Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Genesi 20


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1 Partissi quindi Abraam, e andò nella terra australe; abitò intra Cades e Sur, e peregrinato è in Geraris.1 Abramo levò le tende di là, dirigendosi verso la terra del Negheb; e dimorò tra Kades e Sur, poi prese residenza come straniero a Gerar.
2 E disse di Sara sua moglie: mia sorella è, (a cui domandava). Adunque mandoe Abimelec, Re di Gerara, e tolse lei.2 Ora Abramo disse di Sara, sua moglie: "E' mia sorella!", onde Abimèlech, re di Gerar, mandò a prendere Sara.
3 Ma il Signore venne ad Abimelec per sonno la notte, e disse a lui: in verità tu morirai per la femina che tu togliesti, imperciò ch' ella hae marito.3 Ma Dio venne da Abimèlech, nel sogno della notte, e gli disse: "Ecco che stai per morire, a causa della donna che hai preso, mentr'ella è sottoposta a un marito".
4 Ma Abimelec non l'avea toccata, e disse: Signore, ucciderai tu la gente ignorante e giusta?4 Abimèlech non si era ancora accostato a lei. Disse: "Mio Signore, vuoi far morire gente che è giusta?
5 Non mi disse egli, ch' ella era sua sorella, ed ella disse ch' egli era suo fratello? Nella semplicità del cuore mio, e nella mondizia delle mani mie, feci questa cosa.5 Non fu forse lui a dirmi: "E' mia sorella"? E lei stessa ha detto: "E' mio fratello!". Con la semplicità del mio cuore e con l'innocenza delle mie mani ho fatto questo!".
6 E disse a lui [ Iddio ]: ed io lo soe, che con simplice cuore lo facesti, e perciò guardai te, acciò che tu non peccassi in me, e non lasciai che tu la toccassi.6 Gli rispose Dio nel sogno: "Anch'io so che con la semplicità del tuo cuore hai fatto questo e fui ancora io a preservarti dal peccato contro di me; perciò non ho permesso che tu la toccassi.
7 Ma ora rendi la moglie allo marito suo; im perciò ch' egli è profeta, e adorerae per te, e viverai. Ma se tu non glie la vorrai rendere, sappi che di morte morirai tu, ed ogni cose che sono tue.7 Ora restituisci la moglie di quest'uomo: egli è un profeta e pregherà per te, sicché tu conservi la vita. Ma se tu non la vuoi restituire, sappi che dovrai certamente morire con tutti i tuoi".
8 Ed incontanente, di notte levantesi, Abimelec chiamò ogni suo servo; e disse tutte queste parole negli orecchii loro, e temette molto ogni uomo.8 Allora Abimèlech si alzò di mattina presto e chiamò tutti i suoi servi, davanti ai quali riferì tutte queste cose, e quegli uomini si impaurirono assai.
9 E chiamò ancora Abimelec Abraam, e disse gli: che hai tu fatto a noi? che pecchiamo in te, imperciò che tu inducesti sopra me, e sopra lo regno mio, grande peccato? Quelle cose, le quali non do vevi fare, facesti a noi.9 Poi chiamò Abramo e gli disse: "Che cosa ci hai fatto? Che colpa ho io commesso contro di te, perché tu abbia attirato su di me e sul mio regno un peccato tanto grande? Cose che non si devono fare tu hai fatto a mio riguardo!".
10 E un' altra volta addomandatolo, disse: che vedestu, acciò che tu facesti questa cosa?10 Poi Abimèlech disse ad Abramo: "Che cosa pensavi di fare agendo in tal modo?".
11 Rispuose a lui Abraam: io pensai con meco, dicendo: forse che non è il timor di Dio in questo luogo, e uccideranno me per la moglie mia.11 Rispose Abramo: "Io mi sono detto: forse non c'è timore di Dio in questo luogo, sicché mi uccideranno per causa di mia moglie.
12 Ma altramente in verità è mia sorella e figliuola del mio padre, e non figliuola della madre mia, e tolsila per moglie.12 Inoltre essa è veramente mia sorella, figlia di mio padre ma non figlia di mia madre, ed è divenuta mia moglie.
13 E poscia che mi meno Iddio dalla casa del padre mio, dissi a lei: questa misericordia farai meco; in ogni luogo, nello quale anderemo, dì che sia tuo fratello.13 Or avvenne che, quando Dio mi fece errare lungi dalla casa di mio padre, io le dissi: Questo è il favore che tu mi farai: in ogni luogo dove noi arriveremo devi dire di me: E' mio fratello!".
14 Adunque tolse Abimelec le pecore ed i bovi e li servi e l'ancille, e dielle ad Abraam; e rendègli Sara sua moglie.14 Allora Abimèlech prese greggi e armenti, schiavi e schiave e li diede ad Abramo e gli restituì la moglie Sara.
15 E disse: la terra innanzi è a voi; e dovun que ti piacerà, abita.15 Poi Abimèlech disse: "Ecco davanti a te il mio territorio: dimora dove ti piace!".
16 E a Sara disse: ecco mille dinari d'ariento, ch' io gli ho dati al fratello tuo; questo sarae a te in velamento degli occhi a tutti coloro che sono teco; e dovunque anderai, ti ricordi che fusti presa.16 E a Sara disse: "Ecco, io do mille pezzi d'argento a tuo fratello; questo sarà per te come risarcimento agli occhi di tutti quelli che sono con te... Così tu sei in tutto riabilitata".
17 Ma, orante Abraam, sano fece Iddio Abimelec; e la moglie e l'ancille sue iscamparono, e parturiono.17 Abramo pregò Dio, ed egli guarì Abimèlech, sua moglie e le sue ancelle, sì che poterono ancora generare.
18 Avea in verità rechiusa ogni vulva lo Signore della casa di Abimelec, per Sara moglie di Abraam.18 Poiché il Signore aveva reso del tutto sterile ogni matrimonio della casa di Abimèlech, per il fatto di Sara, moglie di Abramo.