Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Terzo dei Re 10


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 E la regina Saba, udita la fama di Salomone, nel nome di Dio venne a tentarlo in figure e similitudini.1 La regina di Saba, sentita la fama di Salomone, dovuta al nome del Signore, venne per metterlo alla prova con enigmi.
2 Ed entrata in Ierusalem con grande compagnia e ricchezze, e cammelli i quali portavano spezie molte e oro infinito e gemme preziose, venne al re Salomone; e favellogli (e dissegli) tutte quelle cose ch' ella avea nel suo cuore.2 Arrivò a Gerusalemme con un corteo molto numeroso, con cammelli carichi di aromi, d’oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò a Salomone e gli parlò di tutto quello che aveva nel suo cuore.
3 E Salomone l' ammaestrò in tutte quelle parole ch' ella gli avea proposte; non fue parola che al re potesse essere occulta, e della quale non gli rispondesse.3 Salomone le chiarì tutto quanto ella gli diceva; non ci fu parola tanto nascosta al re che egli non potesse spiegarle.
4 E veggendo la regina Saba la sapienza di Salomone, e la casa che avea edificata,4 La regina di Saba, quando vide tutta la sapienza di Salomone, la reggia che egli aveva costruito,
5 e i cibi della mensa sua, e le abitazioni dei servi suoì, e l' ordine de' ministri, e le loro vestimenta, e' donzelli, e' sacrificii che offeriva nella casa di Dio, non avea più spirito.5 i cibi della sua tavola, il modo ordinato di sedere dei suoi servi, il servizio dei suoi domestici e le loro vesti, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza respiro.
6 E disse al re: vero è quello ch' io hoe inteso nella terra mia6 Quindi disse al re: «Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua sapienza!
7 de' fatti tuoi e della sapienza tua; io nol credea a coloro che 'l mi narravano, tanto ch' io medesima venni, e ho veduto con li miei occhii, e ho trovato che la metà non me n'era detto; ella è maggiore la tua sapienza e le tue opere, che la fama ch' io avea udita.7 Io non credevo a quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me n’era stata riferita neppure una metà! Quanto alla sapienza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita.
8 Beati gli uomini tuoi, e beati i servi tuoi, i quali stanno dinanzi a te continuo, e odono la tua sapienza.8 Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi servi, che stanno sempre alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza!
9 Sia benedetto il tuo Signore Iddio, al quale tu piacesti, e puoseti sopra la sedia d' Israel; però che il Signore ha amato Israel in sempiterno, e te ha fatto re, acciò che tu faccia giudicio e giustizia.9 Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che si è compiaciuto di te così da collocarti sul trono d’Israele, perché il Signore ama Israele in eterno e ti ha stabilito re per esercitare il diritto e la giustizia».
10 E diede al re CXX talenti d'oro, e spezie molte e gemme preziose. Da indi innanzi non furono mai portate tante spezie, quante quelle che la regina Saba donò al re Salomone.10 Ella diede al re centoventi talenti d’oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Non arrivarono più tanti aromi quanti ne aveva dati la regina di Saba al re Salomone.
11 E la nave d'Iram, la quale portava l'oro di Ofir, recò di Ofir legne tiine molto troppe, e gemme preziose.11 Inoltre, la flotta di Chiram, che caricava oro da Ofir, recò da Ofir legname di sandalo in grande quantità e pietre preziose.
12 E fece il re Salomone de' legni tiini le lettiere della casa di Dio e della casa del re, e citare e lire ai cantatori; e non furono portati così fatti legni tiini nè veduti, insino al presente dì.12 Con il legname di sandalo il re fece ringhiere per il tempio del Signore e per la reggia, cetre e arpe per i cantori. Mai più arrivò, né mai più si vide fino ad oggi, tanto legno di sandalo.
13 E il re Salomone diede alla regina Saba ciò ch' ella volse e domandò da lui, sanza quello che oltre questo egli diè a lei per donamenti regali. La quale si ritornò, e andossene nella sua terra coi servi suoi.13 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto lei desiderava e aveva domandato, oltre quanto le aveva dato con munificenza degna di lui. Quindi ella si mise in viaggio e tornò nel suo paese con i suoi servi.
14 Ed era il peso dell' oro, che ciascuno anno si portava al re Salomone, secento sessantasei talenti,14 Il peso dell’oro che giungeva a Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti d’oro,
15 sanza quello che gli davano quelli ch' erano sopra i passaggi e mercanzie, e tutti che vendeano aromata le scruta, e tutti i re di Arabia, e i capitani delle terre.15 senza contare quanto ne proveniva dai mercanti e dal guadagno dei commercianti, da tutti i re dell’occidente e dai governatori del territorio.
