Scrutatio

Domenica, 16 giugno 2024 - Sant´ Aureliano ( Letture di oggi)

Deuteronomio 5


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1 Mosè convocò tutto Israele e gli disse: « Ascolta, o Israele, le cerimonie e le ordinazioni che oggi io proclamo alle vostre orecchie; imparatele e mettetele in pratica.1 E chiamò Moisè tutto il popolo d'Israel, e sì gli disse:, odi, Israel, e le osservanze e li giudicii, li quali Io parlo oggi nelle orecchie tue; imparatele, e sì le fate per operazioni compintamente.
2 In Oreb il Signore Dio nostro fece un patto con noi:2 Domeniddio, nostro Signore, sì fece patto (e legamento) con noi in Oreb.
3 non lo fece coi nostri padri; ma con noi che siam presenti e viviamo.3 Non con padri nostri fece patto (Iddio nostro), ma con noi, che siamo nella sua presenza e che siamo vivi (, fece patto).
4 Egli sul monte ci parlò faccia, a faccia, di mezzo al fuoco.4 A faccia a faccia sì ci parlò nel monte, nel mezzo del fuoco.
5 Io fui allora l'interprete e il mediatore tra il Signore e voi e vi annunziavo le sue parole, perchè voi, temendo quel fuoco, non osaste salire sul monte. Egli disse:5 E io fu ’ da parte, ed entrai nel mezzo, tra Iddio e voi in quello tempo, acciò ch' io vi redicessi tutte le sue parole; imperciò che voi aveste paura del fuoco, e non saliste in sul monte. E (quello) mi disse:
6 Io sono il Signore Dio tuo, che ti ho tratto dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù.6 Io sono Iddio, tuo Signore, il quale ti menai della terra d'Egitto, di casa di servitù.
7 Non avere altri dèi nel mio cospetto.7 E guarda che tu non abbia dinanzi da te, nè adori agl' idii altrui.
8 Non ti fare alcuna scultura nè imagine delle cose che sono lassù in cielo, nè di quelle che sono quaggiù in terra o nelle acque sotto terra.8 Non ti farai alcuna imagine scolpita (nè ri levata) di tutte le cose che sono disopra in cielo, e che sono di sotto in terra, e stanno sotto la terra nell'acqua.
9 Non le adorare, non render loro culto; perchè io sono il Signore Dio tuo, Dio geloso, che punisco l'iniquità dei padri sopra i figli, fino alla terza e alla quarta generazione di coloro che mi odiano,9 Non le adorerai, e non farai loro reverenza; imperciò ch' io sono Iddio, tuo Signore, il quale punisce la iniquità del padre e de' figliuoli, insino in terza e quarta generazione, di coloro i quali (mi hanno voluto male e) hannomi avuto in odio.
10 ed uso misericordia fino alla millesima generazione a coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti.10 E sì faccio misericordia, in molte migliaia (di generazioni), a coloro che m'amano e (voglionmi bene e) guardano i miei comandamenti.
11 Non proferire invano il nome del Signore Dio tuo, perchè non resterà impunito chi proferirà quel nome per una cosa vana.11 Non piglierai (nè ricorderai) il nome del tuo Signore invano; imperciò che non passerà senza punizione colui il quale sopra cosa vana piglierà (e nominerà) il suo nome.
12 Osserva il giorno di sabato, santificalo, come ti ha comandato il Signore Dio tuo.12 Guarda il dì del sabbato, e fa che tu lo santifichi, siccome ti comandò Iddio, tuo Signore.
13 Lavorerai per sei giorni e farai in essi tutti i tuoi lavori,13 Sei dì tu opererai, e farai tutte le tue opere.
14 ma il settimo è il giorno del sabato, cioè del riposo del Signore Dio tuo. In esso non farai alcun lavoro, nè tu, nè il tuo figlio, nè la tua figlia, nè il tuo servo, nè la tua serva, nè il tuo bue, nè il tuo asino, nè alcuna delle tue bestie, nè il forestiero che è dentro le tue porte. Affinchè il tuo servo e la tua serva possano riposarsi come te,14 Il settimo dì è lo sabbato del Signore; imperciò che in quello di cessò da ogni sua operazione. E guarda che tu non facci in quello die alcuna opera (servile), tu e il tuo figliuolo e la figliuola tua) e il servo tuo e la tua servigiale, il buove tuo e l'asino tuo e ogni animale tuo, e il peregrino che è dentro dalle porte tue, acciò che si ripuosi il servo tuo e la servigiale, come tu.
15 ricordati che anche tu sei stato servo in Egitto, e che il Signore Dio tuo ti ha tratto di là con mano possente e braccio disteso. Per questo il Signore ti comanda d'osservare il giorno del sabato.15 Ricorditi che tu ancora fosti servo (e servisti) nello Egitto, e che Iddio te ne trasse, il quale era tuo Signore, in mano forte e collo braccio isteso; e imperciò egli ti comandò che tu guardassi il dì del sabbato.
