Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 9


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Montato su una barchetta, ripassò il lago e andò nella sua città.1 E montato in una piccola barca ripassò il lago, e andò nella sua città.
2 Ed ecco gli presentarono un paralitico disteso sopra un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: Confida, figliuolo, ti son rimessi i tuoi peccati.2 Quand' ecco gli presentarono un paralitico giacente nel letto. E veduta Gesù la loro fede, disse al paralitico: Figliuolo, confida, ti son perdonati i tuoi peccati.
3 Subito alcuni degli Scribi dissero dentro di sè: Costui bestemmia.3 E subito alcuni degli Scribi dissero dentro di se: Costui bestemmia.
4 E Gesù, visti i loro pensieri, disse: Perchè pensate male nei vostri cuori?4 E avendo Gesù veduti i loro pensieri, disse: Perché peniate voi male in cuor vostro?
5 Che è più facile dire: ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: levati e cammina?5 Che è più facile di dire: Ti sono perdonati i tuoi peccati, o di dire: sorgi e cammina?
6 Or, affinchè sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra il potere di rimettere i peccati: Levati su (disse al paralitico), piglia il tuo letto e vattene a casa.6 Or affinché voi sappiate, che il figliuol dell'uomo ha la potestà sopra la terra di rimettere i peccati: Sorgi, disse egli allora al paralitico, piglia il tuo letto, e vattene a casa tua.
7 Colui, alzatosi, se ne andò a casa.7 Ed egli si rizzò, e andossene a casa sua.
8 E le turbe, ciò vedendo, s'intimorirono e glorificarono Dio che aveva dato agli uomini tale potere.8 Ciò vedendo le turbe si intimorirono, e glorificarono Dio, che tanta potestà diede ad uomini.
9 Passando oltre, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco della gabella. E gli disse: Seguimi. Ed egli alzatosi, lo seguì.9 E partitosi Gesù di là, vide un uomo, che sedeva al banco, di nome Matteo. E gli disse: Sieguimi. Ed egli alzatosi, lo seguitò.
10 E avvenne che mentre egli era a tavola in casa, vennero molti pubblicani e peccatori a mettersi a tavola con Gesù e coi suoi discepoli.10 Ed essendo egli a tavola nella casa, ecco, che venutivi molti pubblicani, e peccatori, si misero a tavola con Gesù, e co' suoi discepoli.
11 E vedendo ciò i Farisei, dicevano ai discepoli di lui: Perchè mangia coi pubblicani e coi peccatori il vostro Maestro?11 Il che avendo veduto i Farisei, dicevano a' suoi discepoli: Perché mai il vostro maestro mangia coi pubblicani, e coi peccatori?
12 E Gesù avendo udito disse: Non i sani han bisogno del medico, ma i malati.12 Ma Gesù avendo ciò udito, disse loro: Non hanno bisogno del medico i sani, ma gli ammalati.
13 Or andate a imparare che significhi: misericordia voglio e non sacrifìcio, perchè io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori.13 Ma andate, e imparate quel che sia: Io amo meglio la misericordia, che il sagrifizio; imperocché non son venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori.
14 Allora gli si accostarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: Per qual motivo, mentre noi ed i Farisei digiuniamo spesso, i tuoi discepoli non digiunano?14 Allora si accostarono a lui i discepoli di Giovanni, e gli dissero: Per qual motivo noi, e i Farisei digiuniamo frequentemente, e i tuoi discepoli non digiunano?
15 E Gesù rispose loro: Come è possibile che gli amici dello sposo possano fare lutto finché lo sposo è con loro? Verranno poi i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto, ed allora digiuneranno.15 E Gesù disse loro: Possono forse i compagni dello sposo essere in lutto, fintantoché lo sposo è con essi? Ma verrà il tempo, che sarà loro tolto lo sposo, e allora digiuneranno.
16 Or nessuno cuce un pezzo di panno nuovo su un vestito vecchio, perchè quella toppa porta via un po' del vestito e peggiore diventa lo strappo.16 Nissuno attacca un pezzo di panno nuovo a un vestito usato: imperocché quella sua giunta porta via qualche cosa al vestito, e la rottura si fa peggiore.
17 E neppure mettono il vin nuovo in otri vecchi, altrimenti gli otri si rompono, e il vino si versa, e gli otri vanno a male, ma si mette il vino nuovo in otri nuovi e l'uno e gli altri si conservano.17 Né mettono il vino nuovo in otri vecchi: altrimenti si rompono gli otri, e si versa il vino, e gli otri vanno in malora; ma si mette il vino nuovo in otri nuovi, e l'uno, e gli altri conservansi.
