Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 22


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 E Gesù, seguitando a parlare, disse di nuovo ad essi in parabole:1 E respondendo Iesù, ancora li parlò in parabole, dicendo:
2 Il regno dei cieli è simile ad un re il quale fece le nozze a suo figlio.2 Simile è il regno del cielo a uno uomo re, che fece convito a uno suo figliuolo.
3 E mandò i servi a chiamare gli invitati allo nozze, ma questi non volevano venire.3 E mandò li servi suoi a quelli ch' erano invitati, che venissero al convito; ma loro non volsero venire.
4 Mandò ancora altri servi, dicendo: Dite agli invitati: ecco il mio pranzo è già apparecchiato, si sono ammazzati i buoi e gli animali ingrassati, e tutto è pronto: venite alle nozze.4 Ed egli ancora vi rimandò altri servi, e disse loro: (andate e) dicete alli invitati, che il desinare mio è apparecchiato, e li tauri e le salvaticine sono uccise; e però ditegli che vengano alle nozze.
5 Ma quelli non se ne curarono, andando chi al campo, chi al negozio.5 Ma egli non volseno venire; anzi alcuni di loro n' andorono in villa, e alcuni andorono a fare altri loro fatti.
6 Altri poi, presi i servitori, li oltraggiarono e li uccisero.6 E alcuni altri ritenneno li servi suoi, e con vergogna e con li strazii li uccisero.
7 Udito l'avvenuto, il re pieno d'ira, mandò le sue milizie a sterminare quegli omicidi e a dar fuoco alle loro città.7 E udendo queste cose, il re adirossi molto; e mandò lo esercito suo, e fece uccidere e distruggere quelli uomini, e le loro cittadi fece ardere.
8 Quindi disse ai suoi servi: Le nozze son pronte, ma gli invitati non ne eran degni.8 E poi disse alli suoi servi: le nozze sono pur apparecchiate, ma quelli che furono invitati non erano degni di esservi.
9 Andate dunque ai crocicchi delle strade e quanti troverete chiamateli alle nozze.9 E però vi dico che andate ad ogni uscita di via, e chiunque trovate, menateli alle nozze.
10 E usciti per le strade i servi di lui radunarono quanti trovarono, buoni e cattivi, e la sala delle nozze fu piena di convitati.10 Allora li servi andorono, e radunorono quaJunque trovorono, buoni e rei; intanto che alle nozze (furono tanti mangiatori che) tutti li luoghi furono pieni.
11 Or entrato il re a vederli, vi notò un uomo che non era in abito di nozze.11 Allora il re entrò per vedere coloro che mangiavano, e vide uno che non avea vestimento di nozze.
12 E gli disse: Amico, come sei entrato qua senza la veste da nozze? E colui ammutolì.12 Al qual disse: amico, come se' tu entrato qua dentro alle nozze, chè non abi il vestimento nuziale? E quello tacette (e non fece motto).
13 Allora disse il re ai servi: Legatelo mani e piedi, e gettatelo fuori nel buio; ivi sarà pianto e strider di denti.13 Allora disse il re legateli le mani e li piedi, e ponetelo nelle tenebre di sotto, dove è pianto e stridore di denti.
14 Perchè molti sono i chiamati e pochigli eletti.14 Ma molti sono chiamati, ma pochi sono eletti.
15 Allora i Farisei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nelle parole.15 Allora si radunorono li Farisei insieme; e fecero consiglio, in che modo potessero comprendere Iesù nel parlare.
16 È gli mandarono i propri di­scepoli con gli Erodiani, a dirgli: Maestro, sappiamo che sei veri­tiero e insegni la via di Dio secondo la verità e non ti curi di nessuno, chè non guardi in faccia alle persone.16 E mandorono li discepoli loro con la famiglia d' Erode, e dissero: Maestro, noi sapemo che tu se' verace uomo, e la via vera ch' è di Dio insegni, e non guardi più a una persona che a una altra.
17 Dicci dunque, che te ne pare? E' lecito o no pagare il tributo a Cesare?17 Adunque di' a noi, se ti pare a dare censo a Cesare, e se è lecito o non.
18 Ma Gesù, conosciuta la loro malizia, disse: Perchè mi tentate, ipocriti?18 E Iesù, conoscendo loro iniquità, disse: o ipocriti, perchè mi tentate?
19 Mostratemi la moneta del tributo. Ed essi gli presentarono un denaro.19 Mostratemi la moneta del censo. E quelli la mostrorono.
20 Ed egli domandò loro: Di chi è quest'immagine e riscrizione?20 E Iesù li domandò: di cui è questa imagine e questa soprascritta?
21 Gli risposero: Di Cesare. Allora disse loro: Prendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio.21 Ed egli dissero di Cesare. E Iesù disse a loro: quello ch' è di Cesare, datelo a Cesare, e quello ch' è di Dio, datelo a Dio.