16 Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, affinchè tù possa vivere lungamente ed aver bene sopra la terra che il Signore Dio tuo sta per darti.16 Onora il padre tuo e la madre tua, siccome ti comandò Iddio, tuo Signore, acciò che tu viva lungamente, e abbia bene nella terra la quale Iddio, tuo Signore, ti dee dare.
17 Non ammazzare.17 Non ucciderai.
18 Non commettere adulterio.18 Non commetterai peccato di fornicazione.
19 Non rubare.19 E non farai furto.
20 Non dir falsa testimonianza contro il tuo prossimo.20 Non dirai contro al prossimo tuo falso testimonio.
21 Non desiderare la moglie del tuo prossimo, nè la casa, nè il campo, nè il servo, nè la serva, nè il bue, nè l'asino, nè alcun'altra cosa che appartengano a lui.21 Non desidererai la moglie del prossimo tuo, nè la casa nè il campo nè il servo nè la servigiale nè bue nè asino, nè di tutte le cose che sono sue.
22 Queste parole il Signore le disse a tutta la vostra assemblea, di mezzo al fuoco, tra le nubi e la caligine, con voce potente, e non aggiunse altro: le scrisse su due tavole di pietra e me le diede.22 Tutte queste parole disse Iddio a tutta la moltitudine vostra, nel monte, nel mezzo del fuoco e della nuvola e della oscurità, con grande voce e alta, non aggiungendoci più altro. E sì gli scrisse in due tavole di pietra, le quali egli mi diede.
23 Ma dopo aver sentita quella voce tra le tenebre ed aver veduto il monte in fiamme, voi tutti, principi delle tribù e anziani, veniste da me e diceste:23 Ma voi, poi che mi vedeste, e audiste la voce del mezzo delle tenebre, e vedeste tutto il monte ardere, veniste a me tutti quanti i principi delle schiatte (e più nobili) e maggiori; e sì mi diceste.
24 Ecco, il Signore ci ha fatto vedere la sua maestà e la sua grandezza; abbiamo udita la sua voce di mezzo al fuoco; oggi abbiamo provato che parlando Dio coll'uomo, l'uomo può rimanere in vita.24 Ecco che Iddio, nostro Signore, si ci ha mostrato la sua maestà e la sua grandezza, e abbiamo udito la sua voce del mezzo del fuoco, e abbiamo provato oggi, che parlando Iddio coll'uomo, l'uomo si è vissuto (e non è morto).
25 Ma perchè dovremo noi morire ed essere divorati da questo gran fuoco? Se continuiamo a sentire la voce del Signore Dio nostro, noi morremo!25 Perchè istiamo noi qui, che ci divorerà questo fuoco grandissimo? Imperochè, se noi udiremo più la voce di Dio, nostro Signore, sì morremo.
26 E qual è il mortale che possa udire la voce del Dio vivente che parla di mezzo ai fuoco, come l'abbiamo sentita noi, e possa restare in vita?26 Che cosa è (l'uomo, e) ogni carne, che possa udire la voce di Dio vivente, il quale parla (e fa vella) di mezzo del fuoco, siccome udimmo, che possa vivere?
27 Pìuttosto appressati tu, e, ascoltato tutto quello che il Signore Dio nostro ti dirà, ce lo riferirai, e noi l'ascolteremo e lo faremo.27 Tu vai piuttosto, e odi tutte quelle cose le quali ti dirà Iddio nostro Signore; tu poi parlerai a noi, e noi udendoti faremo quello che ci dirà.
28 Sentita la cosa, il Signore mi disse: Ho udito il suono delle parole che questo popolo t'ha rivolte: han parlato bene in tutto.28 La quale cosa udendo Iddio, sì mi disse: udi' la voce delle parole di questo popolo, le quali hanno dette a te; ogni cosa hanno detto bene.
29 Chi darà loro d'avere un tale spirito, da temermi e da osservare sempre i miei comandamenti, affinchè essi e i loro figli sian felici in eterno?29 Chi dà a loro, che loro abbiano (sì fatto cuore o) sì fatta mente, che abbiano paura di me e servino tutti i miei comandamenti, d'ogni tempo, acciò che abbiano bene loro e i loro figliuoli sem premai?
30 Va, e di' loro: Tornate alle vostre tende.30 Va e di' loro: tornate nelle vostre trabacche (e abitazioni).
31 Ma tu rimani qui con me ed io ti esporrò tutti i miei precetti, le cerimonie e le ordinazioni che insegnerai loro, affinchè le mettano in pratica nel paese che darò loro in possesso.31 E tu istà qui in mezzo; e io si ti darò tutti quanti i comandamenti e le osservanze e li giudicii, le quali tu insegnerai loro, acciò che loro gli (osservino e) facciano nella terra la quale io darò loro in possessione.
32 Abbiate dunque cura di fare ciò che il Signore Dio vi ha comandato; senza volgere a destra o a sinistra,32 Adunque guardate (e servate) e fate quelle cose, le quali vi comandò Iddio, vostro Signore; non anderete dalla mano manca nè dalla diritta;
33 camminate per quella via che il Signore Dio vi ha prescritta, affinchè abbiate vita e bene, e si prolunghino i vostri giorni nella terra di cui otterrete il possesso.33 ma anderete per la via la quale vi comandò Iddio, vostro Signore, acciò che possiate vivere bene, e crescano i vostri dì nella terra, della vostra possessione.