18 Mentre egli diceva loro queste cose, ecco uno dei capi accostarsi, inchinarsi e dire: Signore, la mia figlia è morta or ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei e vivrà.18 In quello, che gli diceva loro queste cose, ecco che uno dei principali se gli accostò, e lo adorava, dicendo: Signore, or ora la mia figliuola è morta; ma vieni, imponi la tua mano sopra di essa, e viverà.
19 E Gesù, alzatosi, lo seguì coi suoi discepoli.19 E Gesù alzatosi gli andò dietro co' suoi discepoli.
20 Ed ecco una donna, la quale da dodici anni pativa perdite di sangue, accostarsi a lui da tergo e toccargli il lembo della veste.20 Quand' ecco una donna, la quale da dodici anni pativa una perdita di sangue, se gli accostò per di dietro, e toccò il lembo della sua veste.
21 Perchè diceva dentro di sè: Sol ch'io tocchi la sua veste, sarò guarita.21 Imperocché diceva dentro di se: Soltanto che io tocchi la sua veste, sarò guarita.
22 Ma Gesù, rivoltosi e miratola, disse: Confida, figliola: la tua fede ti ha salvata. E da quell'istante la donna fu liberata.22 Ma Gesù rivoltosi, e miratala le disse: Sta' di buon animo, o figlia, la tua fede ti ha salvata, e da quel punto la donna fu liberata.
23 E quando Gesù arrivò alla casa del capo, avendo veduti i suonatori e la turba far strepito, disse:23 Ed essendo Gesù arrivato alla casa di quel principale, e avendo veduto i trombetti, e una turba di gente, che faceva molto strepito, diceva:
24 Ritiratevi, perchè la fanciulla non è morta, ma dorme. Ed essi lo deridevano.24 Ritiratevi: perché la fanciulla non è morta, ma dorme. Ed essi si burlavano di lui.
25 Quando poi fu messa fuori la gente, egli entrò e prese la fanciulla per mano, e quella si alzò.25 Quando poi fu messa fuori la gente, egli entrò, e la prese per mano: e la fanciulla si alzò.
26 E se ne divulgò la fama per tutto il paese.26 E se ne divolgò la fama per tutto quel paese.
27 E partendo Gesù di là, due ciechi lo seguirono gridando e dicendo: Abbi pietà di noi, o Figlio di David.27 E quindi partendo Gesù, due ciechi lo seguitarono, gridando, e dicendo: Figliuolo di David, abbi pietà di noi.
28 Entrato in casa, quei ciechi gli si presentarono. E Gesù disse loro: Credete che io possa far questo? Gli risposero: Sì, o Signore.28 Quando poi egli fu arrivato a casa, i ciechi se gli presentarono. E Gesù disse loro: Credete voi, che io vi posso far questo? gli dicono: Si, Signore.
29 Allora toccò loro gli occhi dicendo: Siavi fatto secondo la vostra fede.29 Allora toccò loro gli occhi, dicendo: Siavi fatto secondo la vostra fede.
30 E si apersero i loro occhi: e severamente Gesù intimò loro: Badate che nessuno lo sappia.30 E aprironsi i loro occhi: e Gesù li minacciò dicendo; Badate, che nessuno lo sappia.
31 Ma quelli, usciti fuori, sparsero la fama di lui per tutto il paese.31 Ma quegli essendosene andati, sparsero la fama di lui per tutto quel paese.
32 Partiti questi, gli presentarono un muto indemoniato.32 Partiti questi, gli presentarono un mutolo indemoniato.
33 E cacciato il demonio, parlò il muto e le turbe maravigliate esclamarono: Non si è mai visto nulla di simile in Israele.33 E cacciato il demonio, il mutolo parlò, e ne restarono maravigliate le turbe, le quali dicevano: Non mai si è veduta cosa tale in Israele.
34 Ma i Farisei dicevano: Caccia i demoni in nome del principe dei demoni.34 Ma i Farisei dicevano: Egli caccia i demonj per mezzo del principe de demonj.
35 E Gesti andava per tutte le città e tutti i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il Vangelo del regno e sanando tutti i languori ed ogni malattia.35 E Gesù andava girando per tutte le città, e castelli, insegnando nelle loro sinagoghe, e predicando il Vangelo del regno, e sanando tutti i languori, e tutte le malattie.
36 E come vide le turbe, ebbe compassione di loro, stanche e sfinite, come pecore senza pastore.36 E vedendo quelle turbe n' ebbe compassione: perché erano malcondotte, e giacevano come pecore senza pastore.
37 Allora disse ai suoi discepoli: La messe è veramente grande, ma gli operai sono pochi.37 Allora disse a' suoi discepoli: La messe è veramente copiosa; ma gli operai sono pochi.
38 Pregate dunque il padrone che mandi degli operai alla sua messe.38 Pregate adunque il padron della messe, che mandi operai alla sua messe.