde ella vi mandoe una delle sue ancille; la quale, poi che fue entrata nella camera, gli trovoe amendue sani e salvi, che insieme si dormivano.15 Ed essa mandò una delle sue ancelle, la quale entrata nella camera li trovò sani e salvi che insieme dormivano.
16 La quale tornando ridisse buone novelle; onde Raguel benedisse Iddio, e la sua moglie similmente,16 Tornata a dare la buona notizia, Raguele ed Anna sua moglie ne benedissero il Signore,
17 dicendo; noi benediciamo te, o Signore Iddio d'Israel, però che non ci è avvenuto come noi pensavamo.17 dicendo: «Ti benediciamo, Signore Dio d'Israele, perche non è avvenuto come pensavamo;
18 Imperciò che tu hai fatto con noi misericordia, e hai iscacciato da noi il nimico che ci perseguitava;18 tu ci hai fatto misericordia, hai scacciato da noi il nemico che ci perseguitava,
19 e hai avuto pietà di due unigeniti. Or fa, Signore, che loro più largamente ti benedicano, e offerano sacrificio di laude per la loro sanitade, acciò che conosca la moltitudine delle genti, che tu sei solo Iddio in tutta la terra.19 ed hai avuto pietà di due figli unici. Fa', dicano, e t'offrano un sacrificio di lode per la loro incolumità, cosi che tutte quante le nazioni conoscano che tu solo sei il Dio di tutta la terra ».
20 E incontanente comandò Raguel a' suoi servi, che riempiessono la fossa, che aveano fatta, innanzi che si schiarasse il dì.20 Subito Raguele comandò a' suoi servi di riempire la fossa che avevano scavata, prima che si facesse giorno.
21 E alla sua donna disse, ch' ella facesse il grande convito, e apparecchiasse i cibi di ciò che bisogna a camminare.21 Alla moglie poi ordinò di allestire un convito, e di preparare tutto quello ch'era necessario di cibi per i viaggiatori.
22 Onde ella fece uccidere due vacche grasse e quattro castroni, e apparecchiò le nozze a tutti i suoi vicini e amici.22 Fece ammazzare due vacche grasse e quattro montoni, e preparare un banchetto a tutti i vicini ed amici.
23 E Raguel scongiurò Tobia, che istesse còn lui due settimane.23 Poi fece istanza a Tobia perchè rimanesse presso di lui due settimane.
24 E di tutto ciò che possedea, Raguel diede la metade a Tobia; e fecegli donazione, che l'altra metade dopo la sua fine pervenisse alla signoria di Tobia.24 Di tutto quello che Raguele possedeva, dette a Tobia una metà; e fece una scrittura, per la quale l'altra metà sarebbe andata in possesso di Tobia dopo la morte sua e della moglie.