Scrutatio

Mercoledi, 7 maggio 2025 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Genesi 15


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Queste cose così trapassate, fatta è la parola del Signore ad Abram per visione, dicente: non te mere, Abram, io defensore tuo sono, e la mercè tua grande è assai.1 DOPO queste cose, la parola del Signore fu indirizzata ad Abramo in visione, dicendo: Non temere, o Abramo, io ti sono scudo; il tuo premio è molto grande
2 Disse Abram: Signore Iddio, che mi darai tu? Io anderò senza figliuoli; e lo figliuolo dello procuradore della mia casa, questi è Damasco Eliezer.2 Ed Abramo disse: O Signore Iddio, che mi daresti? conciossiachè io viva senza figliuoli, e colui che ha il governo della mia casa è questo Eliezer Damasceno.
3 Ed aggiunse Abram, e disse: ma a me non hai dato seme; ed ecco colui, ch' io ho per servo, erede mio sarà.3 Abramo disse ancora: Ecco, tu non mi hai data progenie; ed ecco, un servo nato in casa mia sarà mio erede.
4 Ed incontenente la parola del Signore fatta è a lui, dicente: questo non sarà tuo erede, ma co lui che uscirà del ventre tuo, egli averà la eredità.4 Ed in quello stante, la parola del Signore gli fu indirizzata, dicendo: Costui non sarà tuo erede; anzi colui che uscirà delle tue viscere sarà tuo erede.
5 E menò lui fuori, e disse a lui: riguarda lo cielo, ed annumera le stelle, se tu pòi. E dissegli: e così sarà lo seme tuo.5 Poi lo menò fuori, e gli disse: Riguarda ora verso il cielo, ed annovera le stelle, se pur tu le puoi annoverare. Poi gli disse: Così sarà la tua progenie.
6 E credette Abram a Dio; e reputato è a lui a giustizia.6 Ed esso credette al Signore; e il Signore gl’imputò ciò a giustizia
7 E dissegli: io Signore, il quale menai te di Ur de' Caldei, acciò ch' io ti dessi questa terra, acciò che tu la possedessi.7 E gli disse: Io sono il Signore che ti ho fatto uscire di Ur de’ Caldei, per darti questo paese, acciocchè tu lo possegga.
8 Ma quegli disse: Signore Iddio, onde posso io sapere ch' io la debbo possedere?8 Ed Abramo rispose: Signore Iddio, a che conoscerò io che io lo possederò?
9 E rispondette il Signore, e disse: togli per me una vacca di tre anni, e una capra di tre anni, e uno montone di tre anni, ed una tortora ed una colomba.9 E il Signore gli disse: Pigliami una giovenca di tre anni, ed una capra di tre anni, ed un montone di tre anni, ed una tortora ed un pippione.
10 Il quale, tollente tutte queste cose, divisele per mezzo; e ciascuna parte pose contra sè dal lato dentro; e gli uccelli non divise.10 Ed egli prese tutte quelle cose, e le partì per lo mezzo, e pose ciascuna metà dirimpetto all’altra; ma non partì gli uccelli.
11 E vennero gli uccelli sopra queste cose morte, li quali scacciava Abram.11 Or certi uccelli discesero sopra quei corpi morti, ed Abramo, sbuffando, li cacciò
12 E conciosia cosa che il sole tramontasse, il sonno venne sopra Abram; ed un orrore grande e tenebroso l'assalio.12 Ed in sul tramontar del sole, un profondo sonno cadde sopra Abramo; ed ecco, uno spavento ed una grande oscurità cadde sopra lui.
13 E detto fu a lui: faccioti assapere (che tu sa perai) che il seme tuo, che dee venire, sì ha a esser peregrino nella terra non sua; e sottometteranno servi i tuoi, e tormenterannoli CCCC anni.13 E il Signore disse ad Abramo: Sappi pure che la tua progenie dimorerà come straniera in un paese che non sarà suo, e servirà alla gente di quel paese, la quale l’affliggerà; e ciò sarà per lo spazio di quattrocent’anni.
14 Ma impertanto la gente che debbono servire, io la giudicherò; e dopo queste cose si partiranno (cioè il seme tuo) con grande sostanza.14 Ma altresì io farò giudicio della gente alla quale avrà servito; poi essi se ne usciranno con gran ricchezze.
15 Ma tu anderai a' padri tuoi in pace, sepolto in buona vecchiezza.15 E tu te ne andrai a’ tuoi padri in pace, e sarai seppellito in buona vecchiezza.
16 Ma nella quarta generazione ritorneranno qua; nè ancora in verità compiute sono le iniqui tadi degli Amorrei insino a questo tempo.16 E nella quarta generazione, essi ritorneranno qua; perciocchè fino ad ora l’iniquità degli Amorrei non è compiuta
17 E quando il sole era tramontato, fatta è una oscurità tenebrosa; ed apparì uno forno fumante, e lampa di fuoco trapassante entro quelle divisioni.17 Ora, come il sole si fu coricato, venne una caligine; ed ecco, un forno fumante, ed un torchio acceso, il qual passò per mezzo quelle parti di quegli animali.
18 In quello die pattuì lo Signore con Abram patto, dicente: al seme tuo darò questa terra, dal fiume d'Egitto insino al fiume grande Eufrate,18 In quel giorno il Signore fece patto con Abramo, dicendo: Io ho dato alla tua progenie questo paese, dal fiume di Egitto fino al fiume grande, ch’è il fiume Eufrate;
19 Cinei e Cenecei e Cedmonei,19 il paese de’ Chenei, e de’ Chenizzei, e de’ Cadmonei;
20 ed Etei e Ferezei, Rafaim ancora,20 e degl’Hittei, e de’ Ferezei, e de’ Rafei;
21 e Amorrei e Cananei e Gergesei e Jebusei.21 e degli Amorrei, e de’ Cananei, e de’ Ghirgasei, e de’ Gebusei