Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Orsù ricchi, piangete, urlate per le miserie che verranno sopra di voi.1 Fate voi ora, ricchi, (penitenza); e piangete urlando nelle miserie vostre, le quali verranno a voi.
2 Le vostre ricchezze sono imputridite, le vostre vesti sono rose dalle tignole.2 Le vostre ricchezze son imputridite, e le vostre vestimenta son manducate dalle tignuole.
3 Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi, e come fuoco divorerà le vostre carni. Vi accumulate un tesoro d'ira per gli ultimi giorni.3 L'oro e l'argento vostro è irrugginito; e la ruggine loro sarà a voi in testimonio, e manducherà le carni vostre, sì come il fuoco. A voi tesaurizzaste ira nelli ultimi giorni.
4 Ecco, la mercede degli operai che han mietuto i vostri campi, e che è stata frodata da voi, alza le grida, e le grida loro son giunte agli orecchi del Signore degli eserciti.4 Ecco, la mercè degli operatori vostri, li quali mieterono le vostre contrade, la quale è fraudata da voi, grida; e il grido loro è entrato nelle orecchie del Signore dell' oste.
5 Viveste banchettando sopra la terra, ingrassaste nelle delizie i vostri cuori pel giorno del macello.5 Voi siete satolli sopra la terra; e nelle lussurie vostre nutricaste li vostri cuori nel dì dell' uccisione.
6 Avete condannato, avete assassinato il giusto, ed egli non vi fece resistenza.6 Menaste il giusto, e uccideste; e non contrastette a voi.
7 Siate dunque pazienti, o fratelli, fino alla venuta del Signore. Mirate come l'agricoltore aspetta il prezioso frutto della terra, e soffre con pazienza, finché non ha ricevute le pioggie d'autunno e di primavera.7 Adunque, fratelli, siate sofferenti insino all'avvenimento del Signore. Ecco, il lavoratore aspetta il prezioso frutto della terra, umilmente sofferendo infino a tanto ch' egli riceverà il temporale e il serotino.
8 Così dunque siate anche voi pazienti, e rinfrancate i vostri cuori, perchè la venuta del Signore è vicina.8 E voi siate sofferenti, e confermate li vostri cuori; però che l'avvenimento del Signore s' approsmerà.
9 Fratelli, non vogliate borbottare gli uni contro gli altri, per non esser condannati. Ecco, il giudice è già alla porta.9 Non vogliate, fratelli, combattere l'uno l'altro, acciò che voi non siate giudicati. Ecco, il giudice sta dinanzi alla porta.
10 Prendete, o fratelli, per modello nel sopportare i mali, i travagli e nella pazienza, i profeti che han parlato nel nome del Signore.10 Fratelli, ricevete l'esempio della fatica e della sofferenza de' profeti, li quali hanno parlato nel nome del Signore.
11 Ecco, noi chiamiamo beati quelli che seppero soffrire. Avete udito le sofferenze di Giobbe e avete veduta la fine del Signore, come il Signore è pieno di compassione e di misericordia.11 Ecco che noi facciamo beati coloro che sofferseno. La sofferenza di Iob udiste, e la fine del Signore vedeste; imperò ch' egli è misericordioso il Signore, e fattore di misericordia.
12 Sopratutto, fratelli miei, non giurate, nè per il cielo, nè per la terra, nè in qualsiasi altra forma di giuramento; ma sia il vostro dire: sì, sì; no, no, per non cadere sotto la condanna.12 Ma dinanzi a tutte le cose, fratelli miei, non vogliate giurare, nè per il cielo, nè per la terra, nè per alcuno altro sacramento; ma sia la vostra parola: sì sì, non non, acciò che non caschiate sotto il giudicio.
13 Qualcuno di voi è in tristezza? Preghi. E' contento? Salmeggi.13 Ma s' egli è contristato alcuno di voi, adori; [s' è] con diritto animo, rallegrisi.
14 Si ammala qualcheduno tra di voi? Faccia chiamare i preti della Chiesa, ed essi preghino sopra di lui, ungendolo coll'olio nel nome del Signore.14 Se inferma alcuno di voi, meni li preti della Chiesa; e orino sopra lui, ungendolo coll' olio nel nome del Signore.
15 E la preghiera della fede salverà il malato, e il Signore gli darà sollievo e, se egli avesse dei peccati, gli saranno perdonati.15 E la orazione della fede salverà l'infermo, e alleverallo il Signore; e se sarà in peccati, fieno perdonati a lui.
16 Confessate adunque l'uno all'altro i vostri peccati, e pregate l'uno per l'altro, per essere salvati, perchè molto può l'assidua preghiera del giusto.16 Adunque confessate intra voi le vostre peccata, e orate l' uno per l' altro, acciò che voi vi salviate; imperò che molto vale l'orazione del giusto assiduamente.
17 Elia era un uomo soggetto alle miserie come noi, eppure, avendo pregato ardentemente perchè non piovesse sopra la terra, non piovve per tre anni e sei mesi.17 Elia era uomo simigliante di noi, passibile; e con orazione orò che non piovesse sopra la terra, e non piovve per tre anni e sei mesi.
18 Poì di nuovo pregò, e il cielo donò la pioggia e la terra diede il suo frutto.18 E dopo orò; e il cielo diede la piova, e la terra diede il frutto suo.
19 Fratelli miei, se alcuno di voi s'allontana dalla verità, e uno lo con verte,19 Fratelli miei, se alcuno di voi errerà dalla verità, e alcuno convertirà lui,
20 sappia che chi richiama un peccatore dal suo traviamento salverà l'anima di lui dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.20 dee sapere che quello il quale farà convertire il peccatore dell' errore della via sua, salverà l'anima sua dalla morte, e coprirà la moltitudine delle (sue) peccata.