Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Tobia 6


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1 E così andò Tobia; il cane suo gli andò dietro; e la prima giornata istettero a lato il fiume (chiamato) Tigris.1 Tobia partì seguito dal cane, e fece la prima tappa al fiume Tigri.
2 E uscì fuori per lavarsi i suoi piedi; ed eccoti venire uno pesce crudele per divorarlo.2 Andatovi a lavarsi i piedi, ecco uscire un gran pesce a divorarlo.
3 Onde (egli) ispaventato Tobia, chiamò con grande voce, dicendo: o Signore, ei m' assalisce.3 Spaventato, Tobia diede un gran grido: « Signore, mi assale».
4 E l'angiolo gli disse: prendi le sue branche, e tiralo a te. Ed egli il fece, e tirollo in secco; e il pesce cominciò a guizzare dinanzi a' suoi piedi.4 Ma l'angelo gli disse: « Prendilo per le branchie e tiralo a te ». Avendo ciò fatto, egli lo tirò a secco, e (il pesce) cominciò a palpitare ai suoi piedi.
5 E l'angiolo gli disse: apri questo pesce, e riponti il cuore suo e il fiele e lo ficato; imperciò che queste cose sono utilmente necessarie a medicine.5 Allora l'angelo gli disse: « Sventra questo pesce, e conservane il cuore, il fiele e il fegato; perchè questo cose sono necessarie per utili medicamenti ».
6 E poi che egli ebbe ciò fatto, egli arrostì la carne di quello pesce, e portaronla con loro per la via; tutto l' altro insalarono, acciò che bastasse loro insino che venissero in Rages cittade de' Medi.6 Fatto questo e arrostite delle sue carni, se le portarono pel viaggio, salando il resto, affinchè bastasse loro fino a Rages città dei Medi.
7 Allora Tobia domandò l' angiolo, e dissegli : io ti prego, Azaria fratello mio, che tu mi dica che rimedio avranno queste cose, le quali tu hae fatte serbare del pesce?7 Tobia, chiedendo spiegazione, disse all'angelo: « Dimmi, te ne prego, o fratello Azaria, a qual rimedio potran servire queste parti del pesce che mi hai ordinato di conservare? »
8 Risposegli, e disse: se tu porrai una particella del suo cuore sopra i carboni, il suo fumo caccia tutti i demonii, o vogli dell' uomo o vogli della femina, sì che poi più non vi torneranno.8 L'angelo gli rispose dicendo: « Se metterai sopra i carboni un pezzetto di quel cuore, il suo fumo caccia qualunque genia di demoni, tanto dall'uomo che dalla donna, e in modo che non si accostino più ad essi;
9 E lo fiele vale ad ungere li occhii, dove vi fosse bianco (o cateratte), e sanerannonsi.9 il fiele poi serve a ungere gli occhi che abbiano maglie, e a guarirli ».
10 E disse Tobia: ove vuogli tu che noi istiamo?10 Tobia gii disse: « Dove vuoi che alberghiamo? »
11 E l'angelo rispose e disse: qui è uno tuo parente, il quale ha nome Raguel, ed è della tua schiatta, e hae una figliuola la quale ha nome Sara; e non ha più nè maschio nè femina, se non lei.11 L'angelo rispose: « V'ò qui un uomo chiamato Raguele, tuo parente, della tua tribù, che ha una figlia chiamata Sara, senza aver altri, nè maschio nè femmina.
12 (Se vogli lei) tu dèi avere tutto il suo aver?; e conviene che tu la pigli per moglie.12 Ti toccherebbero tutti i suoi beni, ma bisognerebbe sposarla.
13 Adunque addomandala al suo padre, e darallati per moglie.13 Chiedila adunque a suo padre che te la darà in moglie ».
14 E allora rispose Tobia, e disse: io hoe udito ch' ella è stata data a sette mariti, e tutti sono morti; e hoe udito che il demonio gli hae morti.14 Ma Tobia rispose: « Ho sentito dire che fu data a sette mariti e che son morti, e di più ho sentito dire che il demonio li ha uccisi.
15 Onde io temo che forse non avvenga così a me; e temo di non mandare la vecchiezza del mio padre e della mia madre con tristizia allo inferno, però che non hanno niuno figliuolo, se non me solo.15 Temo che m'avvenga lo stesso, e di far discendere con tristezza la canizie dei miei genitori nel sepolcro, essendo io l'unico loro figlio ».
16 Allora l'angiolo Rafael gli disse: intendimi, ch' io ti dimostrerò chi sono quegli che puote signoreggiare il demonio.16 Allora l'angelo gli disse: « Ascoltami, che t'insegnerò chi son coloro sui quali ha potere il demonio:
17 Quelli che ricevono matrimonio in tal modo, che Iddio cacciano da loro e dalla mente loro, e attendono a lussuriare sì come il mulo e il cavallo che non hanno intendimento; sopra questi tali hae potenza il demonio.17 sono quelli che abbracciano lo stato coniugale in modo da scacciare Dio da sé e dalla loro mente, da abbandonarsi alla libidine come il cavallo e il mulo che non hanno intelletto: sopra questi ha potere il demonio.
18 Ma quando tu l'avrai presa, e sarai entrato (nella casa e) nella camera, starai continente per tre notti senza toccarla, e non farai altro che stare in orazione con lei.18 Ma tu, quando l'avrai sposata, sta con lei nella camera, in continenza per tre giorni, senza far altro che pregare con lei.
19 E nella prima notte, poi che tu avrai arrostito lo ficato del pesce, sì sarà iscacciato il demonio.19 Nella prima notte, mentre brucia il fegato del pesce, sarà messo in fuga il demonio;
20 E la seconda notte nella congiunzione dei santi patriarchi sarai ricevuto.20 la seconda notte sarai ammesso nella società dei santi patriarchi;
21 E nella terza notte riceverai la benedizione, acciò che i figliuoli salvi (e senza lesione) di voi nascano.21 la terza notte otterrai la benedizione, affinchè da voi nascano dei figli perfettamente sani.
22 E passata la terza notte, riceverai la polzella con timore di Dio, più per cagione d' acquistare figliuoli che per diletto carnale, acciò che nel seme d'Abraam tu ricevi la benedizione nelli figliuoli.22 Passata poi la terza notte prenderai, nel santo timor del Signore, la vergine, mosso più da desiderio di prole che da libidine; così otterrai nei tuoi figli la benedizione promessa alla stirpe di Abramo ».