SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Secondo dei Re 6


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1 E David un' altra volta congregò tutti gli eletti d' Israel, XXX milia.1 Davide radunò un'altra volta tutti gli uomini scelti d'Israele in numero di trentamila.
2 E andonne, e tutto il popolo ch' era con lui degli uomini di Giuda, per menare l'arca di Dio, sopra la quale era invocato il nome del Signore degli eserciti, il quale siede sopra lei negli Cherubini.2 Poi si levò con tutto il suo popolo e partì da Baalà di Giuda per prelevare l'arca di Dio dedicata al Signore degli eserciti che siede sui cherubini.
3 E puosero l'arca di Dio sopra uno carro nuovo; e tolserla di casa di Abinadab il quale era in Gabaa: e Oza e Aio, figliuoli di Abinadab, menavano il carro nuovo.3 Caricarono l'arca di Dio su un carro nuovo e l'asportarono dalla casa di Abinadàb, che era sulla collina. Uzzà e Achìo, figli di Abinadàb, guidavano il carro nuovo.
4 E avendola tolta di casa di Abinadab, il quale era in Gabaa, guardante l'arca di Dio Aio andava innanzi all' arca.4 Uzzà stava presso l'arca di Dio e Achìo camminava davanti ad essa.
5 E David e tutto Israel sollazzavano nel cospetto di Dio in tutti i stromenti de' legni fabbricati in chitarre, lire, timpani, sistri e cimbali.5 Davide e tutta la casa d'Israele facevano festa alla presenza del Signore con tutte le loro forze, cantando con cetre, arpe, tamburi, sistri e cembali.
6 E dappoi che vennero all' aia di Nacon, Oza istese la mano all' arca di Dio, e tennela; perciò che li buoi ricalcitravano, e avevanla fatta chinare.6 Giunti all'aia di Nacon, Uzzà stese la mano verso l'arca di Dio e l'afferrò, perché i buoi avevano deviato.
7 E corrucciossi Iddio contro Oza d' indignazione, e ferillo per la sua presunzione; e fue morto ivi presso all' arca di Dio.7 Allora si accese l'ira del Signore contro Uzzà e Dio lo abbatté lì per quella temerità ed egli morì presso l'arca di Dio.
8 E contristossi David, perchè Iddio avea ferito Oza. E chiamossi quello luogo PERCOSSIONE DI OZA insino al presente dì.8 Davide rimase costernato dal fatto che il Signore avesse investito con impeto Uzzà. Così fu quel luogo chiamato Perez-Uzzà fino ad oggi.
9 E temette David Iddio in quel dì, dicendo: come entrerà a me l'arca di Dio?9 In quel giorno Davide ebbe timore del Signore e disse: "Come potrà venire da me l'arca del Signore?".
10 E non volse che l'arca andasse in casa sua nella città di David; ma menolla in casa di Obede dom di Get.10 Davide non volle trasportare presso di sé l'arca del Signore nella Città di Davide, ma la fece condurre alla casa di Obed-Edom, di Gat.
11 E ivi stette tre mesi; e benedisse Iddio Obededom, e tutta la casa sua (per l'arca di Dio).11 L'arca del Signore rimase per tre mesi nella casa di Obed-Edom, di Gat; il Signore benedisse Obed-Edom e tutta la sua casa.
12 E fu nunciato a David re, che il Signore avea benedetto Obededom, e tutte le cose sue, per l'arca di Dio. (E disse David: io andrò e rimenerò l'arca di Dio colla benedizione in casa mia). E andò David, e rimenò l'arca di Dio di casa di Obededom (di Get in casa sua) nella terra di David con allegrezza. Ed erano con David sette balli, e vittima d'uno vitello.12 Fu riferito al re Davide: "Il Signore ha benedetto la casa di Obed-Edom e tutte le sue cose a causa dell'arca di Dio". Allora Davide andò e trasportò con festa l'arca di Dio dalla casa di Obed-Edom alla Città di Davide.
13 E quando quelli che portavano l' arca aveano passati sei passi, offeriano uno bue e uno montone.13 Quando i portatori dell'arca del Signore ebbero fatto sei passi, egli sacrificò un bue e un vitello grasso.
14 E David (sonava organi legati alle spalle e) saltava con tutte le forze dinanzi da Dio, ed era accinto dello efod del lino.14 Davide danzava con tutto l'ardore davanti al Signore, cinto di un efod di lino.
15 E David, e tutto Israel, menavano l'arca del testamento di Dio con canto e con suono di trombe.15 Così Davide e tutta la casa d'Israele trasportarono l'arca del Signore con acclamazioni e con suono di corno.
16 Ed entrando l'arca di Dio nella città di David, Micol figliuola di Saul, guardando per una fenestra, vidde David saltando di loco in loco dinanzi al Signore; e isprezzollo nel suo cuore.16 Quando l'arca del Signore stava entrando nella Città di Davide, Mikal, figlia di Saul, si affacciò alla finestra e visto il re Davide saltare e danzare davanti al Signore, lo disprezzò in cuor suo.
17 É introdussero l'arca di Dio, e puoserla nel mezzo del tabernacolo, il quale David gli avea apparecchiato. E offerse David olocausti e pacifiche ostie.17 L'arca del Signore fu introdotta e messa al suo posto in mezzo alla tenda che Davide aveva eretto per essa. Poi Davide offrì olocausti e sacrifici davanti al Signore.
18 E compiuti di offerire gli olocausti e le pacifiche ostie, benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti.18 Terminato di offrire l'olocausto e i sacrifici, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti.
19 E partì a tutta la moltitudine, a uomini e a femine, a ciascuno una pezza di carne di buffala rosta, una foccaccia di pane e una fritella fritta in olio. E tutto il popolo si tornò in casa sua ciascuno.19 Poi distribuì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d'Israele, uomini e donne, una focaccia di pane, un pezzo di carne, un pugno di uva passa. E tutto il popolo se ne ritornò, ognuno a casa sua.
20 E ritornò David per benedire alla sua casa; e uscendo Micol figliuola di Saul incontro a David, disse: come fu oggi glorioso il re d' Israel, iscoprendosi dinanzi alle serve de' servi suoi, ad essere ignudo quasi come uno ribaldo.20 Quando Davide fece ritorno per benedire la sua casa, gli uscì incontro Mikal, figlia di Saul, e disse: "Come si è fatto onore oggi il re d'Israele, che si è spogliato sotto gli occhi delle serve dei suoi servi, proprio come si spoglia uno dei tanti sfaccendati!".
21 E David disse a Micol: (vive il Signore ch' io ho giudicato) nel cospetto del Signore il quale elesse me, e non il padre tuo e tutta la casa sua, e comandommi ch' io fossi duca sopra tutto il popolo del Signore d' Israel,21 Davide rispose a Mikal: "Voglio danzare alla presenza del Signore, che mi ha preferito a tuo padre e a tutta la sua casa, stabilendomi principe sul popolo del Signore, su Israele; sì, alla presenza del Signore
22 e trastullerò, e farommi più vile che non sono; e sarò umile negli occhii miei, e colle serve, delle quali tu hai detto, io apparirò più glorioso.22 mi renderò spregevole ancor più di così e sarò umile ai suoi occhi, ma presso le serve di cui mi parli, presso di loro, voglio coprirmi di gloria".
23 E a Micol figliuola di Saul non nacque figliuolo insino al di della morte sua.23 Mikal, figlia di Saul, non ebbe figli fino al giorno della sua morte.