16 E fece il re Salomone CC scuda d'oro purissimo; ed era la piastra di ciascuno scudo secento sicli d'oro.16 Il re Salomone fece duecento scudi grandi d’oro battuto, per ognuno dei quali adoperò seicento sicli d’oro,
17 E fece CCC scuda piccoline d'oro provato; e avea ciascuno scudicciuolo CCC mine d'oro; e puosele il re nella casa del bosco di Libano.17 e trecento scudi piccoli d’oro battuto, per ognuno dei quali adoperò tre mine d’oro. Il re li collocò nel palazzo della Foresta del Libano.
18 E fece il re Salomone una grande sedia di avorio; e vestilla di oro molto resplendente.18 Inoltre, il re fece un grande trono d’avorio, che rivestì d’oro fino.
19 La quale avea sei gradi; e la sommitade della sedia dalla parte di rietro era ritonda; e due mani da ogni lato teneano il sedile; e due leoni istavano a lato a ciascuna delle mani.19 Il trono aveva sei gradini; nella sua parte posteriore il trono aveva una sommità rotonda, vi erano braccioli da una parte e dall’altra del sedile e due leoni che stavano a fianco dei braccioli.
20 E XII lioncelli istavano in sei gradi d'ogni lato; non fu fatto così fatto lavoro in tutti i reami.20 Dodici leoni si ergevano di qua e di là, sui sei gradini; una cosa simile non si era mai fatta in nessun regno.
21 E anche tutto il vasellamento, nel quale il re Salomone bevea, era tutto d' oro; e tutte le massarizie della casa del bosco di Libano era d' oro purissimo; e non era [lo] argento d'alcuno pregio nel tempo di Salomone.21 Tutti i vasi per le bevande del re Salomone erano d’oro, tutti gli arredi del palazzo della Foresta del Libano erano d’oro fino; nessuno era in argento, poiché ai giorni di Salomone non valeva nulla.
22 Però che le navi del re con le navi d' Iram, una volta in tre anni, andavano in Tarso; e portavano indi oro e argento e denti d' elefanti e scimie e pavoni.22 Difatti il re aveva in mare le navi di Tarsis, con le navi di Chiram; ogni tre anni le navi di Tarsis arrivavano portando oro, argento, zanne d’elefante, scimmie e pavoni.
23 E fu magnificato il re Salomone, sopra tutti i re della terra, di ricchezza e di sapienza.23 Il re Salomone fu più grande, per ricchezza e sapienza, di tutti i re della terra.
24 E tutta la terra desiderava il volto di Salomone, per intendere la sapienza la quale Iddio avea data nel suo cuore.24 Tutta la terra cercava il volto di Salomone, per ascoltare la sapienza che Dio aveva messo nel suo cuore.
25 E ciascuno gli portava presenti, vasa d'argento e d'oro, e vestimenta e arme da combattere, spezie e cavalli e muli, per ciascuno anno.25 Ognuno gli portava, ogni anno, il proprio tributo, oggetti d’argento e oggetti d’oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli.
26 E raund Salomone carri e cavalieri, ed ebbe mille quattrocento carri e XII milia cavalieri; e ordinogli per le città fornite, e con il re in Ierusalem.26 Salomone radunò carri e cavalli; aveva millequattrocento carri e dodicimila cavalli da sella, distribuiti nelle città per i carri e presso il re a Gerusalemme.
27 E fece ch' era tanta abbondanza d' argento in Ierusalem, quanta di pietre; e moltitudine di cedri, come di sicomori i quali nascono per li campi.27 Il re fece sì che a Gerusalemme l’argento abbondasse come le pietre e rese il legname di cedro tanto comune quanto i sicomòri che crescono nella Sefela.
28 Ed erano menati cavalli a Salomone di Egitto e di Coa; però che i mercatanti [del re gli] compravano in Coa, e con ordinato prezzo gli menavano.28 I cavalli di Salomone provenivano da Musri e da Kue; i mercanti del re li compravano in Kue.
29 E compravasi la quadriga in Egitto secento sicli d'argento, è il cavallo CL. E in questo modo tutti i re degli Etei e di Siria vendeano cavalli.29 Un carro, importato da Musri, costava seicento sicli d’argento, un cavallo centocinquanta. In tal modo ne importavano per fornirli a tutti i re degli Ittiti e ai re di Aram.