22 E quelli udito ciò, stupirono, e, lasciatolo, andarono via.22 E udendo maravigliaronsi; e lasciato quello, partironsi.
23 In quello stesso giorno andarono a lui i Sadducei, i quali negano la risurrezione, e, interrogandolo,23 In quel giorno andorono a lui li Sadducei, li quali dicono non essere la resurrezione, e addomandoronlo,
24 gli dissero: Maestro, Mosè ha detto: Se uno muore senza figli, il suo fratello ne sposi la vedova, e susciti prole al fratello.24 dicendo: Maestro, Moisè disse: se alcuno morirà non avendo figliuolo, che il suo fratello togli sua mogliere, e susciti il seme al suo fratello.
25 Or c'erano tra di noi sette fratelli: e il primo, presa moglie, morì, e, non avendo prole, lasciò la moglie al fratello.25 E appresso di noi erano sette fratelli; e il primo, menata ch' egli ebbe la moglie, lui moritte; e non avendo seme, lasciò la mogliere sua al fratello suo.
26 Lo stesso fece il secondo e il terzo, fino al settimo.26 E similmente il secondo, e il terzo, insino al settimo.
27 Finalmente dopo tutti morì anche la donna.27 Ultimamente etiam la femina è morta.
28 Alla risurrezione, di qual dei sette sarà ìa moglie, chè tutti l'ebbero?28 Nella resurrezione adunque di cui sarà mogliere, de' sette fratelli? imperò che ciascuno l'ha avuta.
29 Ma Gesù rispose loro: Voi sbagliate, non sapendo comprendere nè le scritture, nè la potenza di Dio.29 Respondendo Iesù sì li disse: voi errate, non sapendo le Scritture, nè etiam la virtù di Dio.
30 Perchè nella risurrezione nè s'ammoglieranno nè si mariteranno; ma saranno come gli angeli di Dio in cielo.30 Onde nella resurrezione non mariteranno nè saranno maritate; ma sono a modo delli angioli di Dio in cielo.
31 In quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quel che vi fu detto da Dio?31 Non avete leggiuto, della resurrezione dei morti essere detto da Dio:
32 Io sono il Dio d'Àbramo, il Dio d'Isacco, il Dio di Giacobbe? Non è il Dio dei morti, ma dei vivi.32 Io son Dio di Abraam, Dio di Isaac, e Dio di Iacob? Egli non è Dio de' morti, ma de' 'viventi.
33 E le turbe, che ascoltavano, stupivano della sua dottrina.33 E udendo le turbe, maravigliavansi nella sua dottrina.
34 Ma i Farisei, saputo come aveva chiusa la bocca ai Sadducei, s'unirono insieme:34 Ma udendo li Farisei che Iesù (non) avea posto silenzio alli Sadducei, radunoronsi insieme.
35 e lo interrogò uno di loro, dottore in legge, per tentarlo: s35 E uno de' loro dottori della legge, volendolo tentare, domandogli e disse:
36 Maestro, qual'è il maggior comandamento della legge ?36 Maestro, qual è nella legge il maggior comandamento?
37 E Gesù gii rispose: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la tua mente.37 E Iesù li disse: ama il tuo Signore Iddio con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua.
38 Questo è il massimo e primo comandamento;38 E questo è il grande e maggiore comandamento, ed è il primo comandamento.
39 il secondo poi è simile a questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.39 E il secondo è simile a questo: ama il prossimo tuo sì come te medesimo.
40 Da questi due comandamenti dipende tutta la legge e i profeti.40 E in questi duo comandamenti dipende tutta la legge e li profeti.
41 Essendo adunque adunati i Farisei, Gesù li interrogò41 E in questo radunoronsi li Farisei, e Iesù domandogli,
42 dicendo: Che vi pare del Cristo? Di chi è figlio? Gli rispondono: Di David.42 e disse: di cui vi pare che Cristo sia figliuolo? Ed egli (risposero e) dissero: di David.
43 Ed egli a loro: Come dunque David, in spirito, lo chiama Signore dicendo:43 Dissegli Iesù: come adunque David chiamò in spirito lo Signore, e dice:
44 Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, sinché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi?44 Disse il Signore al Signore mio: siedi dal lato diritto mio, insino a tanto ch' io ponga li tuoi inimici per scabello de' tuoi piedi?
45 Se dunque David lo chiama Signore, com'è suo figlio?45 Se adunque David chiamò lui Signore, com'è egli suo figliuolo?
46 E nessuno poteva replicargli parola: nè vi fu chi ardisse, da quel giorno in poi, d'interrogarlo.46 E niuno non gli sapeva rispondere parola; e d'allora innanzi niuno fu ardito addomandarli di nulla.