Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Neemia 4


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1E fatto fu, dopo che Sanaballat ebbe udito che noi edificavamo il muro, irossi molto; e molto commosso derise i Giudei.2E disse nel cospetto de' suoi fratelli e della moltitudine de' Samaritani: vedete quello che fanno i deboli e poveri Giudei? Lasceranno loro le genti? Or sacrificheranno e compiranno [in] uno dì? Or potranno loro edificare, e trar le pietre di tanti radunamenti di pietre che sono arsi?3Ma Tobia Ammanite, suo parente, disse: lasciali edificare; (però che dopo che avranno edificato) se verranno le volpi, salteranno il loro muro di pietra.4(E disse Neemia:) o Dio nostro, odi, però che noi siamo in dispregio (di tutti); converti questo obbrobrio sopra de' loro capi, e dà loro in confusione nella servitù delle terre d'altrui.5Non coprire le loro iniquitadi; e i loro peccati dinanzi alla faccia tua [non sieno] spenti, però che hanno dileggiato quelli che edificano.6Certamente abbiamo edificato il muro, avemolo tutto congiunto insino alla metà; e il cuore del popolo è provocato a operare.7È fatto questo; udito ch' ebbe Sanaballat e Tobia e gli Arabi e gli Ammaniti e gli Azotii, che fosse ottusa (ed edificata) la rottura del muro di Ierusalem, e che egli aveano incominciato a chiuder li buchi, furono molto irati;8e' congregaronsi tutti insieme, acciò che venissero e pugnassero contro a Ierusalem, e ponessero le insidie.9E orammo al nostro Signore Iddio, e ponemmo le guardie dì e notte contro a loro.10E disse Iuda: la fortezza di quelli che portano è (molto) debilitata, e la terra è grande, e noi non potremo edificare lo muro.11E dissero i nostri nemici: non sappino e non intendino (lo nostro avvenimento), insino che veniamo nel mezzo di loro, e uccidiamoli, e faremo cessare l'opera.12E fatto è, venendo li Giudei li quali abitavano appo loro, e dicendo a noi per dieci volte, di tutti i luoghi dalli quali veniano a noi (e diceano quello avea pensato li inimici nostri),13puosi nel luogo dopo il muro, per lo circuito, lo popolo in ordine colle spade e lance e archi.14E guardai e leva'mi; e dico alli principali e alli magistrati e a tutta l'altra parte del popolo: non abbiate paura di costoro; ricordatevi del Signore grande e terribile, e combattete per i vostri fratelli, figliuoli vostri e figliuole vostre, vostre mogliere e vostre case.15E avendo udito li inimici nostri, che eravamo stati avvisati, Dio dissipò i loro consigli. E tutti tornammo alle mura, ciascuno all' opera sua.16E ordinato fu da quello dì, che la metà dei giovani loro operavano, e l'altra metà era preparata a combattere, e le lancie, scuta, archi e panciere, e li principi dopo loro in tutte le case di Giuda.17E delli edificatori del muro, e di quelli che caricavano e portavano le cose necessarie, [ciascuno] con una mano sua operava, e con l'altra tenea lo coltello.18E ciascuno di quelli che edificavano avea la spada cinta a lato; ed edificavano, e suonavano le trombe appresso a me.19E dissi alli principali e alli magistrati e a tutta l'altra parte del popolo: l'opera è grande e larga, e noi siamo separati nel muro, lontani uno dall' altro.20Nel luogo dove voi udirete lo suono della trombetta, riducetevi tutti ivi a noi; però che lo Dio nostro combatterà per noi.21E noi operaremo; e la metà di noi tenga le lancie, dal principio dell' aurora persino all' uscir delle stelle.22E in quello tempo dissi al popolo: ciascuno stia col suo servo nel mezzo di Ierusalem, e dividetevi per parti, così per la notte e per lo dì, a operare.23E io e li miei fratelli e li miei servitori, e li guardiani che erano dopo me, non deponevamo le nostre vestimenta; ciascuno solamente si spogliava per lavarsi.